21 febbraio
1719
Il nemico ha impiegato la terra rinvangata ieri per
realizzare una traversa allo scopo di disinfilarsi.
Abbiamo continuato ad ampliare il fossato di cui si è
fatto cenno in precedenza, riparando anche quanto danneggiato dall’artiglieria
nemica.
Il distacco nel parapetto del Bastione di Palermo è
stato terminato. Vi abbiamo aggiunto un ulteriore pezzo di cannone ai 3 già
posizionati in batteria.
Ieri ha disertato un nostro dragone piemontese
catturato a Taormina, il quale riferisce di aver sentito dire che il nemico
intende attaccare i nostri trinceramenti e che lo stesso ha fatto trasportare 4000
sacchi di lana. Ma di tutto ciò il disertore non è stato testimone oculare.
Riferisce anche l’elevato numero di malati e feriti tra gli Spagnoli, numero
che secondo lui si aggirerebbe intorno alle 4000 unità.
Per qualche ora sono state interrotte le ostilità
d’ambo le parti, allo scopo di concordare lo scambio dei prigionieri.
Le 21e
L’ennemi à
employé cette terre qu’il remuait hier, à faire une traverse pour se
desenfiler.
Nous avons
continué à élargir le fossé dont on à parlé cy-devant, et à reparer ce que leur
canon à gâté.
La coupûre
dans le parapet du Bastion de Palerme est achevée, on y à ajouté une piece de
canon aux 3 qui étoient en batterie.
Hier à
deserté un de nos dragons piemontois qui avoit été fait prisonnier à Tavormine,
le quel rapport avoir oüy-dire que les ennesi ont dessein d’attaquer nos
rétrenchements, qu’ils ont fait transporter 4000 sacs-a laine, le dit deserteur
ne les à point vû. Il dit aussi qu’il y à beaucoup de malades, et blessés, ils
les fait monter au nombre de 4000.
On à fait
suspension d’armes pour quelqu’heures, pendant la quelle, on à convenù pour
l’echange qui se doit faire des prisonniers avec l’ennemi.
Disposizione
delle truppe in caso di allarme
Gli Imperiali sono tutti accampati, ad eccezione di 4
battaglioni destinati alla difesa del Borgo.
Il terzo battaglione del reggimento Savoia ed il secondo del Saluzzo rimarranno nella città murata,
mentre quello dei Fucilieri sarà
destinato al Bastione del Quartiere.
Quattro battaglioni degli Imperiali accampati al Capo
rimarranno ivi per vigilare chi passerà nei dintorni.
Le truppe continueranno a fornire i propri contingenti
per le guardie della Piazza e dei trinceramenti.
Il Tenente Colonnello Missegla rimarrà nella città
murata e sarà assegnato al tenente maresciallo cui spetterà il comando del
Borgo e dal quale dipenderanno i battaglioni del Capo.
Un altro tenente maresciallo rimarrà con un Generale
di Battaglia davanti S. Papino ed avrà il comando dei battaglioni accampati nei
dintorni.
Un altro tenente maresciallo, assieme ad un generale
di battaglia, si troverà nella città bassa per la rassegna delle truppe. Cinque
battaglioni hanno l’ordine di raggiungerli al primo allarme. Un tenente
maresciallo ispezionerà quotidianamente i trinceramenti assieme ad un generale
di battaglia.
Disposition des troupes en cas d’allarme
Les Imperiaux
campent tous, a la reserve de 4 battaillons qui sont destinés pour soutenir le
Bourg.
Le 3e
battaillon de Savoye, et le 2d de Saluce resteront dans la ville murée, et
celui des Fusilliers se rendra au Bastion du Quartier.
Quatre
battaillons des Imperiaux qui campent au Cap resteront pour observer ce qui se
passera de ce côté-la.
Toutes les
troupes continuent a fournir leur contingent pour les Gardes de la Place, et
retrencheraments.
Le Lieutenant
Colonel Missegle restera dans la ville murée, et sera assigné au Marechal
Lieutenant qui commandera dans le Bourg, du quel dépendront les battaillons qui
sont au Capo.
Un autre
Marechal Lieutenant avec un General de Battaille restera devant St. Papin, et
commandera les battaillons qui campent de ce côté-la.
Un autre
Marechal Lieutenant sera dans la ville basse a la parade, avec un General de
Battaille, et 5 battaillons qui ont ordre de s’y rendre a la premiere all’arme.
Un Marechal Lieutenant avec un General de Battaille, sera tous les jours
d’inspection dans les retrenchements.
22 febbraio
1719
Il nemico non ha fatto nulla nei suoi trinceramenti,
mentre noi abbiamo provveduto a riparare il parapetto del Bastione di Messina,
collocando fascine nella breccia.
