giovedì 4 febbraio 2021

 

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21 febbraio 1719

Il nemico ha impiegato la terra rinvangata ieri per realizzare una traversa allo scopo di disinfilarsi.

Abbiamo continuato ad ampliare il fossato di cui si è fatto cenno in precedenza, riparando anche quanto danneggiato dall’artiglieria nemica.

Il distacco nel parapetto del Bastione di Palermo è stato terminato. Vi abbiamo aggiunto un ulteriore pezzo di cannone ai 3 già posizionati in batteria.

Ieri ha disertato un nostro dragone piemontese catturato a Taormina, il quale riferisce di aver sentito dire che il nemico intende attaccare i nostri trinceramenti e che lo stesso ha fatto trasportare 4000 sacchi di lana. Ma di tutto ciò il disertore non è stato testimone oculare. Riferisce anche l’elevato numero di malati e feriti tra gli Spagnoli, numero che secondo lui si aggirerebbe intorno alle 4000 unità.

Per qualche ora sono state interrotte le ostilità d’ambo le parti, allo scopo di concordare lo scambio dei prigionieri.

Le 21e

L’ennemi à employé cette terre qu’il remuait hier, à faire une traverse pour se desenfiler.

Nous avons continué à élargir le fossé dont on à parlé cy-devant, et à reparer ce que leur canon à gâté.

La coupûre dans le parapet du Bastion de Palerme est achevée, on y à ajouté une piece de canon aux 3 qui étoient en batterie.

Hier à deserté un de nos dragons piemontois qui avoit été fait prisonnier à Tavormine, le quel rapport avoir oüy-dire que les ennesi ont dessein d’attaquer nos rétrenchements, qu’ils ont fait transporter 4000 sacs-a laine, le dit deserteur ne les à point vû. Il dit aussi qu’il y à beaucoup de malades, et blessés, ils les fait monter au nombre de 4000.

On à fait suspension d’armes pour quelqu’heures, pendant la quelle, on à convenù pour l’echange qui se doit faire des prisonniers avec l’ennemi.

 

Disposizione delle truppe in caso di allarme

Gli Imperiali sono tutti accampati, ad eccezione di 4 battaglioni destinati alla difesa del Borgo.

Il terzo battaglione del reggimento Savoia ed il secondo del Saluzzo rimarranno nella città murata, mentre quello dei Fucilieri sarà destinato al Bastione del Quartiere.

Quattro battaglioni degli Imperiali accampati al Capo rimarranno ivi per vigilare chi passerà nei dintorni.

Le truppe continueranno a fornire i propri contingenti per le guardie della Piazza e dei trinceramenti.

Il Tenente Colonnello Missegla rimarrà nella città murata e sarà assegnato al tenente maresciallo cui spetterà il comando del Borgo e dal quale dipenderanno i battaglioni del Capo.

Un altro tenente maresciallo rimarrà con un Generale di Battaglia davanti S. Papino ed avrà il comando dei battaglioni accampati nei dintorni.

Un altro tenente maresciallo, assieme ad un generale di battaglia, si troverà nella città bassa per la rassegna delle truppe. Cinque battaglioni hanno l’ordine di raggiungerli al primo allarme. Un tenente maresciallo ispezionerà quotidianamente i trinceramenti assieme ad un generale di battaglia.

Disposition des troupes en cas d’allarme

Les Imperiaux campent tous, a la reserve de 4 battaillons qui sont destinés pour soutenir le Bourg.

Le 3e battaillon de Savoye, et le 2d de Saluce resteront dans la ville murée, et celui des Fusilliers se rendra au Bastion du Quartier.

Quatre battaillons des Imperiaux qui campent au Cap resteront pour observer ce qui se passera de ce côté-la.

Toutes les troupes continuent a fournir leur contingent pour les Gardes de la Place, et retrencheraments.

Le Lieutenant Colonel Missegle restera dans la ville murée, et sera assigné au Marechal Lieutenant qui commandera dans le Bourg, du quel dépendront les battaillons qui sont au Capo.

Un autre Marechal Lieutenant avec un General de Battaille restera devant St. Papin, et commandera les battaillons qui campent de ce côté-la.

Un autre Marechal Lieutenant sera dans la ville basse a la parade, avec un General de Battaille, et 5 battaillons qui ont ordre de s’y rendre a la premiere all’arme. Un Marechal Lieutenant avec un General de Battaille, sera tous les jours d’inspection dans les retrenchements.

 

22 febbraio 1719

Il nemico non ha fatto nulla nei suoi trinceramenti, mentre noi abbiamo provveduto a riparare il parapetto del Bastione di Messina, collocando fascine nella breccia.

La pioggia ha ostacolato l’ulteriore lavoro programmato. Un tenente dei Fucilieri, il Conte della Torre, che si trovava di guardia nella Grande Ridotta del Mare, è stato inviato con 3 granatieri per pattugliare l’area davanti le nostre linee. Durante la notte, essendoci buio pesto, si è trovato all’improvviso vicinissimo alla trincea nemica. Si è fatto fuoco d’ambo le parti. Il tenente e due granatieri sono stati catturati, mentre il caporale è rimasto ucciso. La mattina successiva ci è stato riconsegnato assieme ad uno dei due granatieri fatti prigionieri, visto che l’altro ha rifiutato di tornare al nostro servizio: ce ne ricorderemo al prossimo scambio di prigionieri.

Il vascello Leopoldo è giunto assieme a 4 imbarcazioni, con un carico complessivo di 270 prigionieri.

Le 22e

L’ennemis n’à rien fait dans ses retrenchements, et nous avons reparé le parapet du Bastion de Messine, et mis quelques facines a la breche.

La pluye à empeché le surplus du travail qui étoit disposé. Un Lieutenant des Fusilliers le Comte de la Tour étant de Garde à la Grande Redoute de la Mer à été commandé avec 3 Grenadiers pour aller reconnaître, et patroüiller devant nos lignes, la nuit étant fort obscure il se trouvà trop prés de la trenchée des ennemis on fit féu de part, et d’autre, le Lieutenant, et 2 Grenadiers ont étés fait prisonniers, et le caporal tué. Venù le jour il à été rendù avec un Grenadier des deux qui avoient été pris, n’ayant l’autre voulù rétorner. Nous en tiendrons bon compte dans l’echange qui se doit faire de jour, en jour.

Le Vaisseau Leopolde, et 4 barques sont arrivés avec 270 de leurs prisonniers.

 

23 febbraio 1719

Ieri il nemico ha fatto fuoco regolarmente, mentre noi abbiamo continuato il fossato di cui si è fatto cenno in precedenza, precisamente sino all’angolo saliente del camminamento coperto della Ridotta del Giardino.

Nella serata di ieri abbiamo iniziato un altro fossato attorno alla Ridotta della Strada o mezza-Montani che dir si voglia.

Un prigioniero del reggimento Savoia, giunto ieri dal campo spagnolo, conferma quanto riferitoci da altri disertori in precedenza.

Le 23e

L’ennemi à fait hier son féu ordinaire d’artillerie, et nous avons continué le fossé dont on à parlé cy-devant, jusqu’à l’angle saliant du chemin couvert de la Redoute du Jardin.

Nous en avons commencé hier au soir un autre autour de la Redoute de la Strada, ou soit Demy-Montani.

Un de nos prisonniers du Regiment de Savoye venù hier du camp des ennemis, confirme ce qu’ont dit les autres deserteurs dejà passés.

 

24 febbraio 1719

Inerzia lavorativa del nemico nella sua trincea. Lo stesso ieri ha lanciato parecchie bombe sul Bastione di Messina.

Un disertore giunto stamattina riferisce che il nemico ha avviato nella serata di ieri una nuova batteria sulla sua destra, di fianco al mare, tra la prima e la seconda parallela. Ciò allo scopo di battere agevolmente la faccia sinistra del suddetto Bastione di Messina.

Da parte nostra si continua a lavorare ai fossati cui si è fatto cenno. Inoltre stiamo movimentando terra nei pressi del convento del Carmine per ivi realizzare una batteria di 5 pezzi di cannone allo scopo di battere quella della Tonnara e difendere la strada che si snoda in prossimità del mare.

Stiamo collocando delle palizzate nei fossati posti davanti la comunicazione citata in precedenza.

Un disertore arrivato verso mezzogiorno dal campo nemico, un militare del reggimento Hackbrett poi fatto prigioniero, conferma la versione dei disertori giunti nei giorni scorsi.

Oggi il vento è impetuoso, tanto che ha appena abbattuto una casa nella città murata adibita a quartiere: 3 soldati del reggimento Savoia sono stati uccisi dalle macerie, mentre altri 3 sono rimasti feriti.

Le 24e

L’ennemi n’à rien fait dans sa trenchée, il à jette hier beaucoup de bombes dans le Bastion de Messine.

Un deserteur venù ce matin rapporte qu’il à commencé hier au soir une nouvelle batterie sur sa droite du côté de la mer, entre la premiere, et 2de paralelle, pour battre plus aisement la face gauche du susdit bastion.

Nous continuons à travailler aux fosses dont on à parlé, et on transporte de la terre prés du Couvent des Carmes, dans le dessein d’y former une Batterie de 5 pieces de canon qui battra celle de la Tonnara, et deffend l’avvenüe du côté de la mer.

On met des pallisades aux fossés devant la communication dont on à parlé.

Un deserteur des ennemis qui fût fait prisonnier, du Regiment d’Hacbret, venu sur le midy, confirme le rapport des precedents.

Le vent est aujourd’huy si fort, qu’il vient d’abbatre une maison dans la ville murée, qui servoit de Quartier, 3 sodalts de Savoye y ont étés tués par les débris, et 3 blessés.

 

25 febbraio 1719

La violenza del mare tempestoso ha distrutto le opere nemiche ed anche le nostre collocate nelle immediate vicinanze delle stesse.

Le avverse condizioni meteorologiche impediscono la loro manutenzione.

Tuttavia continuiamo ugualmente, per quanto possibile, a scavare il fossato che dovrà circondare la ridotta mezza-Montani.

Le 25e

La violence du tems à rendù la mer si mauvaise, qu’elle à également dérangé les ouvrages des ennemis, et les nôtres qui en sont prés.

Le mauvais tems ne permet point de les raccommoder.

Nous continuons autant qu’il est possible à la sappe le fossé qui doit environner la Redoute Demy-Montani.

 

26 febbraio 1719

Stamattina il nemico ha eseguito qualche manutenzione alle sue opere.

Sembra che lo stesso stia lavorando ad una comunicazione tra la terza parallela e la sua ultima postazione sulla sinistra.

Abbiamo ripristinato il trinceramento delle botti sulla nostra destra e rifatto il fossato riempito dal mare. Si continua lo scavo dell’altro fossato di cui sopra.

Stiamo realizzando un ulteriore fossato davanti la Ridotta del Giardino per agevolare la comunicazione col camminamento coperto, al quale è stata eseguita un’apertura sulla sinistra.

Abbiamo anche ripristinato la comunicazione sulla nostra destra con le postazioni avanzate dei granatieri.

Stiamo lavorando ad un fossato sulla nostra sinistra, in prossimità del mare, in modo da unire tale fossato a quello della Ridotta del Giardino.

Le 26e

On à observé ce matin que les ennemis ont fait quelque reparation dans leurs ouvrages.

Il parat aussi qu’ils travaillent à une communication de leur 3e paralelle à leur dernier poste de la gauche.

Nous avons rétabli le retrenchement des tonneaux sur nôtre droite, et refait le fossé que la mer avoit comblé, et on continue a la sappe celui dont on à parle-cy-devant.

On en fait un autre devant la Redoute du Jardin pour rendre la communication plus aisée avec le chemin couvert, au quel on à fait une ouverture, sur la gauche.

On à rétabli la communication sur nôtre droite avec les postes avances des Grenadiers.

On travaille à un fossé sur nôtre gauche vers la mer, qui se joindra à celui de la Redoute du Jardin.

 

27 febbraio 1719

Il nemico continua la sua comunicazione, mentre noi il fossato cui si è fatto cenno ieri, mettendoci peraltro le palizzate. L’apertura al camminamento coperto è stata terminata e la notte scorsa abbiamo ripararato i guasti procurati dal cannone nemico, mettendo anche qualche fascina nella breccia.

Il nemico ha catturato una nostra feluca proveniente da Reggio e carica di viveri. Trasportava 3 tenenti imperiali, restituitici prima di altri.

Le 27e

L’ennemi continue sa communication. Et nous les fossés dont on à parlé hier, et on y met les pallissades. L’ouverture au chemin couvert est achevée, et on à réparé la nuit passé ce que le canon des ennemis à dérangé, et mis quelque fassines à la breche.

Les ennemis nous ont pris une felouque qui venoit de Reggio chargée de vivres, avec trois Lieutenants Imperiaux, et on nous les à rendus tous debord.

 

28 febbraio 1719

Il nemico sta continuando i lavori alla nuova comunicazione sulla sua sinistra. Stamattina abbiamo scoperto la batteria riferitaci dai disertori: si suppone che sia di 10 pezzi e già si scorgono 4 cannoniere.

Da parte nostra abbiamo ostruito l’apertura eseguita per accedere ai fossati della Ridotta del Giardino.

Stiamo collocando palizzate alle altre, fin tanto che sarà possibile incettarle, e si prolunga il parapetto della fleccia.

A seguito della convezione stipulata per lo scambio dei prigionieri, abbiamo trasferito dal Regno di Napoli sino a Messina quelli spagnoli.

Parte degli imperiali e dei piemontesi che si trovavano a Messina sono giunti a Milazzo nella giornata di ieri. Gli altri arriveranno nei prossimi giorni.

Il nemico ha promesso di trasferire quanto prima a Siracusa e Trapani gli ufficiali ed i soldati piemontesi i cui corpi si trovano in tali due piazze. Da parte loro i comandanti in queste ultime daranno comunicazione dell’arrivo di tali prigionieri, che saranno barattati con pari numero di prigionieri spagnoli.

Ci è stato riferito che oggi ci verranno spediti via mare i bagagli dei nostri ufficiali appena liberati dalla prigionia.

Abbiamo annotato nel prossimo stato parecchi disertori giunti dal campo spagnolo non annonati invece in questo giornale, in quanto non hanno riferito notizie di rilievo sullo stesso campo nemico.

Il vascello Leopoldo è partito per Tropea allo scopo di far venire qui innanzitutto qualche bastimento carico di legname, di cui abbiamo notevole necessità.

Stato dei feriti, morti, disertori e disertori venuti dal campo nemico sino a tutto febbraio 1719:

 

Imperiali:

- feriti, 288;

- deceduti, 43;

- disertori, 10;

- disertori giunti dal campo nemico, 29.

 

Piemontesi:

- feriti, 51;

- deceduti, 9;

- disertori, 3;

- disertori giunti dal campo nemico, 6.

Le 28e

L’ennemi continue le travail a sa nouvelle communication sur sa gauche, et on à decouver ce matin la batterie dont les deserteurs ont parlé. On suppose qu’elle sera de 10 pieces, et l’on voit dejà 4 embrasures.

De nôtre côté on à fermé l’ouverture qui à étée faite pour communiquer dans les fossés de la Redoute du Jardin.

On met des pallissades dans les autres, autant qu’on en peut ramasser, et on prolongue le parapet de la fléche.

En suite de la convention qu’à été faite pour l’échange des prisonniers, on a fait passer a Messine ceux des ennemis, qu’on à fait venir du Royaume de Naples.

Les Imperiaux, et Piemontois qui étoient dans la ditte ville arriverent hier une partie icy, et le reste joindra aux premiers jours.

L’ennemi à promis de faire passer incessamment à Siracuse, et a Trapani les officiers et soldats piemontois, dont les corps se trouvent dans les dittes deux places. Et des que les commandants d’icelles feront sçavoir que nos prisonniers y seront arrivés, on en rendra à l’ennemi un pareil nombre des siens.

On nous à averti, qu’aujourd’huy on nous enverrà par mer les equipages de nos officiers prisonniers qu’ils nous ont rendus.

On à marqué dans le suivant étât plusieurs deserteurs venus qui ne sont pas marqués dans le journal, pour n’avoir point apporté des nouvelles de l’ennemi.

Le vaisseau Leopold est parti pour Tropea, lequel fera partir tout debord quelque bâtiment chargé de bois, dont nous sommes en grande necessité.

Etât  des blessés, tués, desertés, et deserteurs venus pour tout le mois de Fevrier  1719

 

Imperiaux:

- blessés, 288;

- tués, 43;

- desertés, 10;

- deserteurs venus, 29.

 

Piemontois:

- blessés, 51;

- tués, 9;

- desertés, 3;

- deserteurs venus, 6.

 

Primo marzo 1719

Il nemico ha innalzato il parapetto della sua nuova batteria. Due disertori giunti la notte scorsa dal campo nemico riferiscono che gli Spagnoli vogliono rimuovere 5 o 6 pezzi dalla loro grande batteria per collocarli nella nuova di cui si è appena fatto cenno.

Abbiamo lavorato alla realizzazione di un fossato che inizia alla Ridotta mezza-Montani per unirsi al camminamento coperto posto ai piedi del bonetto situato davanti la ridotta delle alture (redoute enfoncée).

Abbiamo riparato con terra e fascine sulla sinistra la mezzaluna danneggiata dalle bombe. Si continua a movimentare terra sino alla faccia sinistra del Bastione di Messina per consentire a tale faccia di restitere agli attacchi ripetuti dei cannoni della nuova batteria.

Le premier Mars 1719

L’ennemi à élevé le parapet de sa nouvelle batterie. Duex deserteurs venus la nuit passé disent qu’il veut ôter 5 où 6 pieces de sa grande batterie pour les mettre a cette derniere.

Nous avons travaillé à un fossé qui commence à la Demy-Redoute Montani, et se joindra au chemin couvert qui est au pied du bonet devant la Redoute enfoncée.

On à reparé sur la gauche avec de la terre, et fassines, la Demy-Lune qui avoit été ruinée par les bombes, et on à continué le transport de terre à la face gauche du Bastion de Messine pour qu’elle puisse resister aux canons de la batterie nouvelle.

 

2 marzo 1719

Stamattina il nemico ha proseguito i lavori alla sua batteria. Noi ci siamo occupati invece della rimozione delle macerie dalla breccia e delle riparazioni al parapetto con terra e fascine.

Abbiamo innalzato ed ampliato la traversa realizzata alle spalle di Porta Messina.

Le 2e

On à vû ce matin que l’ennemi continuait sa batterie. Et nous le deblayage de la bréche, et a reparer le parapet avec de la terre, et des fassines.

On à élevée, et élargie la traverse qu’on a faite derriere la Porte de Messine.

 

3 marzo 1719

Stanotte il nemico ha riparato 5 cannoniere alla destra della sua grande batteria. Ha proseguito pure i lavori alla nuova batteria, della quale oggi abbiamo osservato 7 cannoniere.

Da parte nostra abbiamo prolungato nella notte il fossato cui si è accennato in precedenza, il quale fossato circonda il bonetto piazzato davanti la ridotta sulle alture.

I tanti [termine di ardua trascrizione, ndr] sparsi nel terreno posto davanti al camminamento coperto della Ridotta del Giardino impediscono la prosecuzione dei lavori al fossato. Pertanto, allo scopo di colmare gli intervalli lasciati dai suddetti [termine di ardua trascrizione, ndr], stiamo impiegando gli alberi collocati nel parapetto della fleccia.

Stiamo demolendo la muraglia che chiude la sinistra del Bastione di Messina, in modo tale da renderla inutilizzabile dal nemico qualora dovesse impadronirsi dello stesso bastione. Le macerie ricavate vengono piazzate dietro la faccia sinistra. 

Il nemico ci ha chiesto una tregua per trattare lo scambio degli ufficiali di Marina.

Le 3e

L’ennemi à raccomodé cette nuit passé 5 embrasures sur la droite de sa Grande Batterie, et continuait à travailler à la nouvelle. On voit aujourd’huy 7 embrasures.

Nous avons prolongué pendant la nuit passé le fossé dont on à parlé cy-devant qui environnoit le bonet qui est devant la Redoute enfoncée.

Le frequents maseures qui se trouvent dans le terrain qui est devant le chemin couvert de la Redoute du Jardin, empechent la continuation du fossé, et on se sert des arbres qui étoient au parapet de la fleche pour remplir les intervals causés par les susdittes maseures.

On fait demollir la muraille qui ferme la gauche du Bastion de Messine, a fin qu’elle ne serve pas à l’ennemi, en cas qu’il se rendit maitre du susdit Bastion, et on met les debris derriere la face gauche.