La pioggia ha ostacolato l’ulteriore lavoro
programmato. Un tenente dei Fucilieri,
il Conte della Torre, che si trovava di guardia nella Grande Ridotta del Mare, è
stato inviato con 3 granatieri per pattugliare l’area davanti le nostre linee.
Durante la notte, essendoci buio pesto, si è trovato all’improvviso vicinissimo
alla trincea nemica. Si è fatto fuoco d’ambo le parti. Il tenente e due
granatieri sono stati catturati, mentre il caporale è rimasto ucciso. La
mattina successiva ci è stato riconsegnato assieme ad uno dei due granatieri
fatti prigionieri, visto che l’altro ha rifiutato di tornare al nostro
servizio: ce ne ricorderemo al prossimo scambio di prigionieri.
Il vascello Leopoldo
è giunto assieme a 4 imbarcazioni, con un carico complessivo di 270
prigionieri.
Le 22e
L’ennemis n’à
rien fait dans ses retrenchements, et nous avons reparé le parapet du Bastion
de Messine, et mis quelques facines a la breche.
La pluye à
empeché le surplus du travail qui étoit disposé. Un Lieutenant des Fusilliers
le Comte de la Tour étant de Garde à la Grande Redoute de la Mer à été commandé
avec 3 Grenadiers pour aller reconnaître, et patroüiller devant nos lignes, la nuit étant fort obscure il se trouvà
trop prés de la trenchée des ennemis on fit féu de part, et d’autre, le
Lieutenant, et 2 Grenadiers ont étés fait prisonniers, et le caporal tué. Venù
le jour il à été rendù avec un Grenadier des deux qui avoient été pris, n’ayant
l’autre voulù rétorner. Nous en tiendrons bon compte dans l’echange qui se doit
faire de jour, en jour.
Le Vaisseau
Leopolde, et 4 barques sont arrivés avec 270 de leurs prisonniers.
23 febbraio
1719
Ieri il nemico ha fatto fuoco regolarmente, mentre noi
abbiamo continuato il fossato di cui si è fatto cenno in precedenza,
precisamente sino all’angolo saliente del camminamento coperto della Ridotta
del Giardino.
Nella serata di ieri abbiamo iniziato un altro fossato
attorno alla Ridotta della Strada o mezza-Montani che dir si voglia.
Un prigioniero del reggimento Savoia, giunto ieri dal campo spagnolo, conferma quanto riferitoci
da altri disertori in precedenza.
Le 23e
L’ennemi à
fait hier son féu ordinaire d’artillerie, et nous avons continué le fossé dont
on à parlé cy-devant, jusqu’à l’angle saliant du chemin couvert de la Redoute
du Jardin.
Nous en avons
commencé hier au soir un autre autour de la Redoute de la Strada, ou soit
Demy-Montani.
Un de nos
prisonniers du Regiment de Savoye venù hier du camp des ennemis, confirme ce
qu’ont dit les autres deserteurs dejà passés.
24 febbraio
1719
Inerzia lavorativa del nemico nella sua trincea. Lo
stesso ieri ha lanciato parecchie bombe sul Bastione di Messina.
Un disertore giunto stamattina riferisce che il nemico
ha avviato nella serata di ieri una nuova batteria sulla sua destra, di fianco
al mare, tra la prima e la seconda parallela. Ciò allo scopo di battere
agevolmente la faccia sinistra del suddetto Bastione di Messina.
Da parte nostra si continua a lavorare ai fossati cui
si è fatto cenno. Inoltre stiamo movimentando terra nei pressi del convento del
Carmine per ivi realizzare una batteria di 5 pezzi di cannone allo scopo di
battere quella della Tonnara e difendere la strada che si snoda in prossimità
del mare.
Stiamo collocando delle palizzate nei fossati posti
davanti la comunicazione citata in precedenza.
Un disertore arrivato verso mezzogiorno dal campo
nemico, un militare del reggimento Hackbrett
poi fatto prigioniero, conferma la versione dei disertori giunti nei giorni
scorsi.
Oggi il vento è impetuoso, tanto che ha appena
abbattuto una casa nella città murata adibita a quartiere: 3 soldati del
reggimento Savoia sono stati uccisi
dalle macerie, mentre altri 3 sono rimasti feriti.
Le 24e
L’ennemi n’à
rien fait dans sa trenchée, il à jette hier beaucoup de bombes dans le Bastion
de Messine.
Un deserteur
venù ce matin rapporte qu’il à commencé hier au soir une nouvelle batterie sur
sa droite du côté de la mer, entre la premiere, et 2de paralelle, pour battre
plus aisement la face gauche du susdit bastion.
Nous
continuons à travailler aux fosses dont on à parlé, et on transporte de la
terre prés du Couvent des Carmes, dans le dessein d’y former une Batterie de 5
pieces de canon qui battra celle de la Tonnara, et deffend l’avvenüe du côté de la mer.
On met des
pallisades aux fossés devant la communication dont on à parlé.
Un deserteur
des ennemis qui fût fait prisonnier, du Regiment d’Hacbret, venu sur le midy,
confirme le rapport des precedents.
Le vent est
aujourd’huy si fort, qu’il vient d’abbatre une maison dans la ville murée, qui
servoit de Quartier, 3 sodalts de Savoye y ont étés tués par les débris, et 3
blessés.
25 febbraio
1719
La violenza del mare tempestoso ha distrutto le opere
nemiche ed anche le nostre collocate nelle immediate vicinanze delle stesse.
Le avverse condizioni meteorologiche impediscono la
loro manutenzione.
Tuttavia continuiamo ugualmente, per quanto possibile,
a scavare il fossato che dovrà circondare la ridotta mezza-Montani.
Le 25e
La violence
du tems à rendù la mer si mauvaise, qu’elle à également dérangé les ouvrages
des ennemis, et les nôtres qui en sont prés.
Le mauvais tems
ne permet point de les raccommoder.
Nous
continuons autant qu’il est possible à la sappe le fossé qui doit environner la
Redoute Demy-Montani.
26 febbraio
1719
Stamattina il nemico ha eseguito qualche manutenzione
alle sue opere.
Sembra che lo stesso stia lavorando ad una comunicazione
tra la terza parallela e la sua ultima postazione sulla sinistra.
Abbiamo ripristinato il trinceramento delle botti
sulla nostra destra e rifatto il fossato riempito dal mare. Si continua lo
scavo dell’altro fossato di cui sopra.
Stiamo realizzando un ulteriore fossato davanti la
Ridotta del Giardino per agevolare la comunicazione col camminamento coperto,
al quale è stata eseguita un’apertura sulla sinistra.
Abbiamo anche ripristinato la comunicazione sulla
nostra destra con le postazioni avanzate dei granatieri.
Stiamo lavorando ad un fossato sulla nostra sinistra,
in prossimità del mare, in modo da unire tale fossato a quello della Ridotta
del Giardino.
Le 26e
On à observé
ce matin que les ennemis ont fait quelque reparation dans leurs ouvrages.
Il parat
aussi qu’ils travaillent à une communication de leur 3e paralelle à leur
dernier poste de la gauche.
Nous avons
rétabli le retrenchement des tonneaux sur nôtre droite, et refait le fossé que
la mer avoit comblé, et on continue a la sappe celui dont on à parle-cy-devant.
On en fait un
autre devant la Redoute du Jardin pour rendre la communication plus aisée avec
le chemin couvert, au quel on à fait une ouverture, sur la gauche.
On à rétabli
la communication sur nôtre droite avec les postes avances des Grenadiers.
On travaille
à un fossé sur nôtre gauche vers la mer, qui se joindra à celui de la Redoute
du Jardin.
27 febbraio
1719
Il nemico continua la sua comunicazione, mentre noi il
fossato cui si è fatto cenno ieri, mettendoci peraltro le palizzate. L’apertura
al camminamento coperto è stata terminata e la notte scorsa abbiamo ripararato
i guasti procurati dal cannone nemico, mettendo anche qualche fascina nella
breccia.
Il nemico ha catturato una nostra feluca proveniente
da Reggio e carica di viveri. Trasportava 3 tenenti imperiali, restituitici
prima di altri.
Le 27e
L’ennemi
continue sa communication. Et nous les fossés dont on à parlé hier, et on y met
les pallissades. L’ouverture au chemin couvert est achevée, et on à réparé la
nuit passé ce que le canon des ennemis à dérangé, et mis quelque fassines à la
breche.
Les ennemis
nous ont pris une felouque qui venoit de Reggio chargée de vivres, avec trois
Lieutenants Imperiaux, et on nous les à rendus tous debord.
28 febbraio
1719
Il nemico sta continuando i lavori alla nuova
comunicazione sulla sua sinistra. Stamattina abbiamo scoperto la batteria
riferitaci dai disertori: si suppone che sia di 10 pezzi e già si scorgono 4
cannoniere.
Da parte nostra abbiamo ostruito l’apertura eseguita
per accedere ai fossati della Ridotta del Giardino.
Stiamo collocando palizzate alle altre, fin tanto che
sarà possibile incettarle, e si prolunga il parapetto della fleccia.