Les ennemis nous ont demandé une suspension d’armes, pour convenir au fait de l’echange des officiers de Marine.

 

4 marzo 1719

Non abbiamo riscontrato altri lavori da parte del nemico, eccezion fatta per quelli alla sua nuova batteria.

Noi stiamo lavorando allo scavo di un fossato che inizia dalla muraglia ubicata accanto alla prima Ridotta del Mare e giunge sino al trinceramento delle botti, per poi unirsi a breve a quello della piazza d’armi sita davanti la suddetta ridotta.

Abbiamo ampliato e scavato l’altro fossato citato ieri ed abbiamo rimosso un mortaio dalla nostra batteria posta sulla destra, destinandolo a quella posta sulla sinistra, in modo tale da rendere più efficace il lancio delle bombe verso la batteria nemica in costruzione.

Attualmente disponiamo di 8 mortai in batteria.

Le 4e

On ne voit pas que l’ennemi fasse d’autre travail, que celui de sa nouvelle batterie.

Nous travaillons à faire un fossé qui commence a la muraille qui est au côté de la premiere Redoute de la Mer, et suit jusqu’au retrenchement des tonneaux, et se joindra a celui de la Place d’armes devant la susditte redoute.

On à élargi, et creusé davantage celui dont on à parlé hier, et on à ôté un mortier de nôtre batterie sur la droite qu’on à mis a celle de la gauche pour qu’il soit plus à porté de tirer des bombes dans celle que l’ennemi construit presentement.

Nous avons à l’heure qu’il est 8 mortiers en batterie.

 

5 marzo 1719

Il nemico ha ricostruito alcune cannoniere nella sua grande batteria.

Abbiamo proseguito i lavori al fossato di cui sopra, ritardati parecchio a causa della pioggia e delle cattive condizioni del suolo.

Abbiamo innalzato il parapetto della Ridotta del Giardino e riparato quello delle postazioni avanzate dei granatieri.

Continuiamo a movimentare terra sino alla faccia sinistra del Bastione di Messina.

Un sergente ed un soldato delle truppe spagnole, disertati la notte scorsa, assicurano che il nemico ha portato 7 cannoni nella sua nuova batteria, nella quale si sta lavorando alle piattaforme.

Le 5e

L’ennemi à rétablies quelques embrasures de sa grande batterie.

Nous avons continué le travail du fossé dont on à parlé cy-devant, que le mouvais terraint, joint à la pluye, retarde beaucoup.

On à élevé le parapet de la Redoute du Jardin, et raccommodé celui des postes avancés des Grenadiers.

Nous continuons le transport de terre a la face gauche du Bastion de Messine.

Un sergent, et un soldat espagnols qui ont deserté de l’ennemi, la nuit passé, assurent qu’il à conduit 7 pieces de canon dans sa nouvelle batterie, et qui ne restoit plus, que les plate-formes a faire, aux quelles en travailloit.

 

6 marzo 1719

Il nemico ha aggiunto alcune fascine al parapetto della sua ultima opera. Stamattina abbiamo rilevato che le 7 cannoniere della sua nuova batteria sono state ultimate. Questa notte la moschetteria nemica ha fatto fuoco continuamente.

La notte scorsa abbiamo ampliato il fossato che dalla Ridotta mezza-Montani giunge sino al bonetto posto dirimpetto la ridotta sulle alture. Tale lavoro di ampliamento prosegue oggi. Abbiamo ampliato inoltre l’altro fossato descritto in precedenza, quello vicino la muraglia. Abbiamo innalzato il parapetto del camminamento coperto dal primo al secondo bonetto.

È stato completato il rivestimento con fascine alla faccia sinistra della mezzaluna.

I diversi fossati realizzati e le palizzate collocate hanno irrobustito la sicurezza delle nostre opere.

Sono state ridimensione ovunque le nostre guardie, che da stamattina ascendono a 2498 uomini, compreso il picchetto serale alla città ed al Castello.

Le 6e

L’ennemi à ajouté quelques fassines au parapet de son dernier ouvrage. On à decouvert ce matin que les embrasures de sa nouvelle batterie au nombre de 7 sont perfectionées. Le féu de sa mosquetairie à été continuel pendant la nuit passé.

Nous avons travaillé la nuit passé à elargir le fossé qui commence à la Demy-Redoute Montani, et và jusqu’au bonet devant la redoute enfoncée, et on continue ce travail aujourdhuy. On à fait de méme au fossé qui est prés de la muraille dont on à parlé dans l’article precedent. On à élevé le parapet du chemin couvert, du premier au 2d bonet.

On à achevé de révêtir de fassines la face gauche de la Demy-Lune.

Les differents fossés que l’on à fait, joints aux pallissades qui ont été mises en plusieurs de nos ouvrages les à mis plus en secureté qu’ils n’etoient cy-devant.

On à diminué les gardes par tout. Depuis ce matin montent 2498 hommes, y compris le piquet du soir, de Garde a la Ville et au Chateau.

 

7 marzo 1719

Stamattina abbiamo scoperto la realizzazione di altre tre cannoniere nella nuova batteria nemica.

Da parte nostra si prosegue lo scavo del fossato davanti al camminamento coperto della Ridotta del Giardino, il quale si unisce attualmente con quello che si trova sulla medesima linea e che risultava interrotto dalle [segue termine di ardua trascrizione, ndr] delle case fatte saltare in aria dai minatori. Abbiamo rivestito di fascine una porzione del parapetto della fleccia sulla nostra destra.

Sono giunte 20 tartane carice di legname, farina e palizzate, oltre a qualche fascina e ad altre provvisioni.

7e

On à decouvert, ce matin, 3 embrasures de plus à la nouvelle batterie des ennemis.

De nôtre côté on à continué le travail au fossé devant le chemin couvert de la Redoute du Jardin, qui se joint presentement a celui qui est sur la meme ligne, et qui était interrompù par les maseures des maisons, qu’on fait sauter par les mineurs. On à révêti de fassines une partie du parapet de la fleche sur nôtre droite.

Sont arrivèes 20 tartanes chargées de bois, de farine, et de pallissades, et quelques fassines, comme aussi plusieurs autres provisions.

 

8 marzo 1719

Il nemico ha soltanto fatto innalzare un pò di più la sua nuova batteria.

Abbiamo realizzato un’apertura al parapetto della comunicazione della Ridotta mezza-Montani allo scopo di mettere in comunicazione, attraverso il fossato, questa ridotta con l’altra.

Si colloca la palizzata al parapetto che si trova davanti il camminamento coperto della Ridotta del Giardino. Si movimenta inoltre terra verso la mezzaluna per innalzare un parapetto durante la notte.

Attualmente abbiamo nei magazzini di questa Piazza provvisioni per tutto il mese di Aprile, ad eccezione di legname e foraggio che scarseggiano.

Le 8e

L’ennemi n’à fait qu’élever un péu plus sa nouvelle batterie.

Nous avons fait une ouverture au parapet de la communication de la Demy-Redoute Montani, a fin de communiquer par le fossé, de cette derniere a l’autre.

On met la pallissade à celui qui est devant le chemin couvert de la Redoute du Jardin. Et on transporte de la terre à la Demy-Lune pour en élever le parapet, pendant la nuit.

Presentement nous avons dans la Place des provisions pour tout Avril, a la reserve de bois, et forrage, que peut étre pourront nous manquer.

 

9 marzo 1719

La batteria nemica questa mattina sembrava più alta. Nessuna nuova di altre opere del nemico.

Abbiamo ridotto in glacis (spalto) una piccola altura situata alla destra della nostra fleccia ed abbiamo innalzato il parapetto della comunicazione relativa alla postazione avanzata dei granatieri.

Stiamo continuando a palizzare il fossato sito dirimpetto al camminamento coperto, peraltro già indicato nella giornata di ieri.

Le 9e

La batterie des ennemis à parù ce matin plus élevé, et l’on ne voit pas qu’ils agent fait autre chose.

Nous avons reduit en glacis une petite hauteur qui se trouvoit sur la droite de nôtre  fleche, et on à élevé le parapet de la communication du poste avancé des Grenadiers.

On continue a pallissader le fossé devant le chemin couvert, dont on à fait mention hier.

 

10 marzo 1719

Il nemico non ha fatto nulla la notte scorsa. Mentre noi continuiamo a lavorare al fossato della muraglia sulla destra della prima Ridotta del Mare, davanti al trinceramento delle botti. Abbiamo spinto tale fossato sin quasi la riva del mare. Abbiamo iniziato a palizzare la base della Ridotta del Giardino e stiamo riparando con terra e fascine il parapetto della Ridotta Montani, spesso abbattuto dal cannone nemico.

Tre disertori spagnoli giunti stanotte riferiscono che il nemico ha inviato a Messina 5 o 6 pezzi di cannone danneggiati dalla nostra artiglieria.

Le 10e

L’ennemi n’à rien fait la nuit passé. Et nous avons continué le fossé de la muraille sur la droite de la premiere Redoute de la Mer, devant le retrenchement des tonneaux, et on l’à continué jusques prés de l’eau. On à commencé a pallissader le pié de la Redoute du Jardin, et on à réparé avec de la terre, et des fassines le parapet de la Redoute Montani, que le canon des ennemis renverse souvent.

Trois deserteurs espagnols venus cette nuit rapportent que l’ennemi à envoyé 5 où 6 pieces de canon a Messine, qui ont étées endommagées par nôtre artillerie.

 

11 marzo 1719

Stamattina abbiamo notato diverse riparazioni da parte del nemico alla sua terza parallela, danneggiata dalle piogge.

Abbiamo terminato di palizzare il camminamento coperto della Ridotta del Giardino. Abbiamo applicato un’apertura al parapetto della piazza d’armi sita davanti alla prima Ridotta del Mare, allo scopo di comunicare col fossato della stessa, iniziando anche a palizzarlo.

Un sergente dei cannonieri, che ha disertato la notte scorsa, conferma quanto riferito dagli altri 3 disertori a proposito dei cannoni inviati a Messina dal nemico.

Le 11e

On voit ce matin que l’ennemi à fait plusieurs reparations à sa 3e paralelle, que la pluye avoit endommagée.

On à achevé de pallissader le chemin couvert de la Redoute du Jardin. On à fait une ouverture au parapet de la place d’armes devant al premiere Redoute de la Mer, pour avoir une communication dans le fossé de la susditte, que l’on commence pallissader.

Un sergent des canoniers qui à deserté la nuit passé, confirme ce que les 3 deserteurs ont dit au sujet des canons que l’ennemi à envoyé à Messine.

 

12 marzo 1719

Stamattina il nemico ha lavorato al parapetto della sua terza parallela, sulla destra, davanti la sua grande batteria.

Sono arrivati dal campo spagnolo 3 disertori, confermando quando riferito dagli altri disertori giunti in precedenza.

Stamattina il nemico ha iniziato a far fuoco dalla sua nuova batteria, che batte la faccia sinistra del Bastione di Messina.

La notte scorsa abbiamo lavorato ai fossati dal primo al secondo bonetto, che proprio adesso si stanno unendo.

Abbiamo ridotto in glacis (spalto) il bordo del fossato cui si è fatto cenno il 9 marzo.

La nostra batteria di 3 pezzi al Carmine è completa, visto che la natura del terreno non consente di piazzarvi altri pezzi.

Abbiamo terminato la banquéte attorno alla muraglia abbattuta nel bastione di Messina per servircene da parapetto ove il detto bastione fosse attaccato dal mare.

Abbiamo anche riparato le cannoniere della faccia destra di tale bastione, danneggiate dall’artiglieria nemica. Abbiamo eseguito diverse altre riparazioni ritenute necessarie.

Sono arrivati da Palermo il Conte Lagnase, il Conte Biscaret con suo fratello e Monsieur De Lusenge: dovranno imbarcarsi nuovamente per dirigersi a Siracusa. Riferiscono che gli Spagnoli sono determinati ad abbandonare questo Regno al più presto.

Le 12e

On s’est aperçù ce matin que l’ennemi à fait qualque travail au parapet de sa 3e paralelle sur sa droite devan sa grande batterie.

Sont venus 3 de leurs deserteurs qui confirment ce que les autres ont dit.

L’ennemi à commence tirer ce matin avec 6 pieces de sa nouvelle batterie, elle bat la face gauche du Bastion de Messine.

Nous avons travaillé la nuit passé aux fossés du premier au 2d bonet, et se joignent presentement.

On à mis en glacis le bord de celui dont on à parlé dans l’article du 9e.

Nôtre batterie de 3 pieces aux Carmes est perfectionée, le terrain n’ayant permis d’y placer davantage des pieces.

On à anchévé la banquette au tour de la muraille qui à été abbattüe dans le Bastion de Messine pour servir de parapet en cas que le dit Bastion fut attaqué du côté de la mer.

On à raccommodé les embraseures de la face droite de ce Bastion, que l’ennemi avoit endommagées avec leur artillerie. On à fait plusieurs autres reparations qu’on à jugé necessaires.

Sont arrivés icy le Comte Lagnase, le Comte Biscaret, avec son frere, et Monsieur De Lusenge qui viennent de Palerme, et qui doivent se réembarquer pour se rendre a Siracuse. Ils rapportent que presentement les Espagnols sont persuadés devoir sortir de ce Royaume dans péu de tems.

 

13 marzo 1719

Stamattina abbiamo saputo che il nemico stava lavorando al parapetto della sua prima parallela, dove tra ieri ed avantieri aveva destinato certi quantitativi di fascine.

Da parte nostra abbiamo proseguito i lavori al fossato cui si è accennato ieri, scavato durante il giorno. Abbiamo eseguito alcune riparazioni ai fossati danneggiati dalla nuova e dalla vecchia batteria nemica.

Stiamo lavorando anche alle piattaforme per piazzare nella nostra batteria del Carmine i 3 pezzi da prelevare al Bastione del Quartiere.

Il Capitano Sartoris del reggimento Fucilieri ha riportato, nella postazione ove si trovava, due brutte ferite provocategli da due sacchi di terra ribaltati dal cannone nemico. L’auspicio è che non insorga la cancrena.

Le 13e

On à sçû ce matin que l’ennemi travaillait au parapet de sa premiere paralelle, ayant vû aussi que hier, et avant hier, il y portait quantité de fassines.

Nous avons continué le fosse dont on à parlé hier, que l’on creuse pendant le jour. On à fait quelque reparation aux parapets qui ont été endommagés par la nouvelle, et vieille batterie.

Nous travaillons aussi aux plate-formes pour placer dans la nôtre des Carmes les 3 pieces qu’on prendra de celles qui sont au Bastion du Quartier.

Le Capitaine Sartoris du Regiment des Fusilliers étant commandé, à réçû dans son poste deux grosses contusions par des sacs a terre, que le cannon ennemi à renversés, on espere qu’il en reviendra si on pourra le guarantir de la Cangrene.

 

14 marzo 1719

Il nemico ha eseguito alcune riparazioni alle sue linee. Sembra che da ieri abbia affievolito il fuoco tanto dell’artiglieria, quanto della moschetteria.

Stiamo palizzando il fossato della nostra prima Ridotta della Destra.

Tre disertori giunti la notte scorsa dal campo nemico riferiscono che gli Spagnoli sono alla ricerca di feluche.

Il commissario Ferrero è arrivato oggi dalla Calabria per regolare i suoi conti a Milazzo.

Le 14e

On découvre que l’ennemi à fait quelque reparation a ses lignes. Son féu tant de canon que de mosquetairie parait diminué depuis hier.

Nous travaillons a pallissader le fossé de nôtre premiere Redoute de la Droite.

Trois deserteurs venus la nuit passé rapportent que l’ennemi rammasse quantité de felouques.

Le Commissaire Ferrero est arrivé aujourdhuy de Calabre pour regler icy ses comptes.

 

15 marzo 1719

Il nemico ha riparato il parapetto della sua grande batteria sulla sinistra.

Da parte nostra la notte scorsa abbiamo realizzato la banquéte nel fossato che avevamo ridotto in glacis lungo la comunicazione, dall’angolo rientrante della mezza-Ridotta sino alla Montani. Altra banquéte abbiamo realizzato in modo sostanzialmente identico nell’altro fossato posizionato alla destra della nostra fleccia.

Questa mattina la nostra nuova batteria ha iniziato a tormentare quella nemica, che ogni giorno sembra invece scemare il suo fuoco.

Ci sono giunte 3 imbarcazioni cariche di munizioni da guerra e da bocca, assieme a 300 militari imperiali che si trovavano a Tropea feriti o malati.

Oggi è arrivato Don Guglielmo Colonna, Auditore di guerra di Milazzo. Era stato catturato dagli Spagnoli mentre si recava a Messina.

Le 15e

Les ennemis ont reparé le parapet de leur grande batterie sur la gauche.

Nous avons fait, la nuit passé, la banquette dans le fossé qu’on avoit mis en glacis le long de la communication, depuis l’angle réentrant de la Demy-Redoute, jusqu’à la Montani, et l’autre qui étoit sur la Droite de nôtre fleche, en la méme maniere.

Nôtre nouvelle batterie à commencé ce matin à tirer sur celle des ennemis, qui parait tous les jours plus rélentier son féu.

Nous sont arrivées 3 barques chargées de munitions de guerre, et de bouche, avec 300 Imperiaux qui étoient blessés, où malades à Tropea.

Aujourdhuy est arrivé D. Guglielmo Colona Auditeur de Guerre de Mellas, qui avoit été fait prisonnier par les Espagnols en allant à Messine.

 

16 marzo 1719

Il nemico ha continuato a lavorare negli stessi luoghi della notte precedente.

Stanotte è giunto uno dei nostri prigionieri che aveva preso partito [che si era arruolato col nemico, ndr] dopo la presa di Matagrifone. Assicura che gli Spagnoli hanno imbarcato per Messina cannoni e mortai. E che altri ne invieranno, precisamente di quelli che attualmente sono collocati in batteria.

Stanotte abbiamo piazzato degli alberi davanti al fossato della piazza d’armi situata sulla nostra sinistra vicino al mare, visto che il terreno sabbioso non consentiva di piantarvi la palizzata.

In questo stesso lato abbiamo iniziato a rivestire di fascine il parapetto del dente che si trova ancora tra la ridotta ed il primo bonetto, allo scopo di fiancheggiare più agevolmente la nostra batteria di mortai.

La nuova batteria nemica non batte più direttamente il Bastione di Messina, quanto piuttosto le nostre opere ora da un lato, ora dall’altro.

Oggi il nostro Generale Comandante marchese D’Andorno ha ordinato al Commissario Ferrero di passare in rassegna tutte le nostre truppe che si trovano qui a Milazzo.

Il nemico, avendo scoperto la presenza di una consistente forza militare, ha fatto fuoco contro la città murata.

Le 16e

On rémarque que l’ennemi à continué à travailler au méme endroit que la nuit precedente.

Cette nuit est venu un de nos prisonniers qui avoit pris parti aprés la prise de Mattagriffon, il asseure que l’ennemi à embarqué pour Messine du canon, et des Mortiers. Et qu’il y en doit encore envoyer de ceux qui sont en batterie.

Nous avons mis cette nuit des arbres au devant du fossé de la place d’armes qui est sur nôtre gauche prés de la mer, le terrain sabloneux ne permet pas d’y planter la pallissade.

Nous avons commencé de ce méme côté à révêtir de fassines le parapet du redent [redan, ndr] qui est encore entre la redoute et le premier bonet, pour mieux flanquer nôtre batterie à mortier.

La nouvelle batterie des ennemis ne tire plus directement au Bastion de Messine, mais bât nos ouvrages tantôt d’un côté, tantôt de l’autre.

Aujourdhuy nôtre General Commandant Monsieur le Marquis D’Andorne à ordonné au Commissaire Ferrero de donner la Revûë a toute la troupe que nous avons icy.

L’ennemi s’etant aperçû, qu’une grosse troupe étoit sous les armes, à fait beaucoup tirer son canon dans la ville murée.

 

17 marzo 1719

Non abbiamo notizia di nuove opere eseguite lungo le linee nemiche. Gli Spagnoli questa mattina han fatto fuoco in modo più aggressivo del solito.

Stanotte sono giunti 5 disertori che confermano quanto riferito dagli altri arrivati precedentemente.

Il Generale Wallis, essendo malato, è partito oggi per la Calabria.

È arrivato un pinco carico di farina destinata ai Piemontesi. Attualmente disponiamo di provvisioni bastevoli per tutto il mese di maggio.

Le 17e

On ne découvre aucun nouveau ouvrage aux lignes des ennemis, qui ont fait ce matin un féu plus violent qu’à l’ordinaire.

Nous est venù cette nuit 5 deserteurs qui confirment la relation des autres.

Le General Vallis est parti aujourdhuy pour la Calabre étant malade.

Est arrivé un pinco chargé de farine pour les Piemontois. Presentement nous avons des provisions pour tout le mois de may.

 

18 marzo 1719

Stamattina abbiamo scoperto che il nemico sta lavorando nel fossato della sua terza parallela, sulla destra della sua grande batteria.

Un cannoniere nemico che ha disertato stanotte assicura che gli Spagnoli stanno imbarcando i loro pezzi più grossi.

Abbiamo lavorato al fossato della comunicazione tra la Ridotta Montani e la mezza-Montani, denominata anche Ridotta della Strada.

Stamattina il fuoco dell’artiglieria nemica è stato violentissimo: da parte nostra abbiamo risposto con pari forza.

Il Conte Roas, capitano dei Fucilieri, mentre si accingeva al proprio turno di guardia nella piazza d’armi, è stato decapitato da una palla di cannone.

Stamattina abbiamo iniziato a collocare la palizzata alla nostra seconda linea, precisamente tra la ridotta sulle alture (redoute enfoncée) e quella detta di Zumjungen.

Abbiamo trasportato un mortaio dalla nostra Batteria della Destra a quella della Sinistra, allo scopo di lanciare un maggior numero di bombe sulla nuova batteria nemica.

Le 18e

On s’est aperçû ce matin que l’ennemi travailloit dans le fossé de sa 3e paralelle sur la droite de sa grande batterie.

Un canonier de l’ennemi qui à deserté cette nuit, assure qu’il embarque ses plus grosses pieces.

Nous avons travaillé au fossé de la communication entre la Redoute Montani, et la Demy-Montani celle qu’on nomme aussi de la strada.

Le féu de l’artillerie des ennemis à cependant été fort violent ce matin, et nous leurs avons repondù de méme.

Le Comte Roas Capitaine de Fusilliers à éu la tête emportée d’un boullet de canon a la place d’armes avant monter la garde.

Nous avons commencé ce matin à mettre la pallissade à nôtre 2de ligne entre la Redoute enfoncée et celle de Zumjonghen.

On à transporté un mortier de nôtre  Batterie de la Droite à celle de la Gauche pour jetter plus de bombes dans la nouvelle Batterie de l’ennemi.

 

19 marzo 1719

Non abbiamo notato alcun nuovo lavoro da parte del nemico. Stamattina il fuoco della sua artiglieria è proseguito con la medesima vivacità.

Abbiamo terminato di rivestire di fascine il parapetto della piazza d’armi, parapetto cui si è fatto cenno il giorno 16. Abbiamo anche terminato di collocare la palizzata tra le due ridotte della seconda linea, come anticipato ieri.

Le 19e

On ne rémarque aucun nouveau travail du côté des ennemis. Le féu de leur artillerie à continué ce matin avec la méme vivacité.

Nous avons achevé de révêtir de fassines le parapet de la place d’armes, dont on à fait mention le 16e, et de mettre la pallissade entre les deux redoutes de la 2de ligne, dont hier à èté parlé.

 

20 marzo 1719

Stamattina non abbiamo intercettato alcun nuovo lavoro nei trinceramenti nemici.

Durante la notte abbiamo eseguito un’apertura nel fossato di cui si è fatto cenno lo scorso 18 marzo. Ciò allo scopo di raggiungere agevolmente il fossato della Ridotta mezza-Montani.

Stiamo continuando a palizzare il fossato citato il 18 marzo, il quale si raccorda con l’entrata della Ridotta Zumjungen.

Stiamo rivestendo con fascine il parapetto esterno sulla destra della mezzaluna, parapetto che era stato danneggiato notevolmente dalle bombe nemiche.

Sono giunte 6 tartane cariche di diverse provvisioni destinate agli Imperiali.

Le 20e

On ne découvre ce matin aucun nouveau travail dans les retranchements des ennemis.

Pendant la nuit passé nous avons fait une ouverture dans le fossé du quel on à fait mention dans l’article du 18e, pour aller de là, plus aisement en celui de la Redoute Demy-Montani.

On continue pallissader l’autre nommé dans le susdit article qui se joint a l’entrée de la Redoute Zumjonghen.

On travaille a faire investir de fassines le parapet exterieur de la Demy-Lune a la droite, le quel avoit été beaucoup endommagé par les bombes des ennemis.

Sont arrivées 6 tartanes chargées de differentes provisions pour les Imperiaux.

 

21 marzo 1719

Il nemico non ha fatto nulla nelle proprie linee. Il suo fuoco d’artiglieria inoltre si affievolisce di giorno in giorno, circostanza che avvalora la versione di un disertore giunto la notte scorsa, ossia che il nemico starebbe imbarcando per Messina qualche mortaio ed altra artiglieria, oltre a farine.

Nella notte abbiamo riparato quanto il cannone nemico aveva danneggiato. Stiamo continuando la palizzata menzionata il 18, la quale circonderà il parapetto esterno della Ridotta Zumjungen fino al suo fossato.

Le 21e

L’ennemi n’à rien fait dans ses lignes, et son féu d’artillerie diminue de jour, en jour, ce qui nous fait croire ce qu’un deserteur venù cette nuit passé nous rapporte, à sçavoir que l’ennemi fait embarquer pour Messine quelque mortiers, et autres bagages d’artillerie, et farines.

Pendant cette nuit nous avons travaillé a réparer ce que le canon ennemi avait endommagé, et nous continuons la pallissade dont on à parlé le 18e qui fera le tour du parapet exterieur de la Redoute Zumjonghen jusqu’à son fossé.

 

22 marzo 1719

Stamattina abbiamo scoperto che il nemico sta lavorando al suo ultimo avanzamento sulla sinistra, vicino al mare, ossia dalla Ridotta della Terza Parallela sino al suddetto avanzamento. L’intensità del fuoco dell’artiglieria nemica è stata pari a quella di ieri.

Da parte nostra abbiamo iniziato nella notte scorsa una nuova comunicazione per raggiungere la postazione avanzata dei granatieri, la quale comunicazione si sviluppa a poca distanza dal camminamento coperto della Ridotta del Giardino per poi unirsi alla vecchia comunicazione, essendo la prima [la vecchia comunicazione?, ndr] infilata dalla nuova batteria nemica.

Abbiamo iniziato una palizzata nel fossato della comunicazione della Ridotta Montani e della mezza-Montani ed abbiamo serrato l’apertura al parapetto della piazza d’armi davanti la prima Ridotta del Mare.

Le 22e

On à découvert ce matin, que l’ennemi travaille a son dernier avancement a la gauche tout prés de la mer, c’est a dire de la Redoute de la 3me paralelle jusqu’au dit avancement. Son féu d’artillerie à été comme hier.

Nous avons commencé pendant la nuit passé une communication nouvelle pour aller au poste avancé des Grenadiers, la quelle prend à péu de distance du chemin couvert de la Redoute du Jardin, et se joint à la vieille communication, étant enfilée, la premiere, de la nouvelle batterie des ennemis.

On à commencé une pallissade dans le fossé de la communication de la Redoute Montani, et la Demy-Montani, et on à fermé l’ouverture au parapet de la place d’armes devant la premiere Redoute de la Mer.

 

23 marzo 1719

La notte scorsa il nemico non ha fatto nulla di nuovo nelle proprie linee. Il fuoco nemico d’artiglieria e moschetteria sarebbe stato ordinario se non si fossero scontrate due pattuglie verso le 4 della notte con spari da una parte e dall’altra. In tale occasione abbiamo perso un solo uomo.

Abbiamo saputo da un disertore che il nemico sta lavorando a trincerarsi nella pianura di Spadafora, dove ha pensato di collocare della fanteria e di fare accampare la cavalleria allo scopo di custodire quel versante sino alla Torre del Faro. Lo stesso disertore ci assicura che lo stesso nemico ha fatto partire personale per Messina.

Da parte nostra abbiamo fatto rivestire di fascine la comunicazione in questione ed il parapetto citato il 17.

Oggi abbiamo palizzato il fossato citato ieri.

Sono giunte 6 tartane cariche di provvisioni destinate agli Imperiali.

La nostra pattuglia citata in precedenza era composta da un sergente del reggimento Nesselrode e da due granatieri che pattugliavano l’area tra le due linee. Incontrarono la puttuglia nemica, alla quale uccisero un soldato, mettendo tutti gli altri in fuga.

Il nemico ha inviato via mare il Protomedico del proprio esercito, da noi richiesto al Marchese di Lede per curare il Marchese D’Andorno che si è riammalato. Sta molto male. Anche il generale imperiale Gravenreuth sta male.

Le 23e

La nuit passé l’ennemi n’à rien fait de nouveau dans ses lignes. Son féu aurait été a l’ordinaire tant d’artillerie que de mosquetairie, si ne se fussent rencontrées les deux patroüilles une contre l’autre vers les 4 heures de nuit, où il s’est fait quantité de coups de part, et d’autre avant de se rétirer. Nous avons perdù un seul homme en cette occasion.

On apprend par un de leurs deserteurs, qu’ils travaillent a se rétrencher dans le bas de Spadafora, où ils ont dessein de mettre quelque infanterie, et faire camper la cavallerie pour garder ce côté-là, jusqu’à la Tour du Farro. Le méme deserteur nous asseure qu’ils ont fait partir pour Messine leurs equipages.

De nôtre côté nous avons fait investir des fassines la communication en question, et le parapet nommé dans l’article du 17e.

Nous travaillons aujourdhuy à pallissader le fossé du quel nous avons parlé dans le 2d chapitre de hier.

Sont arrivées 6 tartanes chargées de provisions pour les Imperiaux.

Nôtre susditte patroüille étoit composée d’un sergent du Regiment d’Eselrot, avec deux Grenadiers, qui patroüilloient entre les deux lignes, et rencontrà celle de l’ennemi à qui ils tuerent un soldât, et mirent a la fin les autres en fuite.

Les ennemis ont envoyé par mer le Protomedico de luer Armée, qu’on à demandé a Monsieur le Marquis de Leide pour Monsieur le Marquis D’Andorne qui est retombé malade, et qui est fort mal. Comme aussi Monsieur le General Graffanreit des Imperiaux.

 

24 marzo 1719

Durante la scorsa notte non sono stati riscontrati lavori alle linee nemiche. Si è fatto poco fuoco d’artiglieria ed anche di moschetteria.

Abbiamo rinforzato il parapetto della nostra postazione avanzata dei Granatieri, colpito dalle palle di cannone della nuova batteria.

Oggi stiamo lavorando alla comunicazione della suddetta postazione, iniziata ieri. Presto provvederemo a palizzarla.

Tra le ore 21 e le 22 sono deceduti per malattia il generale Marchese D’Andorno, Tenente Maresciallo, ed il generale di battaglia Gravenreuth.

Non faccio menzione della malattia che impazza al momento, in quanto non l’ho mai citata nemmeno ai suoi inizi, che risalgono ai primi giorni di quaresima. Trattasi di febbri maligne causate dalla mal’aria, le quali hanno dato origine ad una notevole quantità di cadaveri, in gran parte seppelliti in città. Febbri quasi incurabili a causa della penuria di medicine ed altri presidi di cui avremmo bisogno.

Le 24e

On ne voit pas que l’ennemi ait travaillé dans ses  lignes cette nuit passé, ayant fait fort péu de féu, tant d’artillerie, que de mosquetairie.

On à redoublé nôtre parapet du poste avancé des Grenadiers, que les boulets du canon de la nuovelle batterie perçoit.

Aujourdhuy nous travaillons à la communication du susdit poste que nous avons commencé hier, le quel se pallissadera.

Entre les 21 et 22 heures nous avons perdus, morts de maladie, deux Generaux, a sçavoir Monsieur Le Marquis D’Andourne Lieutenant Marechal, et le General de Battaille Graffenreit.

Je ne parle point de la maladie qui regne presentement puisque je n’en ay fait aucune mention du commencement qui à été des premiers jours de Quarême. C’est un influx de fievres malignes causées par le mouvais air. En suite le grand nombre de corps morts, des quels la plus grande partie est enterrée dans la ville. Elle est presques inreparable, faute de medecins, et autres choses necessaires en la situation où nous sommes.

 

25 marzo 1719

Sembra che il nemico non abbia fatto nulla ai suoi trinceramenti. Fuoco nemico abbastanza lieve, al quale abbiamo risposto con pari intensità.

Quattro disertori giunti stanotte dal campo nemico riferiscono che gli Spagnoli dovranno rimuovere dalle proprie batterie il mortaio sulla destra. Uno dei disertori in questione proviene dal reggimento Hackbrett ed è stato catturato a Taormina.

Stiamo lavorando alla palizzata ed al rivestimento con fascine del parapetto citato ieri.

Oggi, intorno alle 22, si sono celebrate le esequie dei suddetti 2 generali. La prima funzione ad essere celebrata è stata quella del Generale Gravenreuth. Di seguito quella del marchese D’Andorno, cui hanno partecipato 89 ufficiali, compresi tutti i generali imperiali. In onore del marchese D’Andorno, per ordine del Generale Comandante Zumjungen, sono state fatte 3 scariche con 6 pezzi di cannone, immediatamente dopo quelle dei 3 battaglioni piemontesi.

Identica funzione è stata celebrata per il generale Gravenreuth, al quale, trattandosi di Generale di Battaglia, la scarica di artiglieria è stata limitata a soli 3 pezzi di cannone, in conformità alle ultime ordinanze adottate dal Principe Eugenio. La scomparsa del marchese D’Andorno ha rammaricato non solo i Piemontesi, ma anche gli Imperiali.

Le 25e

Il ne parait pas que l’ennemi aye travaillé dans ses rétrenchements. Fort péu de féu ils ont fait. Et nous lui avons répondù pareillement.

Quatre deserteurs venus cette nuit de l’ennemi rapportent qu’il doit ôter des batteries le mortier de sa droite. Un de ces quatre est du Regiment d’Hacbret qui à été fait prisonnier a Tavormine.

Nous travaillons a la pallissade en question, et à investir de fassines le parapet, du quel nous avons parlé dans l’article de hier.

Aujourdhuy vers les 22 heures on à fait l’enterrement des susdits 2 Generaux. La premiere fonction se fit pour le General Graffenreit, et la 2de pour le General Marquis D’Andourne. Ce dernier fût suivi de 89 officiers, compris tous les Generaux Imperiaux. On lui fit faire par ordre de Monsieur le General Commandant Zumjonghen trois decharges de 6 pieces de canon a boulet en suite  de celles des 3 battaillons Piemontois qui avoient pris les armes pout pour cet effet.

La méme fonction se fit pour Monsieur le General Graffenreit, au quel comme General de Battaille ne se fit la decharge qu’avec trois pieces selon les dernieres ordonnances du Prince Eugene. Le Marquis D’Andourne n’à pas été moins régretté parmi les Imperiaux, de ce qui l’à été des Piemontois.

 

26 marzo 1719

Stamattina il nemico sta lavorando alla riparazione delle proprie linee.

Un sergente spagnolo che ha disertato stanotte conferma quanto riferito ieri dai quattro disertori.

Stanotte abbiamo terminato di palizzare il fossato della comunicazione delle ridotte Montani e mezza-Montani, iniziando contestualmente la palizzata dalla postazione avanzata dei granatieri sino all’angolo del camminamento coperto vicino al mare, allo scopo di racchiudere la stessa postazione avanzata.

Ieri sera abbiamo scoperto in direzione del Faro 15 tartane che pensavamo fossero del nostro convoglio di Tropea. Stamattina le abbiamo avvistate in prossimità dell’isola di Lipari con le prore dirette verso Palermo. Due galere di Napoli le seguivano ed avendo scoperto qualche vascello che le scortava, tornarono [segue termine di ardua traduzione, forse il termine è “indietro”, ndr]. Intorno a mezzogiorno una feluca con 12 granatieri a bordo ed un ufficiale quale comandante ha catturato un pinco proveniente da Messina carico di tabacco e diverse altre mercanzie. Il pinco è stato portato in questa rada.

Le 26e

On voit ce matin que l’ennemi travaille à reparer ses lignes.

Un Sergent Espagnol venu cette nuit confirme le rapports des quattre de hier.

Nous avons pendant cette nuit achevé de pallissader le fossé de la communication de la Redoute Montani, et la Demy-Montani, et commencé la pallissade du poste avancé des Grenadiers jusqu’à l’angle du chemin couver prés de la mer pour renfermer le dit poste.

Nous avons decouvert hier au soir à la droiture du Farro 15 tartanes qu’on à crû de nôtre Convoy de Tropea, et ce matin on les a vües prés de l’Isle de Lipari appuyant leurs prore du côté de Palerme. Deux Galleres de Naples les suivirent, et ayant decouvert quelque vaisseaux qui les escortoient, revinrent en erreriere. Vers le midy une felouque armée de 12 Grenadiers, et un officier qu’y commandait fit prise d’un pinco qui venait de Messine chargé de tabac, et plusieurs autres merchandises, le quel à été conduit a cette rade.

 

27 marzo 1719

Abbiamo scoperto che il nemico sta lavorando alla sua terza parallela. Durante questa giornata ha fatto poco fuoco sia d’artiglieria che di moschetteria.

Da parte nostra abbiamo continuato il lavoro cui si era accennato ieri ed abbiamo anche provveduto a movimentare terra sino alla faccia sinistra del Bastione di Messina.

Sono giunte da Reggio 6 tartane corsare cariche di provvisioni destinate agli Imperiali.

Abbiamo piazzato due grossi pezzi in bronzo alla fleccia, in sostituzione di altrettanti in ferro. Tali pezzi in bronzo prenderanno di mira il campo nemico.

Le 27e

L’on decouvre que l’ennemi travaille a sa 3e paralelle. Il à fait péu de féu d’artillerie, et mosquetairie pendant cette journée.

Et nous, avons continué le travail que nous avons fait mention hier, et transporter de la terre à la face gauche du Bastion de Messine.

Nous est arrivé de Reggio le Corsaire avec 6 tartanes chargées de provisions pour les Imperiaux.

On à mis duex grosses pieces de bronze a la fleche a la place de deux de fer qui y étoient, et ces premieres tireront dans le camp des ennemis.

 

28 marzo 1719

Il nemico prosegue i suoi lavori nel suddetto luogo.

Da parte nostra sono stati portati a termine i lavori alla postazione avanzata dei granatieri. Abbiamo rivestito di fascine l’altura del fossato alla sinistra della Ridotta mezza-Montani, che impieghiamo come parapetto quando fiancheggiamo la comunicazione che conduce alla Ridotta Montani.

Una bomba nemica ci ha distrutto uno dei 3 pezzi piazzati nel Bastione Messina.

Le 28e

L’ennemi continue le méme travail au dit endroit.

Nous avons achevé l’ouvrage du Poste avancé des Grenadiers, on à investi de facines la hauteur du fossé à la gauche de la Redoute Mezza Montani qui nous sert de parapet pour flanquer le long de la communication pour aller a la Redoute Montani.

Une bombe de l’ennemi nous à demonté une de ces 3 pieces que nous avons au Bastion de Messine.

 

29 marzo 1719

La notte scorsa il nemico non dovrebbe aver fatto nulla nelle sue linee. Poco fuoco d’ambo gli schieramenti.

Abbiamo eseguito alcune riparazioni nei siti danneggiati dal cannone nemico. Abbiamo anche ricollocato in batteria il pezzo distrutto dal nemico.

Oggi è arrivato il signor De Clarmont, Tenente Colonnello del reggimento Savoia, inviato da Siracusa per notificare gli ordini viceregi al Generale Comandante delle nostre truppe in vista della consegna della Piazza di Milazzo agli Imperiali.

Sono giunte 7 tartane cariche di munizioni da guerra e da bocca destinate agli Imperiali.

Le 2 Galere di Napoli han dato la caccia ad un’imbarcazione nemica fin sotto il cannone di Spadafora.

Le 29e

In ne parait pas que l’ennemi ait travaillé dans ses lignes la nuit passé. Tant d’un côté que de l’autre, il se fait péu de féu.

Nous avons fait quelque reparation où le canon ennemi avoit dérangé. Nous avons pareillement remis en batterie la piece que l’ennemi nous avoit démontée.