A seguito della convezione stipulata per lo scambio
dei prigionieri, abbiamo trasferito dal Regno di Napoli sino a Messina quelli
spagnoli.
Parte degli imperiali e dei piemontesi che si
trovavano a Messina sono giunti a Milazzo nella giornata di ieri. Gli altri
arriveranno nei prossimi giorni.
Il nemico ha promesso di trasferire quanto prima a
Siracusa e Trapani gli ufficiali ed i soldati piemontesi i cui corpi si trovano
in tali due piazze. Da parte loro i comandanti in queste ultime daranno
comunicazione dell’arrivo di tali prigionieri, che saranno barattati con pari
numero di prigionieri spagnoli.
Ci è stato riferito che oggi ci verranno spediti via
mare i bagagli dei nostri ufficiali appena liberati dalla prigionia.
Abbiamo annotato nel prossimo stato parecchi disertori
giunti dal campo spagnolo non annonati invece in questo giornale, in quanto non
hanno riferito notizie di rilievo sullo stesso campo nemico.
Il vascello Leopoldo
è partito per Tropea allo scopo di far venire qui innanzitutto qualche
bastimento carico di legname, di cui abbiamo notevole necessità.
Stato dei feriti, morti, disertori e disertori venuti
dal campo nemico sino a tutto febbraio 1719:
Imperiali:
- feriti, 288;
- deceduti, 43;
- disertori, 10;
- disertori giunti dal campo nemico, 29.
Piemontesi:
- feriti, 51;
- deceduti, 9;
- disertori, 3;
- disertori giunti dal campo nemico, 6.
Le 28e
L’ennemi
continue le travail a sa nouvelle communication sur sa gauche, et on à decouver
ce matin la batterie dont les deserteurs ont parlé. On suppose qu’elle sera de
10 pieces, et l’on voit dejà 4 embrasures.
De nôtre côté
on à fermé l’ouverture qui à étée faite pour communiquer dans les fossés de la
Redoute du Jardin.
On met des
pallissades dans les autres, autant qu’on en peut ramasser, et on prolongue le
parapet de la fléche.
En suite de
la convention qu’à été faite pour l’échange des prisonniers, on a fait passer a
Messine ceux des ennemis, qu’on à fait venir du Royaume de Naples.
Les
Imperiaux, et Piemontois qui étoient dans la ditte ville arriverent hier une
partie icy, et le reste joindra aux premiers jours.
L’ennemi à
promis de faire passer incessamment à Siracuse, et a Trapani les officiers et
soldats piemontois, dont les corps se trouvent dans les dittes deux places. Et
des que les commandants d’icelles feront sçavoir que nos prisonniers y seront
arrivés, on en rendra à l’ennemi un pareil nombre des siens.
On nous à
averti, qu’aujourd’huy on nous enverrà par mer les equipages de nos officiers
prisonniers qu’ils nous ont rendus.
On à marqué
dans le suivant étât plusieurs deserteurs venus qui ne sont pas marqués dans le
journal, pour n’avoir point apporté des nouvelles de l’ennemi.
Le vaisseau
Leopold est parti pour Tropea, lequel fera partir tout debord quelque bâtiment
chargé de bois, dont nous sommes en grande necessité.
Etât des blessés, tués, desertés, et deserteurs
venus pour tout le mois de Fevrier 1719
Imperiaux:
- blessés,
288;
- tués, 43;
- desertés,
10;
- deserteurs
venus, 29.
Piemontois:
- blessés,
51;
- tués, 9;
- desertés,
3;
- deserteurs
venus, 6.
Primo marzo
1719
Il nemico ha innalzato il parapetto della sua nuova
batteria. Due disertori giunti la notte scorsa dal campo nemico riferiscono che
gli Spagnoli vogliono rimuovere 5 o 6 pezzi dalla loro grande batteria per
collocarli nella nuova di cui si è appena fatto cenno.
Abbiamo lavorato alla realizzazione di un fossato che
inizia alla Ridotta mezza-Montani per unirsi al camminamento coperto posto ai
piedi del bonetto situato davanti la ridotta delle alture (redoute enfoncée).
Abbiamo riparato con terra e fascine sulla sinistra la
mezzaluna danneggiata dalle bombe. Si continua a movimentare terra sino alla
faccia sinistra del Bastione di Messina per consentire a tale faccia di
restitere agli attacchi ripetuti dei cannoni della nuova batteria.
Le premier Mars 1719
L’ennemi à
élevé le parapet de sa nouvelle batterie. Duex deserteurs venus la nuit passé
disent qu’il veut ôter 5 où 6 pieces de sa grande batterie pour les mettre a
cette derniere.