Aujourdhuy est arrivé Monsieur De Clarmont Lieutenant Colonel du Regiment de Savoye qui à été dépeché de Siracuse pour apporter les ordres du Viceroi au General Commandant de nôtre troupe, de la maniere qu’on doit se contenir en donnant la conseigne de la Place aux Imperiaux.

Sont arrivées 7 tartanes chargées de munitions de guerre, et de bouche pour les Imperiaux.

Les 2 galleres de Naples ont donné la chasse a une barque de l’ennemi jusques dessous le canon de Spadafora.

 

30 marzo 1719

La notte scorsa il nemico non ha fatto nulla nei suoi trinceramenti. Il fuoco d’ambo le parti oggi è stato più violento del solito.

Da parte nostra abbiamo concluso il lavoro delle fascinate nel parapetto esterno della mezzaluna.

Le 30e

L’ennemi n’à rien fait la nuit passé a son rétrenchement. Le féu de part, et d’autre à été aujourdhuy plus violent qu’à l’ordinaire.

Nous avons achevé le travail des fassinades au parapet exterieur de la Demy-Lune.

 

31 marzo 1719

Stamattina abbiamo visto che il nemico ha lavorato alla sua terza parallela ed al parapetto della batteria di mortai. Non c’è stato fuoco nemico quest’oggi. Noi, invece, abbiamo riparato le opere danneggiate dall’artiglieria spagnola.

Abbiamo consegnato al nemico 6 liparoti prigionieri.

Oggi il colonnello Starembergh ed il Tenente Colonnello Missegla hanno trattato col nemico, terminando il conteggio dei prigionieri già consegnati d’ambo le parti.

Due vascelli inglesi appena giunti hanno condotto una tartana nemica catturata in navigazione.

Stato dei feriti, morti, disertori e disertori venuti dal campo nemico sino a tutto marzo 1719:

 

Imperiali:

- feriti, 162;

- deceduti, 29;

- disertori, 10;

- disertori giunti dal campo nemico, 38.

 

Piemontesi:

- feriti, 22;

- deceduti, 10;

- disertori, 7;

- disertori giunti dal campo nemico, 3.

Le 31e

On à observé ce matin que l’ennemi à travaillé a sa 3e paralelle, et au parapet de la batterie a mortiers. Et n’à fait guere de féu en cette journée. Et nous avons reparé les ouvrages endommages par l’artillerie des ennemis.

On à rendù aux ennemis 6 Liparoti prisonniers.

Aujourdhuy le Colonel Starembergh, et le Lieutenant Colonel Missegla ont éu conference avec les ennemis, dont ils ont arrêté le compte des prisonniers de part et d’autre dejà rendus.

Deux Vaisseaux Anglois qui sont arrivés, ont conduit une tartane qu’ils ont pris aux ennemis en chemin faisant.

Etât  des blessés, tués, desertés, et deserteurs venus pour tout le mois de Mars  1719

 

Imperiaux:

- blessés, 162;

- tués, 29;

- desertés, 10;

- deserteurs venus, 38.

 

Piemontois:

- blessés, 22;

- tués, 10;

- desertés, 7;

- deserteurs venus, 3.

 

Primo aprile 1719

Non sembra che il nemico abbia lavorato nei suoi trinceramenti. Il fuoco d’ambo le parti è stato scarso, continuando così sulla destra del nemico per tutta la notte, con la moschetteria puntata sui nostri impegnati a lavorare nel Bastione di Messina.

Da parte nostra abbiamo iniziato una cunetta [termine di dubbia traduzione, ndr] nel fossato della mezzaluna, laddove l’acqua si presenta naturalmente. Abbiamo iniziato a rivestire di fascine il parapetto interno della mezzaluna, sulla destra, essendo lo stesso inidoneo alla difesa.

Le premier Avril 1719

On ne voit pas que l’ennemi ait travaillé à son rétrenchement. Le féu de part, et d’autre à été fort péu, quoi qu’il à continué sur sa droite pendant toute la nuit avec la mosquetairie sur nos travailleurs au Bastion de Messine.

Nous avons commencé une quunette dans le fossé de la Demy-Lune, où l’eau y est naturellement. On a méme commencé a révêtir de fassines le parapet interieur de la Demy-Lune a la droite, étant celui-là hors d’étât de soutenir.

 

2 aprile 1719

Il nemico sta riparando nelle proprie linee i danni procurati dalla nostra artiglieria.

Da parte nostra si è lavorato ai parapetti di ridotte e comunicazioni.

Le 2e

Nous voyons que l’ennemi repare dans ses lignes les dégats fait par nôtre artillerie.

Nous continuons a investir quelque parapet tant aux redoutes qu’aux communications.

 

3 aprile 1719

Durante la notte il nemico ha lanciato gran quantità di pietre e qualche bomba.

Nella medesima notte noi abbiamo iniziato ad approntare i basamenti di fascine per riparare, dal fossato sino alla cordonatura, la faccia destra del Bastione  di Messina.

Il conte Volquesten [Wolkenstein?, ndr], maggiore del reggimento Zumjungen, è stato ferito da una pietra lanciata dal nemico.

Le 3e

Pendant cette nuit l’ennemi à tiré beaucoup de pierres, et quelque bombe.

Nous avons commencé cette méme nuit à faire les fondements de fascines pour raccommoder la face droite du Bastion de Messine, depuis le fossé jusqu’au cordon, étant celle-la entierement abbattue.

Le Comte Volquesten Major au Regiment de Zumjonghen à été blessé par un coup de pierre.

 

4 aprile 1719

Non si rilevano nuove opere da parte del nemico, che oggi ha sparato qualche colpo di cannone e gettato bombe, lanciando pietre nella notte.

Un disertore giunto dal campo spagnolo riferisce voci di pace sempre più insistenti, rapportando anche l’elevato numero di malati che da qualche giorno si registra tra gli Spagnoli.

Le 4e

L’on ne découvre aux ennemis aucun nouveau ouvrage. Aujourd’huy il à fait quelque coup de canon, et jetté des bombes, et pendant la nuit beaucoup de pierres.

Un deserteur de l’ennemi dit qu’à l’armeée on parle fort d’etre a la paix, il dit aussi que depuis quelques jours il y à beaucoup de malades a leur camp.

 

5 aprile 1719

Non sembra che il nemico abbia lavorato a nuove opere durante la notte.

Noi continuiamo a lavorare alla cunetta citata il giorno uno.

Oggi ci sono giunte dalla Calabria 13 tartane cariche di provvisioni, in particolare di orzo destinato agli Imperiali.

Le 5e

On ne voit pas que l’ennemi aye fait pendant la nuit du nouveau travail.

Nous continuons travailler à la quunette nommée dans l’article du premier.

Aujourdhuy nous sont arrivées de la Calabre 13 tartanes chargées de provisions, et particulierement de l’orge pour les Imperiaux.

 

6 aprile 1719

Stamattina il nemico ha eseguito manutenzioni al parapetto del suo ultimo avanzamento che il mare aveva travolto. Il fuoco dello stesso nemico attualmente non è molto pronunciato, così come il nostro.

Stiamo continuando a riparare i nostri trinceramenti. Abbiamo anche avviato la costruzione di alcuni baraccamenti per proteggere dalle pietre la truppa di picchetto lungo la nostra linea, lavoro che non abbiamo potuto eseguire prima a causa della mancanza di legname.

È morto Bonada, magazziniere di Milazzo.

Le 6e

On à observé ce matin que l’ennemi à travaillé à raccommoder le parapet de son dernier avancement qui avoit été emporté par les flaux de la mer. Son féu n’est pas beaucoup gros presentement, et le nôtre non plus.

Nous continuons toûjours à bien raccommoder nos rétranchements. Nous avons commencé à construire de certains barraquons pour guarentir des pierres la troupe qui est de piquet au long de nôtre ligne, n’ayant pû le faire plustôt faute du bois necessaire.

Bonada magazinier de Mellas est mort.

 

7 aprile 1719

Non si ha notizia di lavori del nemico ai suoi trinceramenti.

Da parte nostra si continua a riparare i pezzi di artiglieria delle nostre opere. Attualmente è notevolmente diminuito il fuoco del nemico, che di notte continua a lanciarci pietre.

Un disertore nemico giunto a nuoto afferma di aver osservato la rimozione di due mortai dalla batteria di destra.

Ci sono giunte dalla Calabria 18 tartane cariche di viveri, fascine e palizzate, oltre ad altre cose indispensabili.

Sono arrivati anche due corrieri al Generale Zumjungen, ma non si sa quali notizie recassero.

È morto Landriotti, capitano del Reggimento Saluzzo.

Le 7e

On n’à pas découvert que les ennemis ayent travaillé a leurs retrenchements.

Nous continuons a raccommoder les pieces de nos ouvrages. Presentement le féu des ennemis est beaucoup diminué. Ils nous jettent la nuit encore quantité de pierres.

Un deserteur de l’ennemi venù à la nage, dit avoir vû qu’on à ôté deux mortiers à la batterie de la droite.

Nous sont arrivées 18 tartanes de la Calabre chargées de vivres, fassines, et pallissades, et autres choses necessaires.

Sont arrivés deux courriers au General Zumjonghen, on ne sçait pas ce qu’ils apportent.

Monsieur Landriotti Capitaine au Regiment de Saluce est mort.

 

8 aprile 1719

Abbiamo constatato che il nemico lavora al fossato della sua terza parallela e grazie ai suoi disertori sappiamo che lo sta ampliando.

Il fuoco spagnolo oggi è stato più violento del solito e noi abbiamo risposto con la medesima intensità.

Oggi, vigilia di Pasqua, i nostri ordinari colpi di cannone sono stati tirati alla Gloria della Resurrezione di Gesù Cristo. Anche gli Spagnoli hanno fatto altrettanto. Sia noi che loro con palle di cannone. Per l’occasione, il Comandante Generale della Piazza ha consentito di suonare le campane.

Stasera è arrivato il vascello Leopoldo con un carico di denaro destinato agli Imperiali. A bordo c’era il Generale di Battaglia Anspach, che ha consegnato alcune lettere provenienti da Vienna e Napoli. Riferisce che l’ammiraglio inglese Byng è arrivato a Napoli assieme a parte della sua flotta e che i bastimenti che devono trasportare le truppe in questo Regno sono quasi tutti pronti. Riferisce inoltre che tutte le truppe saranno riunite il 18 di questo mese.

Le 8e

L’on voit que les ennemis travaillent tout au long de leur 3e paralelle dans le fossé, et par leurs deserteurs nous apprenons que çelà est pour approfondir le fossé de la ditte ligne.

Leur féu d’aujourdhuy est assez plus violent qu’à l’ordinaire. Et nous lui avons pareillement répondù.

 Aujourdhuy comme la veille de Pâques on à tiré les coups de canon ordinaires que l’on tire à la gloire de la Resurrection de Iesus Christ, et l’ennemi on à fait de méme, tout celà a boulet. Le General Commandant de la Place à méme permis de sonner les cloches.

Ce soir est arrivé le Vaisseau Leopolde qui apporte de l’argent pour les Imperiaux, et un General de Battaille Monsieur De Hispach, le quel apporte des lettres de Vienne, et de Naples. Il dit étre arrivé a Naples l’Admirail d’Angleterre Bings avec une partie de sa flote, et que les battiments qui doivent transporter les troupes dans ce Royaume, sont presque tous prêts. Et que toute la troupe y sera jointe pour le 18e de ce mois.

 

9 aprile 1719

Abbiamo scoperto che il nemico sta riparando con fascine alcuni parapetti della sua seconda linea.

Da parte nostra si lavora invece in alcuni siti dei nostri trinceramenti. Il fuoco, tanto d’una parte che dall’altra, si è limitato a qualche mortaio a pietra, ma sempre con prevalenza dal lato della Piazza.

Le 9e

On découvre que l’ennemi travaille à raccommoder quelque parapet de sa seconde ligne, avec des fassines.

Et de nôtre côté on travaille aussi en quelques endroits de nos rétrenchements. Le fèu de part, et d’autre n’à été que quelques mortiers a pierres, mais toûjour plus du côté de la Place.

 

10 aprile 1719

Il nemico continua a lavorare alle sue linee. Le avverse condizioni meteorologiche che si registrano da alcuni giorni non ci impediscono di lavorare alle riparazioni dei nostri trinceramenti, nei siti in cui tali riparazioni si rendono ovviamente necessarie. Il fuoco d’ambo le parti non è stato più forte di quello di ieri.

Un disertore giunto stanotte dice di essere stato un giorno senza presta [anticipo, acconto della retribuzione spettante ai soldati, ndr]  e che al campo spagnolo i soldati si lamentano parecchio perché restano senza presta sino a 3-4 giorni. Lo stesso disertore riferisce di aver visto gli Spagnoli rimuovere dalla loro grande batteria 4 cannoni.

Noi siamo alle prese con la manutenzione del parapetto della Ridotta Montani, distrutto dal cannone nemico. Stiamo innalzando di due fascine il parapetto della mezza-Montani allo scopo di impedire i tiri d’infilata dei fucili.

E’ arrivata una tartana catturata dagli Inglesi nei pressi di Cagliari: era al servizio degli Spagnoli. Gli Inglesi hanno catturato pure un vascello di 22 pezzi, carico di mercanzie e di denaro destinato all’esercito spagnolo, ed altre tre tartane, una delle quali, recando a bordo corrispondenza riservata destinata al medesimo esercito spagnolo e vedendosi attaccata dal bastimento inglese, gettò in mare il pacchetto di lettere che trasportava.

Le 10e

L’ennemi continue a travailler dans ses lignes. Le tems est trés mouvais depuis quelques jours, il ne nous empeche cependant pas de continuer à raccommoder nos retrenchements où il est necessaire. Et le feu de part, et d’autre n’est pas plus fort que celui de hier.

Un deserteur venù cette nuit, dit avoir été un jour sans prêt, et que a leur camp les soldats se plaignent fort, sur ce qe’ils restent jusqu’à 3 où 4 jours sans prêt. Le meme dit avoir vû qu’ils ont ôté de leur grande batterie 4 pieces de canon.

Nous raccommodons le parapet de la Redoute Montani, qui à été ruiné par le canon ennemi. Nous faisons hausser de deux facines le parapet de la Demy-Montani a cette fin pour se des’enfiler des coups de fusil.

Est arrivée une tartane qui à été prise par les Anglois aux environs de Cagliari, qui venoit aux Espagnols. Ces premiers prirent aussi un vaisseau de 22 pieces, chargé de quelque marchandises, et de l’argent pour l’Armée d’Espagne, et trois autres tartanes, dont une des quelles avait pris le devant pour apporter la nouvelle à l’armée, et se voyant chargée par le bâtiment anglois, jetta a la mer le paquet de lettres qu’elle portait.

 

11 aprile 1719

Il nemico sta lavorando alla comunicazione dalla destra della sua grande batteria sino alla batteria di S. Giovanni. Il fuoco d’ambo le parti si è limitato a qualche colpo di cannone e di mortaio a pietre.

Da parte nostra si prosegue la riparazione delle nostre opere danneggiate in gran parte dall’artiglieria nemica.

Abbiamo dovuto imbarcare su un pinco diretto a Tropea 82 nostri soldati malati o convalescenti, causa penuria di posti letto. Saranno poi trasferiti a Nicotra. Il pinco in questione ritornerà a Milazzo con un carico di legname.

Le 11e

L’ennemi travaille a la communication depuis la droite de sa grande batterie, jusqu’à celle de St. Jean. Le fèu de part, et d’autre à été de quelque coup de canon, et mortier a pierres.

Nous continuons à reparer nos ouvrages qui souffrent le plus par l’artillerie des ennemis.

On à fait embarquer sur un pinco 82 soldats malades, où convalescents de nos troupes pour Tropea, et de là à Nicotre, n’ayant plus icy de place pour les y tenir. Le dit pinco doit retourner icy chargé de bois.

 

12 aprile 1719

Il nemico è alle prese coi lavori della sua terza parallela, sulla destra sino al mare. Il fuoco d’ambo le parti ha avuto la stessa intensità di ieri. Impiegheremo le fascine che ci giungeranno dalla Calabria nella riparazione delle nostre opere dirute.

Il pinco partito ieri è tornato indietro a causa delle avverse condizioni meteorologiche.

Le 12e

On voit que l’ennemi travaille dans sa 3e paralelle jusqu’à la mer par la droite. Son fèu et le nôtre à été comme celui de hier. A mesure qui nous arrive des fassines de Calabre nous les employons a bien raccommoder nos ouvrages gatès.

Le pinco parti hier est retourné en arriere a cause du mauvais tems.

13 aprile 1719

Il nemico continua a lavorare nelle medesime postazioni di ieri. Da parte nostra cerchiamo di proteggerci efficacemente nei nostri trinceramenti. Oggi il nostro fuoco, tanto d’artiglieria che di moschetteria, è stato più intenso rispetto a quello del nemico.

Le 13e

L’ennemi continuë à travailler au meme endroit de hier. De nôtre côté nous tachons de nous bien couvrir dans nos retrenchements. Aujourd’huy nous avons fait beaucoup plus de féu, que l’ennemi, d’artiglierie et mosquetairie.

 

14 aprile 1719

Le avverse condizioni meteorologiche non hanno permesso sia a noi che ai nemici di lavorare ai trinceramenti. La notte scorsa la violenza del mare ha portato via al nemico una porzione delle sue opere ubicate sulla sinistra, ossia alla nostra destra, dove abbiamo il parapetto di botti e cavalli di frisia. 

Il fuoco d’ambo le parti è stato poco intenso. Stamattina abbiamo iniziato a palizzare il fossato che si trova davanti la nostra linea, cominciando a destra, in prossimità delle botti. I lavori procederanno man mano che ci giungerà il materiale necessario per la realizzazione delle palizzate.

Due disertori fuggiti dal campo spagnolo, un sergente irlandese ed un soldato del reggimento Hackbrett catturato a Taormina, riferiscono entrambi che il nemico ha fatto imbarcare parte del suo arsenale, artiglieria, etc. Come anche malati o convalescenti per Messina. Riferiscono altresì che attualmente hanno in batteria 10 pezzi di cannone e 4 mortai.

Intorno a mezzogiorno ha gettato l’ancora un vascello francese con tanto di bandiera e 14 pezzi di artiglieria, collocandosi alla destra del nemico, poco distante dalla riva. Si è ritenuto fosse al servizio degli Spagnoli. Verso sera furono individuati altri 5-6 vascelli inglesi nei dintorni dell’Isola di Lipari, impossibilitati dal cattivo tempo ad ancorarsi a Capo Milazzo.

Le 14e

Le mauvais tems n’à permis aux ennemis, et a nous de travailler aux retrenchements. Les flaux de la mer, cette nuit passé, ont emporté aux ennemis une partie de leurs ouvrages a la gauche. Comme aussi a nôtre droite où nous avons le parapet de tonneaux, et chevaux de frise.

Le féu de part, et d’autre à été fort péu. Ce matin nous avons commencé à pallissader le fossé qu’est devant nôtre ligne, commençant a la droite prés des tonneaux, tellement qu’à mesure qu’il nous arrive des pallissades, nous continuons l’ouvgrage.

Deux deserteurs venus de l’ennemi, un sergent irlandois, et un soldat d’Hacbret qui fût fait prisonnier a Tavormine, rapportent tous les deux avoir l’ennemi fait embarquer une partie de son arcenal, artillerie etc. Comme aussi les malades, où convalescents, pour Messine. Et presentement n’avoir en batterie que 10 pieces de canon, et 4 mortiers.

Vers le midy à donné fond un vaisseau françois avec pavillon naturel, de 14 pieces à la droite des ennemis en péu de distance de terre, croyant çelà aux Espagnols. Sur le soir on découvrit 5 a 6 autres vaisseaux anglois aux environs de l’Isle de Lipari, le tems contraire ne leur ayant pas permis de pouvoir venir donner fond a ce Cap.

 

15 aprile 1719

La persistenza delle avverse condizioni meteorologiche non ha consentito, sia a noi che al nemico, di lavorare ai trinceramenti. Il fuoco d’ambo le parti è stato di intensità pari a quella di ieri. Il tempo è stato così cattivo ed ha fatto così freddo che il Generale Zumjungen ha ordinato di fornire un pò di vino ai soldati di trincea.

Le 15e

La continuation du mouvais tems n’à permis ni a nous, ni aux ennemis, de travailler aux retrenchements. Et le féu tant d’un côté que d’autre à été comme celui de hier. Le tems est si mouvais, et il faut si froid, que le General Zumjonghen s’est déterminé faire donner un péu de vin aux soldats de trenchée.

 

16 aprile 1719

Stamattina abbiamo notato che il nemico sta riparando la sua prima opera della sinistra travolta dalla violenza del mare.

Da parte nostra abbiamo rimesso davanti il parapetto di botti e cavalli di frisia. Il fuoco d’ambo le parti non è stato molto sostenuto.

Il vascello francese cui si è fatto cenno nella registrazione del 14 è partito stamattina. Il Generale Comandante della Piazza ha fatto partire con tutta sollecitudine un pinco e 3 feluche armate con l’ordine ben preciso di ridurlo all’obbedienza, ordine puntualmente eseguito con la resa dello stesso vascello, il capitano del quale è stato inviato al Castello per scoprire quali fossero le sue reali intenzioni e la sua missione.

Le 16e

L’on à vû ce matin que l’ennemi travaille à rétablir son premier ouvrage de la gauche qui à été emporté par les flaux de la mer.

Et de nôtre côté on à rémis le parapet a tonneaux et chevaux de frise au devant. Le féu de part, et d’autre n’est pas beaucoup gros.

Le vaisseau françois dont on à parlé dans l’article du 14e, est parti ce matin. Le General Commandant de la Place à fait aussi-tôt partir un Pinco, et 3 felouques armées, avec ordre, a celui qui en avoit l’inspection, de faire venir a l’obéissance le dit vaisseau, ce qu’à étè executé a l’instant, et le dit vaisseau n’à fait aucune difficulté de s’y rendre. On à envoyé le capitaine du dit vaisseau dans le Chateau, pour scavoir au vrai ce qu’il avoit intention de faire.

 

17 aprile 1719

Il nemico continua gli stessi lavori di ieri. Il fuoco d’ambo le parti non è stato più forte dei giorni precedenti.

Noi abbiamo riparato il parapetto della destra della mezzaluna, danneggiato dalle avverse condizioni meteorologiche.

Il capitano del vascello, che era stato condotto al Castello, ha confessato di non aver alcun interesse con gli Spagnoli. E’ stato pertanto scarcerato a condizione che metta a disposizione il suo bastimento per il trasferimento delle truppe da Napoli a questo Regno di Sicilia.

È deceduto il commissario di guerra Ferrero.

Le 17e

L’on voit que l’ennemi continue les mémes travaux de hier. Le féu de part, et d’autre n’à pas été plus fort que celui des jours passés.

Nous avons réparé le parapet de la droite de la demy-lune, que le mouvais tems avoit fait renverser.

Le capitaine du vaisseau en question à confessé n’avoir aucun interest avec les Espagnols, et sur çelà on l’à fait sortir de prison, a condiction qu’il dévrâ servir avec son bâtiment au transport des troupes qui se doit faire de Naples en ce royaume.

Le commissarie de guerre Ferrero est mort.

 

18 aprile 1719

Il nemico sta provvedendo ad innalzare il parapetto della sua terza parallela. Da parte nostra abbiamo chiuso con delle travi il parapetto della mezzaluna tanto all’interno, quanto all’esterno, allo scopo di difendere meglio questa fortificazione.

Le 18e

On observe que l’ennemi travaille a hausser le parapet de sa 3e paralelle. De nôtre côté nous avons fermé avec des poutres le parapet de la demy-lune tant en dedans, qu’en de hors a fin de le mieux faire soutenir.

 

19 aprile 1719

Il nemico procede col medesimo lavoro alle piazze d’armi. Il fuoco d’ambo le parti è stato più sostenuto, particolarmente da parte del nemico, essendoci piovute addosso diverse bombe nei trinceramenti.

Noi stiamo continuando a fare le riparazioni già menzionate ai nostri trinceramenti.

Il vascello di cui si è fatto cenno nella registrazione del 17 è partito stamattina per Napoli al servizio degli Imperiali: è stato armato imbarcandovi 35 granatieri.

Le 19e

L’ennemi fait faire le méme travail aux places d’armes, que celui qu’il à fait faire dernierement. Le féu de part, et d’autre à été avec plus de vivacité. L’ennemi particulierement, nous ayant jetté quantité de bombes dans nos rétrenchements.

Nous continuons toûjours a faire les mémes reparations à nos retranchements.

Le vaisseau dont on à parlé dans l’article du 17e est parti ce matin pour Naples au service des Imperiaux, l’ayant fait armer de 35 grenadiers dessus.

 

20 aprile 1719

Il nemico lavora nella stessa postazione di ieri e continua a lanciarci più bombe del solito.

Uno dei suoi disertori della notte scorsa riferisce di aver visto che lo stesso nemico ha fatto imbarcare qualche pezzo di cannone e di mortaio per Messina. Attualmente gli Spagnoli fanno montare in trincea 5 battaglioni e, verso sera, un rinforzo di picchetto. Il suddetto disertore aggiunge di aver saputo che, allorquando gli Spagnoli si ritireranno, ci lasceranno qualche migliaio di civili armati destinati al servizio della terza parallela, unitamente a due reggimenti della stessa nazione.

Oggi è arrivata una tartana francese carica di vino di Nizza e di acquavite.

Le 20e

L’ennemi travaille au méme endroit de hier, et il continue a nous tirer beaucoup de bombes plus qu’à l’ordinaire.

Un de ses deserteurs de la nuit passé, dit avoir vû que l’ennemi à fait embarquer quelque pieces de canon, et mortiers, pour Messine. Presentement il fait monter a la trenchée 5 battaillons, et un renfort vers le soir de piquet. Le méme deserteur dit avoir oüy dire à l’armée, que lors qu’ils se retiront, veüillent y laisser quelque milliers de paisans armés pour garder la 3e paralelle, avec deux regiments de la méme nation.

Aujourdhuy est arrivée une tartane françoise chargée de vin de Nice, et d’eau de vie.

 

21 aprile 1719

Sembra che gli Spagnoli stiano lavorando alla stessa postazione. In particolare, stando a quanto affermano i disertori, trattasi di innalzamento del parapetto della loro parallela. Durante la notte scorsa abbiamo continuato col fuoco della moschetteria.

Un disertore appena giunto conferma la versione degli altri.

Abbiamo trasferito due mortai da destra a sinistra, in modo tale da avere la batteria di mortai per il lancio di bombe e pietre tutta a sinistra.

Le 21e

Il parait que l’ennemi travaille au méme endroit, et suivant ce qu’en disent les deserteurs, c’est un travail pour hausser le parapet de sa paralelle. Pendant la nuit passé on à continué le féu de la mosquetairie.

Un deserteur venù, confirme ce que les autres ont dit.

Nous avons fait transporter deux mortiers de la droite a la gauche, de maniere que la batterie des mortiers nous l’avons toute a la gauche, qui tire bombes, et pierres.

 

22 aprile 1719

Il nemico continua con le sue riparazioni. Da parte nostra, a causa della penuria di fascine, abbiamo dovuto interrompere l’opera eseguita proprio con fascine, cui si era fatto cenno nella registrazione del 13.

Le 22e

L’ennemi continue à faire sa reparation. De nôtre côté l’ouvrage a fassines dont on à fait mention dans l’article du 13e, ne se peut continuer faute de fassines.

 

23 aprile 1719

Il nemico non lavora alle sue linee. Uno dei suoi disertori giunto questa notte riferisce che tra due giorni lo stesso nemico provvederà a rimuovere dalla propria batteria i pezzi restanti, ossia cannoni e mortai. Riferisce ancora che la più parte degli equipaggiamenti dell’esercito spagnolo è stata già inviata a Messina.

Oggi non si è registrato alcun fuoco d’artiglieria da parte del nemico, mentre da parte nostra si cannoneggia sempre ogni qual volta le sue truppe montano in trincea.

Allo sbarcadero di sinistra [di Ponente, ndr], verso Patti, il nemico ha fatto partire 4 tartane e diverse feluche cariche d’equipaggiamenti.

Le 23e

L’on à observé que l’ennemis ne travaille point dans ses lignes. Un de ses deserteurs venù cette nuit, dit que dans deux jours l’ennemi veut ôter de la batterie le reste de ses pieces tant canons, que mortiers. Il dit aussi que la plus grande partie des equipages de son armée sont dejà partis pour Messine.

Aujourdhuy l’ennemi n’a point fait de féu d’artillierie. Et nous faisons toûjours tirer le canon lors que l’ennemi monte a la tranchée.

Au debarquement de la gauche des ennemis vers Pati, ils ont fait partir 4 tartanes, et plusieurs felouques chargées d’equipages.

 

24 aprile 1719

Nessun lavoro da parte del nemico, il cui fuoco attualmente si limita al lancio di molte pietre destinate ovviamente a noi.

Da parte nostra si continua a far fuoco col cannone, lanciando anche pietre e bombe verso il nemico: il fuoco della Piazza è più consistente di quello degli Spagnoli. Grazie alla nostra opera la postazione dei granatieri sulla destra, danneggiata dalla violenza del mare, è tornata in piena efficienza.

Il nemico ha catturato due feluche provenienti dalla Calabria e cariche d’olio e vino.

Stasera ci sono giunte 10 tartane partite da Napoli e dalla Calabria e cariche di provisioni. A bordo trasportavano anche alcuni soldati guariti da malattie o ferite.

Le tartane provenienti da Napoli recavano a bordo 418 uomini che si erano ammalati in marcia allorquando gli Imperiali si stavano recando in questo Regno di Sicilia. A bordo delle stesse tartane anche abbigliamento per qualche battaglione.

Oggi due galeotte spagnole hanno attaccato e catturato una tartana proveniente dalla Calabria, carica di fascine e picchetti. Un quarto d’ora dopo il nostro pinco e le 3 feluche armate, messisi all’inseguimento delle suddette galeotte, hanno recuperato la tartana.

Le 24e

On ne voit pas que l’ennemi travaille en aucun endroit. Son plus grand féu presentement, consiste a nous jetter beaucoup de pierres.

De nôtre côté nous continuons a faire tirer le canon, pierres, et bombes, bien entendû que le féu de la Place est plus fort que celui des ennemis. On à mis en trés bon étât le poste des grenadiers de la droite, que les flaux de la mer avoient endommagé.

L’ennemi a pris 2 felouques qui venoient de Calabre chargées d’huile, et de vin.

Ce soir nous sont arrivées 10 tartanes partiet de Naples, et les autres de Calabre, chargées de provisions, et quelque soldats remis de leur maladies, où blesseures.

Les tartannes qui viennent de Naples apportent 418 hommes qui étoient restés malades en chemin lors que les Imperiaux étoient en marche pour ce royaume. Elles apportent aussi l’abillement pour quelques battaillons.

Aujourdhuy deux galleotes d’Espagne ont attaqué, et pris une tartane qui venoit de Calabre chargée de fassines, et piquets. Un quart d’heure aprés, nôtre pinco, et les 3 felouques armées ayant pour suivi les dittes 2 galleottes, elles relacherent a l’instant la ditte tartane.

 

25 aprile 1719

Si lavora pochissimo tanto da parte spagnola, quanto da parte nostra. Così come si fa pochissimo fuoco d’ambo le parti.

Due disertori della notte scorsa, uno del reggimento Marina - che fu catturato a Castel a Mare [forte di Palermo, ndr] - e l’altro delle Guardie Vallone, ribadiscono quanto riferito dai precedenti disertori.

Ci sono giunte 13 tartane da Napoli cariche in parte d’artiglieria, polvere, palle ed altre munizioni ed in parte d’abbigliamento destinato agli Imperiali.

Le 25e

Tant nous, que l’ennemi ne travaillons que trés péu presentement, et méme il se fait trés péu de féu de part, et d’autre.

Deux deserteurs de la nuit passé, un du Regiment de la Marine qui fût pris prisonniers à Castel-a mare, et l’autre des Gardes Vallones, ne disent autre chose que ce qu’ont dit les précedents.

Nous sont arrivées 13 tartanes de Naples chargées partie d’artillerie, poudres, bo[u]lets, et autres munitions de guerre, et l’autre partie des dittes tartanes, chargée d’habillements pour les Imperiaux.

 

26 aprile 1719

Il nemico sta lavorando alla comunicazione che dalla sua grande batteria giunge sino alla seconda parallela.

Attualmente il fuoco nemico è concentrato sui bastimenti in arrivo al nostro sbarcadero. Tale  fuoco proviene dalla sua batteria di destra, sita in prossimità del mare.

Sono giunte 6 tartane da Napoli cariche di munizioni e degli armamenti necessari a rimontare i reggimenti che hanno preso parte a questo Assedio di Milazzo.

Le 26e

L’ennemi travaille à la communication de sa grande batterie jusqu’à la 2e paralelle.

Le plus grand féu des ennemis, presentement, est celui de sa batterie de la droite prés de la mer qui tiraille toûjours sur les bâtiments qui viennent a nôtre  débarqurment.

Sont arrivées 6 tartanes de Naples chargées de munitions de guerre, et armement necessaire pour rémonter les regiments qui ont étés dans ce Siege.

 

27 aprile 1719

Stanotte gli Spagnoli hanno realizzato una piccola opera alla loro sinistra, al di fuori delle proprie opere avanzate, allo scopo di fiancheggiare in modo più efficace la loro linea. Lo stesso nemico ci lancia sempre qualche bomba, mentre noi rispondiamo col cannone e con le pietre dei mortai.

Le 27e

On à observé que l’ennemi cette nuit passé a fait un petit ouvrage a sa gauche hors de son avancement pour mieux flanquer sa ligne. Il nous tire toûjours quelques bombes. Et nous, nous faisons tirer le canon, et quantité de pierres.

 

28 aprile 1719

Abbiamo visto il nemico lavorare alla stessa postazione di ieri.

Un disertore giunto stanotte non riferisce nulla di nuovo. Tuttavia gli Spagnoli hanno già chiuso diverse cannoniere nella loro grande batteria.

Le 28e

L’on voit l’ennemi travailler au méme endroit de hier.

Un deserteur venù cette nuit ne rapporte rien de nouveau. Ils ont cependant dejà fermé plusieurs embrasures de leur grande batterie.

 

29 aprile 1719

Non si nota il nemico lavorare alle sue linee. Da parte nostra abbiamo collocato due file di fascine per innalzare il parapetto citato nella registrazione del 22. Ci sono pervenuti dalla Calabria fascine e picchetti: saranno impiegati in un’opera alquanto impegnativa, ossia nella continuazione delle fascinate alla faccia destra del Bastione di Messina.

Un disertore giunto stanotte dal campo spagnolo non riferisce nulla di particolare.

Oggi abbiamo intensificato il fuoco, il lancio di pietre e bombe ed i colpi di cannone. Il fuoco nemico è stato invece piuttosto debole.

Le 29e

Nous ne voyons point l’ennemi travailler dans ses lignes. De nôtre côté on à mis deux fassines pour hausser le parapet nommé dans l’article du 22e. Nous sont arrivées quantité de fassines et piquets de Calabre qui nous serviront pareillement pour continuer le travail des fassinades a la face droite du Bastione de Messine, qui est un gros ouvrage.

Un deserteur venù cette nuit ne rapporte rien de particulier.

Aujourdhuy nous avons redoublé le féu, pierres, et bombes, et coups de canon, pendant que celui des ennemis à été fort petit.

 

30 aprile 1719

Non si notano lavori nelle diverse postazioni delle linee nemiche. Da parte nostra sono stati proseguiti durante la notte i lavori alla faccia del Bastione di Messina, attualmente a buon punto. Il fuoco nemico è abbastanza debole, mentre il nostro, ossia quello della Piazza, prevale in intensità.

Oggi il nemico ha inviato un  tamburo con un pacchetto di lettere provenienti da Messina.

Stato dei feriti, morti, disertori e disertori venuti dal campo nemico sino a tutto aprile 1719:

 

Imperiali:

- feriti, 53;

- deceduti, 9;

- disertori, 16;

- disertori giunti dal campo nemico, 65.

 

Piemontesi:

- feriti, 6;

- deceduti, 4;

- disertori, 1;

- disertori giunti dal campo nemico, 2.

Le 30e

On ne voit pas que l’ennemi travaille en aucun endroit de ses lignes. De nôtre côté, pendant la nuit on à continue le travail de la face du Bastion de Messine, qui est presentement bien avancé. L’ennemi ne fait pas beaucoup de féu a present de ce côté-là, pendant que celui de la Place est superieur au sien.

Aujourdhuy l’ennemi à envoyé un tambour avec un paquet de lettres venant de Messine.

Etât des blessés, tués, desertés, et deserteurs venus pour tout le mois d’avril 1719

 

Imperiaux:

- blessés, 53;

- tués, 9;

- desertés, 16;

- deserteurs venus, 65.

 

Piemontois:

- blessés, 6;

- tués, 4;

- desertés, 1;

- deserteurs venus, 2.

 

Primo maggio 1719

Nessun lavoro nei trinceramenti nemici. Da parte nostra abbiamo proseguito le medesime opere di ieri, malgrado i nostri lavoratori siano stati per ben tre ore tormentati dalla moschetteria nemica. Nel corso della notte scorsa abbiamo anche aperto una breccia nel camminamento coperto della Ridotta del Giardino allo scopo di accedere al fossato.

Stasera l’esercito nemico ha solennizzato la festa di S. Giacomo. Si sono disposti in battaglia tra le due linee del proprio accampamento ed hanno fatto 3 scariche. Così ha fatto anche l’artiglieria presente in quello stesso accampamento. Il cannone della Piazza ha fatto fuoco verso il nemico, unitamente ad un grosso mortaio giunto da Napoli che ha lanciato alcune bombe.

Le premier May 1719

Les ennemis ne travaillent point dans leurs rétrenchements. De nôtre côté nous avons continué le méme ouvrage de hier, quoi que nos travailleurs ayent étés beaucoup chargés pendant trois heures par la mosquetairie des ennemis. On à aussi pendant cette nuit passé fait une ouverture au chemin couvert de la Redoute du Jardin pour aller dans le fossé.

Ce soir l’armée des ennemis à pris les armes pour solemnizer la Fête de S.t Jacques. Ils se sont mis en battaille entre les deux lignes de leur campement, et ont fait 3 décharges, comme aussi leur artillerie qu’ils avoit au camp. Le canon de la Place tirâ à toute élevation vers l’ennemi, comme aussi quelque bombe tirées par un gros mortier venù de Naples.

 

2 maggio 1719

Nessun lavoro nelle linee nemiche, mentre da parte nostra si proseguono le opere di ieri. Durante il giorno viene eseguita la movimentazione della terra impiegata in notturna per l’esecuzione di tali opere.

Il signor Alfatis, alfiere del Reggimento Fucilieri, è deceduto in seguito alla ferita riportata.

Le 2e

L’ennemi ne travaille point dans ses lignes. Et de nôtre côté nous continuons le méme ouvrage de hier. Pendant le jour on fait transporter de la terre pour s’en servir la nuit aux susdits ouvrages.

Monsieur Alfatis ensegne au Regiment des Fusilliers est mort de sa blesseure.

 

3 maggio 1719

Durante l’intera notte non è cessato il fuoco di moschetteria del nemico, che ci ha lanciato anche molte pietre sulla sua destra: suo bersaglio sono stati i nostri uomini impegnati nei lavori alla faccia del Bastione di Messina, nella breccia del quale è rimasto ferito un ingegnere degli Imperiali.

Sono giunte 6 tartane dalla Calabria cariche di provvisioni destinate agli Imperiali.

Le 3e

L’ennemis à fait un féu continuel de mosquetairie pendant toute la nuit, et beaucoup de pierres, sur sa droite a nos travailleurs a la face du Bastion de Messine, où il y à été un ingenieur des Imperiaux de blessé, étant sur la bréche.

Sont arrivees 6 tartanes de la Calabre chargées de provisions pour les Imperiaux.

 

4 maggio 1719

Il nemico non ha eseguito alcun lavoro, ma ha proseguito il fuoco di moschetteria sulla sua destra, indirizzato al Bastione di Messina, malgrado i nostri uomini non avessero ivi lavorato. Ci siamo difesi abbastanza col cannone e con le pietre, sia di giorno che di notte.

Nella grande batteria nemica è rimasto un solo pezzo di cannone, ma non fa fuoco da tre giorni.

Oggi ci sono giunte da 8 a 10 feluche cariche di provvisioni destinate alla compravendita.