Nous avons
travaillé à un fossé qui commence à la Demy-Redoute Montani, et se joindra au
chemin couvert qui est au pied du bonet devant la Redoute enfoncée.
On à reparé
sur la gauche avec de la terre, et fassines, la Demy-Lune qui avoit été ruinée
par les bombes, et on à continué le transport de terre à la face gauche du
Bastion de Messine pour qu’elle puisse resister aux canons de la batterie
nouvelle.
2 marzo 1719
Stamattina il nemico ha proseguito i lavori alla sua
batteria. Noi ci siamo occupati invece della rimozione delle macerie dalla
breccia e delle riparazioni al parapetto con terra e fascine.
Abbiamo innalzato ed ampliato la traversa realizzata
alle spalle di Porta Messina.
Le 2e
On à vû ce
matin que l’ennemi continuait sa batterie. Et nous le deblayage de la bréche,
et a reparer le parapet avec de la terre, et des fassines.
On à élevée,
et élargie la traverse qu’on a faite derriere la Porte de Messine.
3 marzo 1719
Stanotte il nemico ha riparato 5 cannoniere alla
destra della sua grande batteria. Ha proseguito pure i lavori alla nuova
batteria, della quale oggi abbiamo osservato 7 cannoniere.
Da parte nostra abbiamo prolungato nella notte il
fossato cui si è accennato in precedenza, il quale fossato circonda il bonetto
piazzato davanti la ridotta sulle alture.
I tanti [termine
di ardua trascrizione, ndr] sparsi nel terreno posto davanti al
camminamento coperto della Ridotta del Giardino impediscono la prosecuzione dei
lavori al fossato. Pertanto, allo scopo di colmare gli intervalli lasciati dai
suddetti [termine di ardua trascrizione,
ndr], stiamo impiegando gli alberi collocati nel parapetto della fleccia.
Stiamo demolendo la muraglia che chiude la sinistra
del Bastione di Messina, in modo tale da renderla inutilizzabile dal nemico
qualora dovesse impadronirsi dello stesso bastione. Le macerie ricavate vengono
piazzate dietro la faccia sinistra.
Il nemico ci ha chiesto una tregua per trattare lo
scambio degli ufficiali di Marina.
Le 3e
L’ennemi à
raccomodé cette nuit passé 5 embrasures sur la droite de sa Grande Batterie, et
continuait à travailler à la nouvelle. On voit aujourd’huy 7 embrasures.
Nous avons
prolongué pendant la nuit passé le fossé dont on à parlé cy-devant qui
environnoit le bonet qui est devant la Redoute enfoncée.
Le frequents
maseures qui se trouvent dans le terrain qui est devant le chemin couvert de la
Redoute du Jardin, empechent la continuation du fossé, et on se sert des arbres
qui étoient au parapet de la fleche pour remplir les intervals causés par les
susdittes maseures.
On fait
demollir la muraille qui ferme la gauche du Bastion de Messine, a fin qu’elle
ne serve pas à l’ennemi, en cas qu’il se rendit maitre du susdit Bastion, et on
met les debris derriere la face gauche.
Les ennemis
nous ont demandé une suspension d’armes, pour convenir au fait de l’echange des
officiers de Marine.
4 marzo 1719
Non abbiamo riscontrato altri lavori da parte del
nemico, eccezion fatta per quelli alla sua nuova batteria.
Noi stiamo lavorando allo scavo di un fossato che
inizia dalla muraglia ubicata accanto alla prima Ridotta del Mare e giunge sino
al trinceramento delle botti, per poi unirsi a breve a quello della piazza
d’armi sita davanti la suddetta ridotta.
Abbiamo ampliato e scavato l’altro fossato citato ieri
ed abbiamo rimosso un mortaio dalla nostra batteria posta sulla destra,
destinandolo a quella posta sulla sinistra, in modo tale da rendere più
efficace il lancio delle bombe verso la batteria nemica in costruzione.
Attualmente disponiamo di 8 mortai in batteria.
Le 4e
On ne voit
pas que l’ennemi fasse d’autre travail, que celui de sa nouvelle batterie.
Nous
travaillons à faire un fossé qui commence a la muraille qui est au côté de la
premiere Redoute de la Mer, et suit jusqu’au retrenchement des tonneaux, et se
joindra a celui de la Place d’armes devant la susditte redoute.
On à élargi,
et creusé davantage celui dont on à parlé hier, et on à ôté un mortier de nôtre
batterie sur la droite qu’on à mis a celle de la gauche pour qu’il soit plus à
porté de tirer des bombes dans celle que l’ennemi construit presentement.
Nous avons à
l’heure qu’il est 8 mortiers en batterie.
5 marzo 1719
Il nemico ha ricostruito alcune cannoniere nella sua
grande batteria.
Abbiamo proseguito i lavori al fossato di cui sopra,
ritardati parecchio a causa della pioggia e delle cattive condizioni del suolo.
Abbiamo innalzato il parapetto della Ridotta del
Giardino e riparato quello delle postazioni avanzate dei granatieri.
Continuiamo a movimentare terra sino alla faccia
sinistra del Bastione di Messina.
Un sergente ed un soldato delle truppe spagnole,
disertati la notte scorsa, assicurano che il nemico ha portato 7 cannoni nella
sua nuova batteria, nella quale si sta lavorando alle piattaforme.
Le 5e
L’ennemi à
rétablies quelques embrasures de sa grande batterie.
Nous avons
continué le travail du fossé dont on à parlé cy-devant, que le mouvais
terraint, joint à la pluye, retarde beaucoup.
On à élevé le
parapet de la Redoute du Jardin, et raccommodé celui des postes avancés des
Grenadiers.
Nous
continuons le transport de terre a la face gauche du Bastion de Messine.
Un sergent,
et un soldat espagnols qui ont deserté de l’ennemi, la nuit passé, assurent
qu’il à conduit 7 pieces de canon dans sa nouvelle batterie, et qui ne restoit
plus, que les plate-formes a faire, aux quelles en travailloit.
6 marzo 1719
Il nemico ha aggiunto alcune fascine al parapetto
della sua ultima opera. Stamattina abbiamo rilevato che le 7 cannoniere della
sua nuova batteria sono state ultimate. Questa notte la moschetteria nemica ha
fatto fuoco continuamente.
La notte scorsa abbiamo ampliato il fossato che dalla
Ridotta mezza-Montani giunge sino al bonetto posto dirimpetto la ridotta sulle
alture. Tale lavoro di ampliamento prosegue oggi. Abbiamo ampliato inoltre
l’altro fossato descritto in precedenza, quello vicino la muraglia. Abbiamo
innalzato il parapetto del camminamento coperto dal primo al secondo bonetto.
È stato completato il rivestimento con fascine alla
faccia sinistra della mezzaluna.
I diversi fossati realizzati e le palizzate collocate
hanno irrobustito la sicurezza delle nostre opere.
Sono state ridimensione ovunque le nostre guardie, che
da stamattina ascendono a 2498 uomini, compreso il picchetto serale alla città
ed al Castello.
Le 6e
L’ennemi à ajouté
quelques fassines au parapet de son dernier ouvrage. On à decouvert ce matin
que les embrasures de sa nouvelle batterie au nombre de 7 sont perfectionées.
Le féu de sa mosquetairie à été continuel pendant la nuit passé.
Nous avons
travaillé la nuit passé à elargir le fossé qui commence à la Demy-Redoute
Montani, et và jusqu’au bonet devant la redoute enfoncée, et on continue ce
travail aujourdhuy. On à fait de méme au fossé qui est prés de la muraille dont
on à parlé dans l’article precedent. On à élevé le parapet du chemin couvert,
du premier au 2d bonet.
On à achevé
de révêtir de fassines la face gauche de la Demy-Lune.
Les
differents fossés que l’on à fait, joints aux pallissades qui ont été mises en
plusieurs de nos ouvrages les à mis plus en secureté qu’ils n’etoient
cy-devant.
On à diminué
les gardes par tout. Depuis ce matin montent 2498 hommes, y compris le piquet
du soir, de Garde a la Ville et au Chateau.
7 marzo 1719
Stamattina abbiamo scoperto la realizzazione di altre
tre cannoniere nella nuova batteria nemica.
Da parte nostra si prosegue lo scavo del fossato davanti
al camminamento coperto della Ridotta del Giardino, il quale si unisce
attualmente con quello che si trova sulla medesima linea e che risultava
interrotto dalle [segue termine di ardua
trascrizione, ndr] delle case fatte saltare in aria dai minatori. Abbiamo
rivestito di fascine una porzione del parapetto della fleccia sulla nostra
destra.
Sono giunte 20 tartane carice di legname, farina e
palizzate, oltre a qualche fascina e ad altre provvisioni.
7e
On à decouvert,
ce matin, 3 embrasures de plus à la nouvelle batterie des ennemis.
De nôtre côté
on à continué le travail au fossé devant le chemin couvert de la Redoute du
Jardin, qui se joint presentement a celui qui est sur la meme ligne, et qui était
interrompù par les maseures des maisons, qu’on fait sauter par les mineurs. On
à révêti de fassines une partie du parapet de la fleche sur nôtre droite.