Le 4e

L’ennemi  ne travaille point. Et il à continué son méme féu de mosquetairie sur sa droite vers le Bastion de Messine, pendant que nous n’y avons point travaillé. Nous avons fait tirer beaucoup le canon, et des pierres, tant le jour, que la nuit.

L’ennemi n’à plus qu’une piece de canon a sa grande batterie, et il y a trois jours qu’il ne tire point.

Aujourdhuy nous sont arrivées 8 où 10 felouques chargées de provisions a vendre.

 

5 maggio 1719

Il nemico continua a disturbare col suo fuoco i nostri lavori al Bastione di Messina. Ciò nonostante il fuoco della Piazza è di gran lunga più violento.

Due disertori giunti la notte scorsa non riferiscono nulla di particolare.

Stamattina ci sono giunte 4 tartane da Napoli con a bordo munizioni e 300 uomini del Reggimento Zumjungen rimasti in cammino lungo la penisola italiana.

In tale occasione abbiamo appreso dell’arrivo a Napoli, lo scorso 25 aprile, del generale di cavalleria conte di Merçy assieme ad un corpo d’armata destinato a questo Regno di Sicilia. Abbiamo inoltre saputo che a Baia, ossia al porto di Napoli, si trovano 420 tartane e 30 piccoli vascelli, tutti destinati a trasportare queste truppe.

Le 5e

L’ennemi continüe le méme féu sur sa droite pour incommoder nos travailleurs au Bastione de Messine. Mais avec tout çelà le féu de la Place est toûjour plus violent que celui des ennemis.

Deux deserteurs de la nuit passé ne disent rien de particulier.

Nous sont arrivées 4 tartanes ce matin de Naples, qui nous apportent 300 hommes du Regiment de Zomjonghen, qui étoient restes en chemin d’Italie. Et autres choses d’arsenal.

L’on apprend dans cette méme occasion l’arrivée du General de cavallerie Comte Mercy à Naples le 25e du passé, avec le corps d’armée qui doit passer en ce royaume. Et que dans le port de Naples, où Baya, il y à 420 tartanes, et 30 petits vaisseaux, le tout pour transporter ces troupes.

 

6 maggio 1719

Non sembra che il nemico abbia lavorato nelle sue linee. Non abbiamo fatto più nulla nei nostri trinceramenti. Fuoco alquanto lieve d’ambo le parti. Il nemico non lancia più bombe da ben tre giorni.

E’ giunto da Napoli un pinco col pilota generale allo scopo di monitorare alcune coste di questo regno.

Ieri sera e questa mattina, a seguito degli ordini giunti da Napoli, il generale comandante ha tenuto consiglio assieme agli altri.

Le 6e

Il ne parait pas que l’ennemi ait travaillé dans ses lignes. Et nous non plus dans nos rétrenchements. Tant d’un côté que d’autre on fait trés péu de féu. Il y a méme trois jours que l’ennemi ne tire plus de bombes.

Est arrivé un pinco de Naples avec le pilote general qui vien pour sonder quelque costes de ce royaume.

Le General Commandant avec les autres, à tenù conseil hier au soir, et ce matin, en suite des ordres venus de Naples.

 

7 maggio 1719

Nessun lavoro da parte nemica. Neanche noi abbiamo eseguito lavori.

Un disertore giunto dal campo nemico riferisce che nell’esercito spagnolo ci sono molti malati, i quali vengono trasferiti quotidianamente a Messina con 3-4 feluche. Riferisce altresì che in quel campo non ci sono quasi più palle e bombe, eccezion fatta per un certo quantitativo di granate e per 9 cannoni di campagna. Racconta infine che il cannone della Piazza li disturba notevolmente ogni qual volta si trasferiscono dal campo alle trincee e che il tiro della nostra moschetteria e le pietre che lanciamo li tormentano fin troppo.

Il generale comandante ha inviato il maggiore del reggimento Seckendorf a Napoli per relazionare a quel viceré.

Le 7e

On ne voit pas que l’ennemi travaille. Et n’avons fait aucun travail non plus.

Un deserteur de l’ennemi rapporte qu’a son armée il y a beaucoup de malades, et qu’on en envoit tous les jours 3 où 4 felouques chargées à Messine. Il dit aussi qu’a son camp il n’y à presque plus de bombes, et bolets. Seulement quelque quantitè de grenades, 9 pieces de canon de campagne. Et que le canon de la Place les incommode beaucoup lors qu’ils defilent du camp a la trenchée. Que nos pierres, et mosquetairie leur font aussi beaucoup de mal.

Le General Commandant à envoyé le major du Regiment de Sequendorf à Naples pour faire quelque relation au viceroi de ce royaume.

 

8 maggio 1719

Il nemico non lavora nelle sue linee. Da parte nostra abbiamo movimentato terra al Bastione di Messina. 

Sono giunti 4 disertori dal campo nemico che confermano quanto riferito dai precedenti. Tra questi ultimi figurano un sergente ed un soldato del Reggimento delle Guardie, entrambi catturati a Castel a Mare.

Le 8e

L’ennemi ne travaille point dans ses lignes. De nôtre côté nous avons travaillé à transporter de la terre au Bastion de Messine.

Sont venus 4 deserteurs de l’ennemi, qui confirment ce que les autres ont dit. De ce derniers il y a un sergent, et un sodalt du Regiment aux Gardes qui furent fait prisonniers a Castel-a Mare.

 

9 maggio 1719

Il fuoco costante della moschetteria nemica ci ha impedito la prosecuzione dei lavori al Bastione di Messina. Durante il giorno è stato continuo il tiro dei cannoni ed il lancio di bombe e pietre da parte dello stesso nemico.

Un disertore giunto la notte scorsa non riferisce nulla di particolare.

Le 9e

Le féu continuel de mosquetairie des ennemis nous à empeché de pour suivre nôtre travail au Bastion de Messine. Et pendant le jour il à continué a tirer le canon, bombes, et pierres. Nous lui avons répondù.

Un deserteur de cette nuit ne nous sçait rien dire de particulier.

 

10 maggio 1719

Il nemico sta facendo portar via dalla sua grande batteria le piattaforme. La notte scorsa è proseguito sulla sua destra il fuoco di moschetteria indirizzato verso il Bastione di Messina, impedendoci di lavorare.

Intorno a mezzogiorno il nostro pinco armato e due galeotte, che abbiamo qui da un pò di tempo, hanno cannoneggiato le imbarcazioni nemiche nello sbarcadero spagnolo di destra.

Nessuna novità dall’ultimo disertore giunto.

Le 10e

On à observé que l’ennemi fait emporter de sa grande batterie les plate-formes. La nuit passé il à fait le méme féu de mosquetairie sur sa droite vers le Bastion de Messine, quoi que nous n’y avons pas travaillé.

Vers le midy nôtre pinco armé, et deux galleottes que nous avons depuis quelque tems icy, sont allés canoner les barques des ennemis a leur débarquement de la droite.

Un deserteur venù, ne dit rien de nouveau.

 

11 maggio 1719

Stamattina abbiamo notato che il nemico stava lavorando alla prima parallela, nel fossato di una delle sue piazze d’armi.

Da parte nostra non abbiamo fatto nulla.

La notte scorsa sono giunte 3 tartane e 12 feluche da Tropea, conducendo qui il nuovo commissario di guerra Sianda, inviato da Siracusa per sostituire il precedente deceduto nei giorni scorsi. Le suddette imbarcazioni hanno anche portato l’ordine rivolto al conte Viancino affinché consegnasse la Piazza agli Imperiali.

È stata inviata una tartana a Tropea per imbarcare i nostri convalescenti e per trasferirli prima a Reggio e poi a Siracusa.

La feluca del dispaccio è giunta con alcune lettere spedite da Vienna e Napoli. Il cannone nemico è muto da due giorni.

Le 11e

On à vû ce matin que l’ennemi travaillait dans le fossé d’une de ses places d’armes, a la premiere paralelle.

De nôtre côté on n’à rien fait.

La nuit passé sont arrivées 3 tartanes, et 12 felouques, de Tropea, qui ont apporté le Commissaire de Guerre Sianda qu’à été envoyé de Siracuse a la place de celui qui est mort ces jours passés. Comme aussi l’ordre a Monsieur le Conte de Viancin de dovoir rémettre la Place aux Imperiaux.

On à envoyé une tartane a Tropea pour embarquer nos convalescents, et les porter à Reggio, et de là à Siracuse.

La felouque du depéche est arrivée avec des lettres de Vienne, et de Naples. L’ennemi ne tire plus le canon depuis deux jours.

 

12 maggio 1719

Nella notte scorsa il nemico ha continuato a far fuoco con la moschetteria, indirizzandolo verso il Bastione di Messina, malgrado non svolgessimo ivi alcun lavoro. Durante il giorno ha lanciato anche un po’ di pietre e bombe.

Sono giunti altri quattro disertori, ma non ci hanno riferito nulla di particolare.

Le 12e

L’ennemi pendant cette nuit passé à continué son féu de mosquetairie vers le Bastion de Messine, quoi que nous n’y avons pas travaillé, et pendant le jour à tiré quelque bombes, et pierres.

Quatre deserteur de l’ennemi, ne rapportent rien de particulier.

 

13 maggio 1719

Oggi il Generale Seckendorf è salito a bordo del pinco armato, seguito dalle nostre 2 galeotte per perlustrare le coste della Torre del Faro. Avendo individuato un piccolo vascello francese appena uscito dal Porto di Messina, ha dato ordine alle due galeotte di attaccarlo, riducendolo ben presto all’obbedienza. Quindi vi ha piazzato a bordo una vigilanza composta da 12 granatieri. Grazie al vento favorevole tale vascello ha raggiunto il nostro sbarcadero.

Un disertore fuggito dalle truppe nemiche, tamburo del reggimento Hackbrett, non riferisce nulla di nuovo. Aveva disertato qualche giorno prima della battaglia del 15 ottobre.

Il Generale Comandante della Piazza ha fatto scrivere alcuni biglietti inviati con ramoscelli di foglie ai trinceramenti nemici, affinché i disertori fuggiti dalla Piazza venissero a conoscenza dell’indulto imperiale.

È morto il capitano Epîne del reggimento Savoia.

 

Le 13e

Monsiuer Le General Seichendorf, aujourdhuy est monté sur le pinco armé, suivi de nos 2 galleottes, pour aller reconnoitre du côté de la Tour du Farro, ayant decouvert un petit vaisseau françois qui sortait du Port de Messine, envoyat les 2 galleottes pour l’attaquer, le quel fût bien tôt a l’obéissance. On lui mit une garde de 12 grenadiers dessus, et le l’endement ayant éu vent favorable est venù a nôtre débarquement. Il est chargé de soye, et alloit vers Naples. On n’à pas encore decidé si c’est une bonne prise.

Un deserteur venù, tambour du Regiment de Hacbret, ne dit rien de nouveau. Il avoit deserté de la Place quelque jours avant l’affaire du 15e 8bre.

Le General Commandant de la Place à fait faire quantité de billets qu’on à envoyé avec la fronde dans les retrenchements des ennemis, pour que les deserteurs de la Place sachent le pardon fait par l’Empereur.

Monsieur l’Epîne Capitaine au Regiment de Savoye est mort.

 

14 maggio 1719

Nella notte scorsa il nemico ha lanciato pietre con un solo mortaio, sparando anche qualche fucilata.

Relativamente al citato vascello francese, esaminata la questione, non possiamo dire di aver effettuato un’ottima cattura: è stato inviato intanto a Napoli con una vigilanza composta da alcune unità di granatieri.

Ci sono giunte 8 barche pantorne, in parte da Napoli ed in parte dalla Calabria, tutte cariche di munizioni da guerra e da bocca.

Le 14e

L’ennemi pendant la nuit passé à tiré des pierres avec un seul mortier, et fait quelque coup de fusil.

A l’egard du vaisseau françois en question, ayant examiné l’affaire, se trouve que la prise n’est pas bonne. On l’envoit a Naples avec une garde de quelques grenadiers.

Nous sont arrivées 8 barques pantornes, les unes de Naples, et les autres de Calabre, toutes chargées de munitions de guerre, et bouche.

 

15 maggio 1719

Nessun lavoro da parte del nemico, mentre noi non lavoriamo più nei nostri trinceramenti.

Un disertore giunto stanotte riferisce che il nemico dispone soltanto di un pezzo di cannone di campagna piazzato nella sua grande batteria e di un altro pezzo di campagna ubicato nella Batteria del Mare. Ha inoltre a disposizione un solo mortaio.

Il Generale Comandante delle truppe del Regno di Sardegna che si trovano qui ha ordinato al Tenente Colonnello Missegla, al Commissario di Guerra Sianda e ad un tenente di artiglieria di consegnare ad egual numero di ufficiali imperiali tutta l’artiglieria e le munizioni da guerra e da bocca attualmente ubicate nella Piazza e nel Forte [cittadella fortificata, ndr].

Sono giunte da Tropea 4 tartane cariche di fascine, legname e farine.

Le 15e

L’ennemi n’à point travaillé. Et nous non plus aux retrenchements.

Un deserteur venu cette nuit rapporte que l’ennemi n’à plus qu’une piece de canon de campagne a sa grande batterie, et un autre a la Batterie de la Mer, et un seul mortier.

Le Generale Commandant les troupes qui sont icy du Roy de Sardaigne à ordonné au Lieutenant Colonel Missegle, et au Commissaire de Guerre Sianda, et à un Lieutenant d’artillerie, de consigner à un pareil nombre d’officiers imperiaux toute l’artillerie, munitions de guerre, et vivres qui sont dans la Place et Fort.

Sont arrivées 4 tartanes de Tropea chargées de fassines, bois et farine.

 

16 maggio 1719

Il fuoco nemico si limita a qualche colpo di moschetteria ed al lancio di pietre dal mortaio.

Le consegne citate ieri si sono concluse oggi.

È giunto un disertore fuggito al nemico, ma non riferisce nulla.

Sono giunti via mare 8 milazzesi: riferiscono la situazione penosa in cui si trovano le truppe nemiche.

Gli Imperiali hanno fatto partire per Reggio Calabria e Tropea tutti i bastimenti che si trovavano qui, affinché tornino con farina ed orzo.

Le 16e

L’ennemi ne fait autre feu a present, que quelque coup de mosquet, et quelque mortier a pierres.

La conseigne que nous avons nommée hier, à été achevée aujourdhui aux Imperiaux.

Un deserteur de l’ennemi ne nous sçait rien dire.

Sont arrives 8 Mellasois par mer qui disent qu’il y à une trés grande misere parmi les ennemis.

Les Imperiaux ont fait partir puor Reggio, et Tropea tous les bâtiments qui étoient icy, pour y aller charger de la farine, et orge.

 

17 maggio 1719

Nessun lavoro da parte del nemico e nostra.

Stanotte sono arrivati 5 disertori fuggiti al nemico. Due di essi appartenevano al reggimento Hackbrett e sono stati catturati a Taormina, un altro è stato catturato nel forte Gonzaga a Messina, il quarto era arruolato nel reggimento Marina e l’ultimo è invece uno spagnolo. Riferiscono che l’esercito nemico sta per smontare il proprio accampamento e che alla Brigata delle Guardie Vallone è stato ordinato di partire domani. Inoltre dicono che due reggimenti di cavalleria sono già partiti diretti a Castanea e che attualmente l’ordine impartito nel campo spagnolo è quello di levare le tende.

Sono arrivate 8 imbarcazioni da Tropea cariche di legna e fascine.

Un tenente colonnello imperiale è giunto stasera da Napoli col pacchetto di lettere contenenti gli ordini diretti al Generale Comandante della Piazza.

Le 17e

L’ennemis ne travaille point, et nous non plus.

Cette nuit passé sont venus 5 deserteur des ennemis, deux d’iceux sont du Regiment d’Hacbret qui furent fait prisonniers à Tavormine, un autre a Gonzague de Messine, le 4e de la Marine, et le dernier Espagnol, ils rapportent que l’armée và décamper aux premiers jours, que la Brigade des Gardes Vallonnes à ordre de partir demain, deux regiments de cavallerie sont dejà partis, et pris la route vers Cattanea, et que l’ordre qu’il y à au camp, est de plier bagage.

Sont arrivées 8 barques de Tropea chargées de bois, et de fassines.

Un Lieutenant Colonel des Imperiaux arrivé ce soir de Naples apporte le paquet des lettres pour les ordres necessaires au General Commandant de la Place.

 

18 maggio 1719

Attualmente non lavora nessuno.

Tre disertori giunti stanotte, nel confermare quanto relazionato dai precedenti, riferiscono che il nemico ha rimosso dalla sua grande batteria il pezzo di campagna che vi si trovava. Gli Spagnoli hanno rimosso anche il mortaio. 

Tanto noi quanto il nemico non abbiamo fuoco né di giorno, né di notte.

Stasera abbiamo individuato da 18 a 20 tartane a largo del Capo.

Il Generale Comandante della Piazza ha disposto la partenza di un pinco armato per Napoli allo scopo di condurre al viceré le risposte in merito agli ordini giunti col tenente colonnello arrivato ieri.

Le 18e

Presentement tant les ennemis, que nous, ne travaillons plus.

Trois deserteurs de cette nuit disent que l’ennemi à retiré de sa grande batterie la piece de campagne qui y étoit encore, come aussi le mortier, et confirment toûjours, ce qu’ont dit les precedents.

On n’à point fait de féu ni le jour, ni la nuit, de part, et d’autre.

Ce soir on decouvre 18 a 20 tartanes qui ont la proure a ce Cap.

Le General Commandant la Place à fait partir un pinco armé pour Naples, le quel apporte la reponse au Viceroi, des ordres venus par le Lieutenant Colonel arrivé hier.

 

19 maggio 1719

Stanotte una nostra pattuglia di granatieri che si trovava al di fuori della nostra linea, mentre eseguiva la propria ordinaria perlustrazione, veniva scoperta dal nemico, su cui veniva fatto prontamente fuoco. Nell’azione si sono feriti 3 uomini.

Le circa venti tartane citate ieri hanno raggiunto stasera il nostro sbarcadero con 350 cavalli della compagnia di granatieri a cavallo del reggimento Roma  ed altre due del reggimento Thys.

Oggi la guarnigione delle truppe del Re di Sardegna che si era stabilita nel Castello ha abbandonato quest’ultimo, cedendo il posto agli Imperiali ed acquartierandosi nella città murata.

Si sbarca con tutta sollecitudine il foraggio allo scopo di inviare i suddetti bastimenti a S. Eufemia per caricare il reggimento di cavalleria Hannover, il quale dovrà poi unirsi alla flotta.

Le 19e

Cette nuit passé une de nos patroüilles de Grenadiers étoit hors de nôtre ligne, faisant son tour à l’ordinaire, à été decouverte par l’ennemi, et on lui à fait féu dessus, dont il y en à éu 3 de blessés.

Les 20 tartanes nommèes hier, sont arrivées ce soir a notre débarquement, elles apportent 350 chevaux, a sçavoir la Compagnie des Grenadiers a cheval du Regiment Roma, et deux du Regiment Thys.

Aujourdhuy la garnizon des troupes du Roy de Sardeigne qui étoit dans le Chateau en est sortie, et à pris son quartier dans la ville murée, pendant que les Imperiaux y sont entrés.

On débarque au plus vite le fourrage pour renvoyer les mémes bâtiments a St. Eufemia a charger le Regiment d’Hannovre Cavallerie qui doit joindre la flotte quand elle passera.

 

20 maggio 1719

Stamattina abbiamo notato che il nemico sta lavorando nel fossato della sua terza parallela, da destra verso sinistra.

Da parte nostra non si esegue alcun lavoro.

Stasera abbiamo fatto montare il picchetto di 3 battaglioni.

Le tartane che hanno trasferito sin qui la cavalleria sono ripartite stamattina per S. Eufemia al fine di caricare la rimanente cavalleria destinata ad unirsi alla flotta.

Le 20e

L’on à decouvert ce matin que l’ennemi travaille dans le fossé de sa 3e paralelle depuis la droite jusqu’à la gauche.

De nôtre côté on ne travaille point.

Ce soir l’on fait monter le piquet de 3 battaillons.

Les tartanes qui ont apportée la cavallerie sont reparties ce matin pour S.te Eufemia, où elles doivent recharger le reste de la cavallerie qui est destinée pour joindre la flotte.

 

21 maggio 1719

Il nemico continua lo stesso lavoro di ieri.

Abbiamo fatto sparare la moschetteria sia di giorno che di notte. Nessun fuoco da parte nemica.