Sont arrivèes
20 tartanes chargées de bois, de farine, et de pallissades, et quelques
fassines, comme aussi plusieurs autres provisions.
8 marzo 1719
Il nemico ha soltanto fatto innalzare un pò di più la
sua nuova batteria.
Abbiamo realizzato un’apertura al parapetto della
comunicazione della Ridotta mezza-Montani allo scopo di mettere in
comunicazione, attraverso il fossato, questa ridotta con l’altra.
Si colloca la palizzata al parapetto che si trova davanti
il camminamento coperto della Ridotta del Giardino. Si movimenta inoltre terra
verso la mezzaluna per innalzare un parapetto durante la notte.
Attualmente abbiamo nei magazzini di questa Piazza provvisioni
per tutto il mese di Aprile, ad eccezione di legname e foraggio che
scarseggiano.
Le 8e
L’ennemi n’à
fait qu’élever un péu plus sa nouvelle batterie.
Nous avons
fait une ouverture au parapet de la communication de la Demy-Redoute Montani, a
fin de communiquer par le fossé, de cette derniere a l’autre.
On met la
pallissade à celui qui est devant le chemin couvert de la Redoute du Jardin. Et
on transporte de la terre à la Demy-Lune pour en élever le parapet, pendant la
nuit.
Presentement
nous avons dans la Place des provisions pour tout Avril, a la reserve de bois,
et forrage, que peut étre pourront nous manquer.
9 marzo 1719
La batteria nemica questa mattina sembrava più alta.
Nessuna nuova di altre opere del nemico.
Abbiamo ridotto in glacis
(spalto) una piccola altura situata alla destra della nostra fleccia ed
abbiamo innalzato il parapetto della comunicazione relativa alla postazione
avanzata dei granatieri.
Stiamo continuando a palizzare il fossato sito
dirimpetto al camminamento coperto, peraltro già indicato nella giornata di
ieri.
Le 9e
La batterie
des ennemis à parù ce matin plus élevé, et l’on ne voit pas qu’ils agent fait
autre chose.
Nous avons
reduit en glacis une petite hauteur qui se trouvoit sur la droite de nôtre fleche, et on à élevé le parapet de la
communication du poste avancé des Grenadiers.
On continue a
pallissader le fossé devant le chemin couvert, dont on à fait mention hier.
10 marzo
1719
Il nemico non ha fatto nulla la notte scorsa. Mentre
noi continuiamo a lavorare al fossato della muraglia sulla destra della prima
Ridotta del Mare, davanti al trinceramento delle botti. Abbiamo spinto tale
fossato sin quasi la riva del mare. Abbiamo iniziato a palizzare la base della
Ridotta del Giardino e stiamo riparando con terra e fascine il parapetto della
Ridotta Montani, spesso abbattuto dal cannone nemico.
Tre disertori spagnoli giunti stanotte riferiscono che
il nemico ha inviato a Messina 5 o 6 pezzi di cannone danneggiati dalla nostra
artiglieria.
Le 10e
L’ennemi n’à
rien fait la nuit passé. Et nous avons continué le fossé de la muraille sur la
droite de la premiere Redoute de la Mer, devant le retrenchement des tonneaux,
et on l’à continué jusques prés de l’eau. On à commencé a pallissader le pié de
la Redoute du Jardin, et on à réparé avec de la terre, et des fassines le
parapet de la Redoute Montani, que le canon des ennemis renverse souvent.
Trois
deserteurs espagnols venus cette nuit rapportent que l’ennemi à envoyé 5 où 6
pieces de canon a Messine, qui ont étées endommagées par nôtre artillerie.
11 marzo
1719
Stamattina abbiamo notato diverse riparazioni da parte
del nemico alla sua terza parallela, danneggiata dalle piogge.
Abbiamo terminato di palizzare il camminamento coperto
della Ridotta del Giardino. Abbiamo applicato un’apertura al parapetto della
piazza d’armi sita davanti alla prima Ridotta del Mare, allo scopo di
comunicare col fossato della stessa, iniziando anche a palizzarlo.
Un sergente dei cannonieri, che ha disertato la notte
scorsa, conferma quanto riferito dagli altri 3 disertori a proposito dei
cannoni inviati a Messina dal nemico.
Le 11e
On voit ce
matin que l’ennemi à fait plusieurs reparations à sa 3e paralelle, que la pluye
avoit endommagée.
On à achevé
de pallissader le chemin couvert de la Redoute du Jardin. On à fait une
ouverture au parapet de la place d’armes devant al premiere Redoute de la Mer,
pour avoir une communication dans le fossé de la susditte, que l’on commence
pallissader.