Stasera sono arrivate da Napoli una tartana ed una feluca con a bordo il maggiore del reggimento Seckendorf - che in precedenza era stato inviato proprio a Napoli - il quale porta con sé un pacchetto di lettere destinato al Generale Comandante della Piazza. Durante il viaggio lo stesso maggiore ha fatto tappa a S. Eufemia e Tropea per notificare gli ordini emessi a Napoli.

Sono giunte 2 tartane da S. Eufemia con 60 cavalli che mancavano all’appello nel precedente trasferimento di 600 unità.

Le 21e

L’on observe que l’ennemi continue le méme travail au susdit endroit de hier.

Nous avons fait tirer la mosquetairie pendat la nuit, et le jour. Et l’ennemi n’à point fait de féu.

Ce soir sont arrivées une tartane, et une felouque de Naples, où il y a le Major de Sequendorf qu’on avoit envoyé a Naples, qui apporte un paquet de letteres au General Commandant de la Place. Il est passé a S.te Eufemia, et Tropea pour remettre les ordres de Naples.

Sont arrivées 2 tartanes de S.te Eufemia avec 60 chevaux qui manquoient aux 600 dejà venus.

 

22 maggio 1719

Il nemico lavora in alcune postazioni delle sue linee e continua con un modesto fuoco di moschetteria nelle ore diurne, cui noi abbiamo risposto. Ci ha fatto anche sapere che la nostra guarnigione di Siracusa gli ha restituito 13 prigionieri, circostanza di cui terrà conto in futuro.

Le 22e

L’ennemi travaille en quelque endroit de ses lignes. Il a continué un petit fèu de mosquetairie pendant la nuit, et nous lui avons répondù. Il nous à fait scavoir que la garnizon de Siracuse lui à rendù 13 prisonniers, et qu’il en tiendra bon compte.

 

23 maggio 1719

Il nemico lavora nel fossato sulla sinistra della sua prima parallela. Fuoco vivace sia da parte nemica che dalla Piazza. Attualmente stiamo continuando a lanciare molte pietre.

Due disertori riferiscono che il nemico ha fatto imbarcare quasi interamente il proprio arsenale, rimanendo nel campo spagnolo soltanto 4 pezzi di cannoni di campagna, cui se ne aggiungono altri quattro: due nella grande batteria e due in quella del mare. Inoltre, i suddetti disertori hanno sentito dire che l’esercito nemico sta per smontare il proprio accampamento.

Sono giunte alcune tartane cariche di provvisioni.

Le 23e

L’on à vû l’ennemi à travailler a la gauche de sa premiere paralelle dans le fossé. Tant son féu, que celui de la Place, à été avec vivacité, et presentement nous tirons encore beaucoup de pierres.

Deux deserteurs rapportent, que l’ennemi à fait presque tout embarquer son arsenal, n’ayant plus a son camp, que 4 pieces de canon de campagne, 2 des mémes pieces a sa grande batterie, et les 2 autres a celle de la mer. Ils rapportent aussi avoir oüy dire que l’armée doit décamper aux premiers jours.

Sont arrivées quelque tartanes chargées de differentes provisions.

 

24 maggio 1719

Il nemico ha avanzato sino al mare un fossato della sua terza parallela, alla sua sinistra.

Da parte nostra abbiamo fatto aprire diverse cannoniere nelle facce dei due bastioni Palermo e Messina, affinché il cannone possa puntare su tutta la campagna.

Un disertore appena giunto non riferisce nulla di nuovo.

Le 24e

L’ennemi à poussé un fossé de sa 3e paralelle jusques dans la mer, a sa gauche.

De nôtre côté on à fait ouvrir beaucoup d’embraseures aux faces des 2 bastions, Palerme, et Messine, pour que le canon puisse joüer par tout a la campagne.

Un deserteur venù, ne rapporte rien de nouveau.

 

25 maggio 1719

Nessun lavoro da parte del nemico, che sostanzialmente non ha fatto fuoco, a differenza nostra, visto che abbiamo sparato giorno e notte.

Cinque disertori fuggiti al nemico, e giunti sin qui a nuoto in pieno giorno attraversando il Porto, hanno costretto la batteria spagnola detta del Mare a sparargli addosso. Attualmente questa batteria non fa altro che sparare ai disertori. A tal proposito i suddetti cinque disertori affermano che, qualora ci si potesse trasferire in sicurezza, ben metà dell’esercito nemico diserterebbe per giungersi a noi.

Oggi il Generale Zumjungen ed il Generale Conte Viancino hanno sottoscritto l’inventario dell’artiglieria, armamentario ed altre cose consegnate agli Imperiali.

Le 25e

L’ennemi ne travaille point, et n’à presque point fait de féu, pendant que nous l’avons continué jour, et nuit.

Cinq deserteurs de l’ennemi qui sont venus a la nage en plein jour traversant le Port, ont obligé sa Batterie de la Mer a leur tirer dessus, et cette méme batterie ne sert à autre chose presentement. Les dits deserteurs assurent, que s’ils avoient la commodité de pouvoir passer, la moitiée de leur armée viendroit à nous.

Aujourdhuy le General Zumjonghen à signé l’inventaire de l’artillerie, attirails, et autres choses rémises aux Imperiaux, et le General Comte de Viancin à pareillement signé celui qui doit rester à eux.

 

26 maggio 1719

Il nemico presidia la propria destra, a mezzo 3 piccole barche con truppe a bordo, allo scopo d’impedire che i suoi militari disertino a nuoto lungo quella costa.

Il Generale Comandante della Piazza ha predisposto la disposizione delle truppe nel caso in cui il nemico dovesse abbandonare i propri trinceramenti. Ha contestualmente ordinato che si trasportassero lungo le nostre linee degli arnesi, ossia pale e piccozze, unitamente a fascine lunghe una tesa ed a scale portatili, in conformità a quanto convenuto tra i due generali della Piazza ed il generale comandante conte di Merçy, che con la sua flotta si trova già in prossimità della Piazza, a 5 miglia da qui. Si devono fare uscire le truppe della guarnigione al di là dei nostri trinceramenti per recarsi alle linee nemiche. Stasera abbiamo visto apparire in prossimità dell’isola di Lipari alcune vele della suddetta flotta del conte di Merçy provenienti da Napoli.

Il nemico ha inviato un tamburo per ottenere, così come poi ha ottenuto, il rilascio di un passaporto per un ufficiale vallone che deve recarsi in Francia.

Le 26e

L’ennemi fait garder a sa droite, par 3 petites barques avec de troupe dessus, pour empecher que ses deserteurs ne vienent a la nage, de ce côté-là.

Le General Commandant de la Place à fait sa disposition de la troupe, en cas que les ennemis quitent leurs rétranchements, et en méme tems il à donné ordre pour faire apporter tout au long de nos lignes des utils, pailes, et piosses, avec des fassines de longueur une toise, et des echelles à main, sçavoir selon le projet établi entre les Generaux de la Place, et Monsieur le General Commandant Comte Mercy, qui est dejà en vûë de la Place a 5 milles d’icy, avec sa flotte. On doit faire sortir hors de nos retrenchements la troupe de la garnizon pour passer les lignes des ennemis. Ce soir nous voyons paraître du côté de l’isle de Lipari une quantité de voiles de la susditte flotte du General Mercy, qui vient de Naples.

L’ennemi à envoyé un tambour pour demander un passeport pour un officier vallon qui doit passer en France, et on le lui à accordé.

 

27 maggio 1719

Il nemico lavora nel fossato della sua terza batteria tanto a destra, quanto a sinistra.

Stamattina il nemico ha fatto imbarcare il resto della sua artiglieria ed altri equipaggiamenti.

Abbiamo disposto in batteria due grossi pezzi di cannoni alla Ridotta del Mare per farci trovare preparati qualora le truppe della Piazza fossero obbligate ad attaccare i trinceramenti nemici.

Stamattina la flotta ha già superato le Isole Eolie ed è ormai diretta a Patti, località designata per lo sbarco delle truppe.

A mezzogiorno il Generale conte di Merçy ha inviato dal proprio naviglio un ufficiale maggiore al Generale Comandante della Piazza per notificargli quanto la truppa di guarnigione dovrà eseguire nel momento in cui noterà i segnali prodotti a Patti dalle truppe immediatamente dopo lo sbarco, ipotizzando un mancato abbandono del proprio accampamento da parte degli Spagnoli.

Alle 3 pomeridiane la suddetta flotta del conte di Merçy si trova a tre miglia di distanza dal luogo prescelto per lo sbarco. Le Galere di Napoli e diversi vascelli sono ancorati ad Oliveri per far fuoco sulle truppe eventualmente dirette a Patti.

Le 27e

L’on observe que l’ennemi travaille à la droite, et a la gauche, dans le fossé de sa 3e paralelle.

Ce matin l’ennemi à fait embarquer le reste de son artillerie, et autres equipages.

Nous avons mis en batterie 2 grosses pieces de canon à la Redoute de la Mer, pour favoriser, en cas que la troupe de la Place soit obligée d’attaquer les retrenchements de l’ennemi.

Ce matin on voit la flotte qui à dejà passé le devant des Isles de Lipari, ayant la proüe du côté de Patti, lieu destiné pour le debarquement de cette flotte.

A midy le General Mercy envoyat de son bord un Officier Major, au General Commandant de la Place pour lui faire sçavoir ce que la troupe de la garnizon devoit faire lors que’elle voirra les signaux de l’armée aprés étre débarquée, supposant que les Espagnols ne décampassent point, et qu’ils tiennent ferme dans leurs lignes.

À 3 heures aprés midy la ditte flotte est loin trois milles du lieu destiné pour le debarquement. Les Galleres de Naples, et plusieurs vaisseaux sont postées aux Oliveri pour faire féu sur les trouppes qui voudront passer du côté de Patti.

 

28 maggio 1719

Gli Spagnoli, alle due della notte, hanno fatto per mezz’ora un fuoco di moschetteria alquanto sostenuto. Subito dopo nel loro campo si sono notati dei grandi fumi, segno evidente che avevano abbandonato il proprio accampamento ed i trinceramenti eseguiti davanti la Piazza.

Contestualmente, il Generale di Trincea Conte Wachtendonk ha fatto distaccare un caporale dei granatieri del reggimento Savoia, assieme a 3 granatieri, per perlustrare la destra del nemico in prossimità del mare ed accertarsi che non vi fosse più nessuno nei trinceramenti spagnoli. Al loro ritorno è giunta la notizia della totale assenza di militari nemici.

Il suddetto generale ha avvertito immediatamente il Generale Comandante della Piazza, formando nel contempo altri 3 distaccamenti di granatieri, ciascuno al comando di un tenente. Così, allo scopo di accertare ulteriormente l’abbandono delle trincee da parte del nemico, il primo di essi è uscito alla nostra destra, il secondo alla nostra sinistra, mentre il terzo dalla ridotta mezza-Montani, situata in mezzo alla nostra linea. I suddetti distaccamenti, una volta giunti alla linea spagnola, vi si sarebbero dovuti piazzare in attesa del resto della guarnigione, che sarebbe giunto a seguito di ordine del generale comandante, diramato un quarto d’ora dopo con 3 colpi di cannone.

Tali 3 colpi di cannoni sono serviti anche quale segnale indirizzato al Generale conte di Merçy, che in gran fretta stava per sbarcare ad Oliveri, ossia tra Patti e la Torre di Patti. Inoltre, per avvertire la flotta del conte di Merçy è stata prodotta nel Castello una fumata molto intensa, talmente intensa da poter essere avvistata sin dal luogo dello sbarco e da far capire allo stesso conte di Merçy che il nemico aveva ormai abbandonato i propri trinceramenti. Relativamente alla Piazza, come si è già accennato, i 3 colpi di cannone hanno armato e mobilitato la guarnigione.

Contestualmente sono stati aperti diversi varchi nei nostri trinceramenti per consentire il passaggio di cavalleria e fanteria. Il primo a marciare è stato il picchetto ordinario, il quale si è inoltrato sino alla terza parallela nemica, ove ha trovato i nostri uomini intenti ad aprire varchi lungo quei trinceramenti allo scopo di consentire alle nostre truppe la prosecuzione del cammino. Successivamente sono usciti il Generale Comandante, gli altri generali e le truppe per posizionarsi nei trinceramenti del nemico, che intanto - mentre si allontanava - prendeva a fucilate i nostri che avanzavano.

Il Generale Zumjungen ha fatto approntare diversi distaccamenti per avanzare sino al campo spagnolo, ove sono stati prelevati e poi condotti nella Piazza diversi prigionieri e disertori. Attraverso tali distaccamenti si è accertato che lo stesso campo spagnolo era stato abbandonato dal nemico, fuggito in gran fretta, quasi in disordine, intimorito dallo sbarco a Patti delle truppe imperiali. Nella notte sono stati evitati ulteriori avanzamenti da parte della guarnigione della Piazza, in quanto non si conoscono ancora le determinazioni del nemico. Anche i disertori giunti in queste ultime ore non sono stati in grado di chiarirci le idee.

Il conte di Merçy, inteso il segnale giunto dalla Piazza e preso atto che mentre si eseguiva lo sbarco delle sue truppe il nemico stava abbandonando il proprio accampamento, ha dato ordine affinché diversi bastimenti ancora carichi di truppe e munizioni si trasferissero l’indomani a Milazzo per completare lo sbarco in quel porto.

Sin dalle prime luci dell’alba si è fatta avanzare la cavalleria dislocata nella Piazza sin quasi ai monti nei dintorni di Messina: durante il suo tragitto di andata e ritorno ha catturato qualche soldato nemico rimasto indietro. Nel campo degli Spagnoli sono stati rinvenuti 6000 sacchi di farina, l’intero arredamento dei loro ospedali, ove si trovavano ancora ricoverati 13 feriti, gran parte dei loro equipaggiamenti e, tra gli altri viveri, anche l’impasto pronto per produrre il pane da distribuire alle truppe.

Abbiamo intercettato un corriere di Don Luca Spinola che interrogava il marchese di Lede sulla necessità di marciare da Messina con mille uomini per eventualmente scortarlo durante la ritirata. Il corriere di Don Luca Spinola preconizzava inoltre un giorno decisivo che avrebbe celebrato le glorie dello stesso Spinola.

Abbiamo lasciato un piccolo distaccamento di cavalleria nel quartier generale nemico, facendo invece rientrare nella Piazza il resto della cavalleria e la fanteria, eccezion fatta per 2000 uomini dislocati lungo i trinceramenti spagnoli allo scopo di appianarli. In tale occasione abbiamo avuto modo di osservare opere di trinceramento sin troppo singolari, in quanto davanti alle 3 parallele ed alle ridotte è stato realizzato un fossato piuttosto largo e profondo. Parallele e ridotte sono inoltre dotate di parapetto quasi a prova di cannone e di magazzini volanti a prova di bomba.

Gli Spagnoli non hanno lasciato nelle proprie linee né artiglieria, né altre munizioni.

Durante questo Assedio sono stato l’unico ufficiale delle truppe di Sua Maestà di Sardegna a prestare servizio come ingegnere [nota biografica del capitano Bona, ndr].

Ho esaminato tutti i trinceramenti nemici ed ho constatato che non risponde al vero quanto annotato, in base alle testimonianze dei disertori, nelle registrazioni del 15 e del 25 dicembre, ossia che il nemico aveva fatto palizzare la sua terza parallela. È vero piuttosto che il fossato di tale parallela è molto più profondo di quello delle altre due.

Le 28e

L’ennemi à 2 heures de nuit à fait un féu considerable de mosquetairie pendant demi heure, et aussi tôt aprés on observà que dans son camp il y avoit des gros féuse, çelà nous à donné a conoitre que l’ennemi décampoit, et quittoit ses retrenchements devant la Place.

Le General de Trenchée Comte Vacqutenton à fait en méme tems détacher un caporal de grenadiers du regiment de Savoyé avec 3 grenadiers pour aller réconnaître a la droite des ennemis prés de la mer s’il y avoit encore du monde dans leurs retrenchement. Le detachement étant revenù à rapporté au General, qu’il n’y avoit plus personne.

Le dit General envoyât tout dabord en donner part au General Commandant de la Place, et en méme tems fit faire trois autres détachements de Grenadiers commandés chcun par un Lieutenant. Le premier sortit a nôtre droite, le 2d a nôtre gauche, et le 3e de la Demy Redoute Montani qui est à la moitié de notre ligne, pour mieux reconnaitre si les ennemis avoient tous quitté la trenchée. Ensuit ils avoient ordre de se placer tous les 3 détachements dans la méme ligne des Espagnols, en attendant le reste de la garnizon qui serait sortie après les ordres donnes par le General Commandant, ce qui se fit un quart d’heure aprés par 3 coups de canon pour avertir toute la garnizon de prendre les armes, et se rendre au long de nôtre ligne.

Les mémes 3 coups de canon servirent aussi pour signal a Monsieur le General Mercy, qui était à la hâte puor débarquer aux Olliveri, c’est a dire entre Patti, et la Tour de Patti. On fît en autre pour signal a cette flotte, une grosse fumade au Chateau, a fin d’étre vûë de l’endroit du debarquement. Sur çelà le dit General Mercy connût que les ennemis avoient quités leurs rétrenchements. Du côté de la Place, ensuite du susdit signal de 3 coups de canon, toute la garnizon prit les armes, et marchât tout au long de notre ligne mise en battaille selon l’ordre donné.

On fit en méme tems plusieurs ouvertures a nos retrenchments pour y faire passer cavallerie, et infanterie. On cammençât par faire marcher le piquet ordinaire, pour avancer jusqu’à la 3e paralelle des ennemis, où il y avoit dejà aussi des travailleurs qui faisoient des ouvertures aux dits retrenchements, pour faire continuer la marche a nos troupes. En suit de çelà le General Commandant avec les autres Generaux sortirent avec toute cette troupe qui etoit en battaile au long de la ligne pour prendre poste dans les retrenchements des ennemis, les quels en se retirant de leurs retrenchements firent quelque coup de fusil a nos troupes qui avançaient.

Le General Zumionghen fit faire plusieurs detachements pour joindre jusqu’au camp des ennemis, d’où ils ont ramennés plusieurs prisonniers, et deserteurs dans la Place, et par ceux-là on à apris que leur Armée avoit décampé, et marchoit avec precipitation, et prequ’en desordre crainte que l’Armeé Imperiale qui faisait sa descente a Patti ne les coupât. La nuit se passât en cette sorte, sans avancer davantage, puis qu’on ne sçavoit pas la volution qui faisait la ditte Armée. Car les mémes deserteurs qu’arrivoient a tout-moment, ne nous sçavaient pas signifier la chose bien juste.

Le General Mercy au signal qu’il eut de la Place, voyant que pendant qu’il faisait débarquer sa troupe, les ennemis decampoient, ordonnât que plusieurs bâtiments encore charges de troupe, et munitions, passassent le lendemain pour débarquer dans le méme Port de cette Place.

Dés la petite pointe du jour, on fît avancer la cavallerie qui étoit dans la Place, jusqu’au prés de la montagne du côté de Messine, en allant et révenant elle prit quelque soldats des ennemis qui étoient restés en arriere. On trouvât dans le camp des ennemis 6000 sacs de farine, tous les meubles de leurs hôpitaux avec 13 blessés, beaucoup de leurs equipages, et la pâte préte a faire le pain pour l’armée, et quantité d’autres vivres.

On à arrêté un courrier de D. Luca Spinola, qui dit au Marquis de Leide s’il étoit necessaire qui marchât avec 1000 hommes de Messine pour lui favoriser sa rétraite. Et que selon toutes les apparences, s’etoit une journé qui devoit decider le tout, et qu’il esperoit qu’elle lui auroit étée glorieuse.

On laissât un petit détachement de cavalleire au Quartier du Roy des ennemis, et le reste se retirât dans la Place avec l’infanterie, laissant seulement 2000 hommes au long des retrenchement des ennemis, avec ordre de travailler à applanir les dits rétrenchements. Ayant en cette occasion observé des ouvrages d’un travail tout-à-fait particulier pour un retranchement, puisque toutes les 3 paralelles, et redoutes, ont leur fossé devant bien large, et bien profond, et leur parapet presqu’à l’epreuve du canon, comme aussi leurs magazins vollant faits à l’épreuve de la bombe.

Les ennemis n’ont rien laissé d’artillerie, ne munitions de guerre dans leurs lignes.

Pendant ce Siege je tais le seul officier des troupes de S. M. de Sardaigne qui servais pour lors d’ingenieur.

Je pris en mesure tous les retrenchements des ennemis, et quoi que dans les articles du 15e et 25e xmbre on ait marqué selon la relation des deserteurs, que l’ennemi avoit fait pallissader sa 3e paralelle, çelà n’est point, vray est que le fosse de la ditte paralelle était beaucoup plus profond que les fossés des autres deux.

 

Relazione a far data dall’arrivo del Generale Merçy con la flotta

29 maggio 1719

All’una di notte è arrivato il marchese Beaufort da Patti, dispacciato ieri dal Generale Comandante della Piazza affinché si facesse comunicare dal Generale Merçy le ultime determinazioni sul da farsi, che così disponevano: mettere in marcia alle prime luci dell’alba 4000 uomini della guarnigione per attaccare i nemici a Rodì, mentre lo stesso Merçy avrebbe contestualmente provveduto a sorprenderli sulle alture di Furnari.

Malgrado i disertori ci avessero detto che il loro esercito s’era messo in marcia nei dintorni di Messina, si è comunque formato il suddetto distaccamento composto da 1100 uomini - tutti quelli che si trovavano nella Piazza - 1900 fucilieri ed 800 unità di cavalleria, tutti muniti delle munizioni necessarie e con al seguito due pezzi di cannoni di campagna. Il Generale Comandante della Piazza ed i generali Wachtendonk ed Anspach si sono messi in marcia col detto distaccamento.

Prima di partire, il Generale Comandante della Piazza ha dato ordine di reclutare civili dai paesi limitrofi allo scopo di appianare, pareggiare i trinceramenti nemici.

Quando il corpo d’armata del Generale Merçy stava sbarcando a Patti, ha avuto luogo l’agitazione di un migliaio di civili di quelle zone, i quali hanno sparato qualche fucilata uccidendo un granatiere e ferendo altri due militari. Pur tuttavia il Merçy, piuttosto che ordinare il saccheggio, facendo anche incendiare quel villaggio, ha preferito perdonare la popolazione, piegatasi nel frattempo all’obbedienza, ordinando soltanto agli ussari a cavallo di battere il percorso sino al sito ove si trovavano accampate le truppe spagnole. Durante la perlustrazione gli stessi ussari hanno avvistato alcune squadre di civili armati: volendo disarmarli con la forza hanno innescato un parapiglia che ha procurato la morte di 3 civili ed il ferimento di altri caricati con le spade.

Intorno alle 4 del mattino, ora francese, il distaccamento usciva dalla Piazza, giungendo in fondo alla vallata alle 9, sebbene il Generale Zumjungen sia arrivato in anticipo con la cavalleria ed il Conte di Mercy lo abbia raggiunto poco prima di mezzogiorno. E constatando che non si poteva più attaccare il nemico, in quanto s’era appreso dai disertori che gli stessi Spagnoli si erano ormai incamminati verso Francavilla.

Si è dato ordine al distaccamento di invertire la marcia per tornare nella Piazza. Il Generale Merçy, assieme ai 3 generali che erano usciti col distaccamento, è giunto nella Piazza, ove si è trattenuto sino a sera, ordinando all’esercito imperiale di accamparsi alle spalle del campo abbandonato dagli Spagnoli. Mentre il Generale Merçy faceva ingresso nella Piazza, gli sono stati fatti gli onori dovutigli come generale comandante dell’esercito, sparando 12 colpi di cannone. I bastimenti che avevano già provveduto a scaricare e quelli ancora carichi sono giunti in porto stasera. Mentre l’esercito stava per accamparsi, come abbiamo detto dietro il campo spagnolo, il Generale Merçy rimaneva nella Piazza sino a sera, tenendo un ristretto consiglio di guerra su quel che c’era da fare. Prima di partire ha visitato la Piazza, precisamente il versante dell’attacco, ed ha ordinato che si destinassero 10 grosse tartane al trasporto sino a Siracusa delle truppe del Re di Sardegna, ossia i nostri battaglioni Savoia, Saluzzo e Fucilieri, tutti al comando del generale conte di Viancino.

I disertori fuggiti al nemico sono talmente tanti che ci giungono vere e proprie truppe. E ne giungerebbero ancora tanti altri se i civili non ne ostacolassero il cammino. Grazie ai disertori trapela un clima di terrore e di panico nell’esercito spagnolo.

Essendo stata riscontrata penuria di civili da destinare all’appianamento dei trinceramenti nemici, si è destinato a tale scopo un notevole numero di soldati della guarnigione, così da completare i lavori al più presto.

Nel consiglio tenuto dai generali, cui si è fatto cenno in precedenza, è stato deliberato tra l’altro di eseguire la spedizione di Lipari prima possibile.

Il Generale Merçy ha ordinato al Generale Conte di Viancino di prepararsi a partire insieme alle truppe in 3-4 giorni, ciò malgrado la spedizione di Lipari non sia stata ancora compiuta.

Relation depuis l’arrivée du General Mercy avec la flotte.

Le 29e

À un’heure apres minuit arrivà Monsieur le Marquis Beaufort de Patti, qui avoit été depeché hier du General Commandant de la Place a Monsieur le General Mercy pour sçavoir sa derniere resoulution de ce qu’il y avoit a faire. Il apportât donc l’ordre au susdit General Commandant de la Place de faire marcher a la petite pointe du jour 4000 hommes de la garnizon pour attaquer les ennemis a Roude, dans le tems que lui comptoit d’attaquer par les hauteurs de Fournari.

Quoi que les deserteurs des ennemis nous ayent dit que leur Armée avait pris la marche du côté de Messine on fit donc ce detachement de 1100 grenadiers, tout ce qu’il y avoit dans la Place, 1900 fusilliers, et 800 chevaux. On les à fournis de la munition necessaire, et suivis de 2 pieces de canon de campagne. Le General Commandant de la Place, avec le General Wachtenton, et Hispac marcherent avec ce detachement.

Le susdit General Commandant de la Place avant de sortir donnât ses ordres pour faire venir quantité de païsans des villages des environs, pour achever d’applanir, où bien raser les retrenchements des ennemis.

Le General Mercy du tems qu’il faisait debarquer son corps d’armée a Patti, où il y avoit 1000 miliees païsans de ces environs-là qui s’opposerent pour capituler, et firent quelque coup de fusil, ayant tué un grenadiers, et deux autres blessés, cependant le susdit General retrenchà beaucoup de son esprit, et de sa volonté, qui etait faire donner le sacquégio, et bruler ce village, leur pardonnà, moyennant qu’ils se rendissent a discrettion, ce qu’ils ont fait a l’instant, ainsi il ordonnât seulement aux Hosards a cheval de prendre le devant, et battre le chemin jusqu’a l’endroit où étoit campée l’armée espagnole, aussi bien que du côté de la montagne. Ayant rencontré quelqu’esquadres de païsans armés, les susdits Hosards voulant leur faire quitter les armes par force il y fût quelque contestation au fait et il y ent 3 païsans de tüés, et on chargeat les autres à coup de sabre, où il y en éut des autres blessés.

Vers les 4 heures de France du matin le détachement sortit de la Place, et arrivat a l’embouchure de la vallée a 9 heures, quoi que le General Zumjonghen arrivà un péu devant avec la cavallerie, et Monsieur de Mercy l’à joint un peu avant midy. Et voyant qu’on ne pouvoit plus attaquer les ennemis, parce qu’on sçavoit positivement par leurs deserteurs qu’ils avoient pris la route du côté de Francheville.

On fit faire demy-tour a droite au détachement pour revenir dans la Place. Le General Mercy se mit en compagnie de ces 3 Generaux qui étoient sortis avec le detachement, et est venù dans la Place où il à resté jusqu’au soir, donnant cependant ses ordres pour que l’Armée Imperiale allât camper justement derriere le campement où étoit campée celle des Espagnols. En entrant dans la Place on lui fit les honneurs dûs, comme General Commandant de l’armée, tirant 12 coups de canon. Tous les bâtiments qui avoient debarqué, et ceux qui étoient encore chargés, sont arrivés ce soir dans le Port de cette ville. Pendant que l’Armée est allé camper, comme nous avons dit derriere le campement des Espagnols, le General Mercy restât dans la ville jusques vers le soir, ayant tenù un petit Conseil de Guerre sur ce qu’il y avoit a faire, et avant de partir visitât la Place du côté de l’attaque. Et ordonnat pour qu’on destinat 10 grosses tartanes pour le transport des trouppes du Roy de Sardaigne, que nous étions trois battaillons, Savoye, Saluce, et Fusilliers commandés a lors par le General Comte de Viancin pour se rendre tous à Siracuse.

Les deserteurs ennemis viennent a troupés, et il en viendrait encore davantage, si les païsans ne leurs faisaient obstacle, asseurant les mémes deserteurs que dans leur armée il y a comme une terreur panique.

Voyant qu’on ne pouvoit avoir la quantité de païsans necessaire pour travailler à applanir les retrenchements des ennemis, on à pour çelà fait commander un gros nombre de soldats de la garnizon pour achever plus vîte cet’ouvrage.

Dans le susdit conseil qu’ont tenù messieurs les generaux, entre autres choses, ont aussi determiné faire au plus vite la spediction pour l’isle de Lipari.

Le General Comte de Viancin à méme recéu ordre de Monsieur le General Mercy, de se preparer a partir avec sa troupe dans 3 où 4 jours, quoique l’expediction de Lipari ne soit pas faite.

 

30 maggio 1719

Stamattina il Generale Merçy ha lasciato il campo per recarsi nella Piazza. Ha ordinato in primo luogo alla cavalleria qui presente di raggiungere quella dell’esercito. Un ordine simile è stato indirizzato ai comandanti dei reggimenti. Ha ordinato inoltre che tutti i paesi ubicati nel raggio di 25 miglia dalla Piazza devono fornire i muli necessari al trasporto delle munizioni e degli equipaggiamenti dell’esercito. Non solo, tali muli devono anche giungere nella Piazza carichi di foraggio.

Grazie a qualche spia tra i civili il Generale Merçy ha saputo che l’esercito spagnolo si è già accampato a Francavilla. Lo stesso generale durante il giorno trascorre il proprio tempo nella Piazza di Milazzo in compagnia degli altri generali per decidere su alcune importanti questioni della campagna bellica, mentre la notte, trovandosi il suo quartiere nello stesso luogo prima occupato dal marchese di Lede, rimane al campo.

È stato inviato a Messina il tamburo che il marchese di Lede aveva lasciato con una lettera nel campo spagnolo allo scopo di raccomandare i propri feriti.

Si lavora a tutto spiano per appianare i trinceramenti spagnoli e per sbarcare le munizioni da guerra e da bocca giunte con la flotta.

Le 30e

Ce matin le General Mercy est venù du camp dans la Place, le premier ordre qu’il à donné à été celui, que toute la cavallerie qu’est icy doive se joindre avec celle de l’Armée. Comme aussi a tous les commandants des regiments faire mettre en étât leurs regiments pour joindre aussi l’Armée. Ensuite il à aussi ordonné que tous les villages a l’environ de 25 milles de la Place doivent conduire tous les mulets pour servir a transporter les munitions necessaires, et les equipages de l’Armée. Les dits villages ont pareillement ordre, faire partir les susdits mulets chargés de forrage.

Par des espions du païs le General Mercy à éu connoissance que l’Armée Espagnole est dejà campée a Francheville. Monsieur le General Mercy pendant le jour reste dans la ville en compagnie des autre generaux pour determiner plusieurs affaires importants aux faits de la campagne, et la nuit il se tient au camp, ayant son quartier au méme endroit où étoit le Marquis de Leide.

On à renvoyé a Messine le tambour que le dit Marquis de Leide à laissé à son camp avec un lettre qui recommande ses blessés.

On travaille a grand force a raser les retrenchements des ennemis. Comme aussi a debarquer les munitions de guerre, et de bouche venües sur cette flotte.

 

31 maggio 1719

Stamattina, a seguito di ordine del Generale Merçy, si son fatte imbarcare le truppe destinate alla Spedizione di Lipari, unitamente a tutto il necessario. Tale distaccamento si compone di 2500 unità di fanteria, 240 di cavalleria, 4 maggiori, 2 tenenti colonnelli e 2 colonnelli, tutti agli ordini del Feld Maresciallo Luogotenente Seckendorf. Ove fosse necessario bombardare la Piazza di Lipari, sono stati imbarcati anche 3 cannoni da batteria ed una bombarda.

Molti aristocratici di Lipari, che si trovano nel Val di Noto, in cui è compresa tale Piazza [evidente errore del cap. Bona, visto che le Eolie ricadevano nel Val Demone, ndr], hanno manifestato al Generale Merçy la propria sottomissione all’Imperatore.

Si procede freneticamente coi preparativi per far partire al più presto l’esercito, così come quelle truppe della Piazza pronte per le operazioni belliche.

Le 31e

Ce matin par ordre de Monsieur le General Mercy on a fait embarquer la troupe destinée pour l’Expedition de Lipari. Et tout le necessaire pour celle entreprise. Ce détachement est composé de 2500 hommes d’infanterie, et 240 chevaux, 4 majors, 2 lieutenents colones, 2 colones, un general lieutenent marechal qui est Monsieur Zequendorf qu’à cette commission. 3 pieces de canon de batterie, une bombarde pour s’en servir au bombardement de la Place de Lipari s’il sera necessaire.

Beaucoup de certains princes de ce païs qui sont dans la Vallée de Noto en la quelle cette Place y est comprise, envoyent faire des ambassades au General Mercy pour se rendre a l’obéissance de l’Empereur.

L’on prepare a toute force, toutes choses necessaires pour faire partir bien tôt l’Armés, comme aussi la troupe qui est dans la Place, c’est a dire ceux qui sont en étât de faire campagne.

 

Primo giugno 1719

Stamattina sono salpati il vascello da guerra e tutti gli altri bastimenti adibiti al trasporto delle truppe destinate alla Spedizione di Lipari. Dopo appena 4 ore sono tornati indietro a causa delle avverse condizioni meteorologiche, ossia vento contrario. Stasera, intorno alle 24, sono ripartiti grazie al vento favorevole.

Oggi il Generale Merçy ha formato la guanigione che dovrà restare nella Piazza di Milazzo una volta partito l’esercito. Si comporrà di 4000 uomini, compresi i molti convalescenti. Lo stesso generale ha nominato per Governatore della Piazza di Milazzo il colonnello Fürstenbusch, che è stato proprio a Milazzo durante l’intero Assedio.

Oggi ci sono arrivati alcuni bastimenti carichi di farine e munizioni destinati all’esercito per la campagna bellica.

Abbiamo quasi terminato di appianare i trinceramenti spagnoli.

Le premier June 1719

Ce matin le vaisseau de guerre, et tous les autres bâtiments qui sont destinés pour le transport de la troupe de l’Expediction de Lipari ont mis a la voile. De là a 4 heures sont revenus a cause du mouvais tems, c’est a dire vent contraire. Ce soir vers les 24 hueres sont repartis avec un vent trés favorable.

Monsieur le General Mercy à aujourdhuy destiné la garnizon qui doit rester dans cette Place aprés que son armée sera partie. Elle sera de 4000 hommes, compris beaucoup de convalescents, il à nommé pour Governeur Monsieur le Colonel Firztembouche qui à été pendant tout le Siege dans la Place.

Nous sont arrivées aujourdhuy quantité de bâtiments charges de farine, et munitions de guerre qui doivent servir pour l’armée pendant la campagne.

Presentement on à presqu’achevé d’applanir, où raser tous les retrenchements des Espagnols.

 

2 giugno 1719

Stamattina il Generale Conte Merçy ha ordinato al Generale Conte di Viancino, comandante delle truppe del Re di Sardegna, di fare imbarcare per Siracusa i 3 battaglioni che si trovano qui e tutti gli altri al servizio del suddetto sovrano. Ordine eseguito immediatamente, vento favorevole permettendo.

Stamattina il Principe di Saponara, messinese, ha inviato una supplica al Generale Mercy affinché gli venga inviato un distaccamento che finga di farlo prigioniero di Stato, per poi sottomettersi - con tale pretesto - all’Imperatore. Il Mercy, a sua volta, accogliendo la supplica, ha ordinato che si formasse un distaccamento di 140 unità di cavalleria, che, agli ordini di un ufficiale calabrese, ha catturato il principe conducendolo in questa Piazza [l’episodio, relativo al duca e non principe di Saponara, è raccontato nel diario di Domenico Barca sotto la data del 12 giugno 1719, ndr].

Le 2e Juin

Ce matin Monsieur le General Comte Mercy à ordonné au General Comte de Viancin qui comande la troupe du Roy de Sardaigne, faire embarquer les 3 battaillons que nous sommes icy, et tous ceux de la nation pour aller à Siracuse, ce que s’est fait a l’instant, n’attendant autre qu’un vent favorable.

Ce matin le Prince de Saponara messinois à envoyé prier le General Mercy pour qu’on lui envoye un détachement, et que le dit detachement fasse semblant vouloir le faire prisonnier d’étât, étant a la campagne, prit ce pretexte pour se rendre en suite a l’obeissance de l’Empereur. Le General Mercy voulût bien avoir cette complaisance, et ordonnât qu’on fit un detachement de 140 chevaux, le que fût commandé par un officier calabrois, quel à été prendre le dit prince, et conduit en cette Place sur cette condiction.

 

3 giugno 1719

Mentre ci trovavamo a bordo in attesa del vento favorevole, abbiamo saputo che il Generale Seckendorf aveva già fatto disporre i cannoni in batteria in direzione della città di Lipari, con l’auspicio di sottometterla il giorno successivo. Ci sono di guarnigione 130 uomini d’ordinanza e 300 della milizia.

Il vento per Siracusa è più che favorevole, ragion per cui - dovendo salpare - questo diario finisce qui.

Stato dei feriti, morti, disertori e disertori venuti dal campo nemico sino a tutto maggio 1719, compresi quelli dei primi 3 giorni di giugno:

 

Imperiali:

- feriti, 17;

- deceduti, 4;

- disertori, 3;

- disertori giunti dal campo nemico, 178.

 

Piemontesi:

- feriti, 0;

- deceduti, 2;

- disertori, 0;

- disertori giunti dal campo nemico, 3.

 

Totale delle tabelle dell’intero Assedio

Stato dei feriti, morti, disertori,disertori venuti dal campo nemico e prigionieri di guerra dal primo ottobre 1718 sino a tutto maggio 1719, compresi quelli della Battaglia:

 

Imperiali:

- feriti, 2101;

- deceduti, 536;

- disertori, 76;

- disertori giunti dal campo nemico, 407;

- prigionieri di guerra, 300.

 

Piemontesi:

- feriti, 271;

- deceduti, 102;

- disertori, 16;

- disertori giunti dal campo nemico, 26;

- prigionieri di guerra, 23.

 

Gli Imperiali non hanno fornito il conteggio esatto dei propri morti e feriti. Tuttavia confessano di aver perso molti più uomini a causa di una malattia durata circa 3 mesi.

Le 3e

Pendant que nous sommes a bord attendant le bon vent, nous apprenons que Monsieur le General Zequendorf à dejà fait mettre les canons en batterie contre la ville de Lipari, esperant le jour aprés s’en rendre maitre a discretion. Il y à de garnizon 130 hommes d’ordonnance, et 300 de milices.

Le vent est trés favorable pour Siracuse, nous mettons a la voile, et le Journalier est fini.

Etât des blessés, tués, desertés, et deserteurs venus pour tout le mois de may 1719 y compris ceux des 3 p.rs jours de Juin

 

Imperiaux:

- blessés, 17;

- tués, 4;

- desertés, 3;

- deserteurs venus, 178.

 

Piemontois:

- blessés, 0;

- tués, 2;

- desertés, 0;

- deserteurs venus, 3.

 

Total des tabelles de tout le Siege

Etât des blessés, tués, desertés, deserteurs venus, et prisonniers de guerre du premier 8bre 1718 pour tout le mois de may 1719, compris ceux de la Battaille.

 

Imperiaux:

- blessés, 2101;

- tués, 536;

- desertés, 76;

- deserteurs venus, 407;

- prisonniers de guerre, 300.

 

Piemontois:

- blessés, 271;

- tués, 102;

- desertés, 16;

- deserteurs venus, 26;

- prisonniers de guerre, 23.

 

Les Imperiaux n’ont pas donné tout-a fait bien exact le compte de leurs blesses, et tüés. Ils ont cependant avoüé avoir perdù beaucoup plus de monde de maladie, qu’à l’occasion, parce que cet’influx de maladie à continué presque trois mois.


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