Un sergent
des canoniers qui à deserté la nuit passé, confirme ce que les 3 deserteurs ont
dit au sujet des canons que l’ennemi à envoyé à Messine.
12 marzo
1719
Stamattina il nemico ha lavorato al parapetto della
sua terza parallela, sulla destra, davanti la sua grande batteria.
Sono arrivati dal campo spagnolo 3 disertori,
confermando quando riferito dagli altri disertori giunti in precedenza.
Stamattina il nemico ha iniziato a far fuoco dalla sua
nuova batteria, che batte la faccia sinistra del Bastione di Messina.
La notte scorsa abbiamo lavorato ai fossati dal primo
al secondo bonetto, che proprio adesso si stanno unendo.
Abbiamo ridotto in glacis
(spalto) il bordo del fossato cui si è fatto cenno il 9 marzo.
La nostra batteria di 3 pezzi al Carmine è completa, visto
che la natura del terreno non consente di piazzarvi altri pezzi.
Abbiamo terminato la banquéte attorno alla muraglia abbattuta nel bastione di Messina
per servircene da parapetto ove il detto bastione fosse attaccato dal mare.
Abbiamo anche riparato le cannoniere della faccia
destra di tale bastione, danneggiate dall’artiglieria nemica. Abbiamo eseguito
diverse altre riparazioni ritenute necessarie.
Sono arrivati da Palermo il Conte Lagnase, il Conte
Biscaret con suo fratello e Monsieur De Lusenge: dovranno imbarcarsi nuovamente
per dirigersi a Siracusa. Riferiscono che gli Spagnoli sono determinati ad
abbandonare questo Regno al più presto.
Le 12e
On s’est
aperçù ce matin que l’ennemi à fait qualque travail au parapet de sa 3e
paralelle sur sa droite devan sa grande batterie.
Sont venus 3
de leurs deserteurs qui confirment ce que les autres ont dit.
L’ennemi à
commence tirer ce matin avec 6 pieces de sa nouvelle batterie, elle bat la face
gauche du Bastion de Messine.
Nous avons
travaillé la nuit passé aux fossés du premier au 2d bonet, et se joignent
presentement.
On à mis en
glacis le bord de celui dont on à parlé dans l’article du 9e.
Nôtre
batterie de 3 pieces aux Carmes est perfectionée, le terrain n’ayant permis d’y
placer davantage des pieces.
On à anchévé
la banquette au tour de la muraille qui à été abbattüe dans le Bastion de Messine pour servir de parapet en cas que le
dit Bastion fut attaqué du côté de la mer.
On à
raccommodé les embraseures de la face droite de ce Bastion, que l’ennemi avoit
endommagées avec leur artillerie. On à fait plusieurs autres reparations qu’on
à jugé necessaires.
Sont arrivés
icy le Comte Lagnase, le Comte Biscaret, avec son frere, et Monsieur De Lusenge
qui viennent de Palerme, et qui doivent se réembarquer pour se rendre a
Siracuse. Ils rapportent que presentement les Espagnols sont persuadés devoir
sortir de ce Royaume dans péu de tems.
13 marzo
1719
Stamattina abbiamo saputo che il nemico stava
lavorando al parapetto della sua prima parallela, dove tra ieri ed avantieri
aveva destinato certi quantitativi di fascine.
Da parte nostra abbiamo proseguito i lavori al fossato
cui si è accennato ieri, scavato durante il giorno. Abbiamo eseguito alcune
riparazioni ai fossati danneggiati dalla nuova e dalla vecchia batteria nemica.
Stiamo lavorando anche alle piattaforme per piazzare
nella nostra batteria del Carmine i 3 pezzi da prelevare al Bastione del
Quartiere.
Il Capitano Sartoris del reggimento Fucilieri ha riportato, nella postazione
ove si trovava, due brutte ferite provocategli da due sacchi di terra ribaltati
dal cannone nemico. L’auspicio è che non insorga la cancrena.
Le 13e
On à sçû ce
matin que l’ennemi travaillait au parapet de sa premiere paralelle, ayant vû
aussi que hier, et avant hier, il y portait quantité de fassines.
Nous avons
continué le fosse dont on à parlé hier, que l’on creuse pendant le jour. On à
fait quelque reparation aux parapets qui ont été endommagés par la nouvelle, et
vieille batterie.
Nous
travaillons aussi aux plate-formes pour placer dans la nôtre des Carmes les 3
pieces qu’on prendra de celles qui sont au Bastion du Quartier.
Le Capitaine
Sartoris du Regiment des Fusilliers étant commandé, à réçû dans son poste deux
grosses contusions par des sacs a terre, que le cannon ennemi à renversés, on
espere qu’il en reviendra si on pourra le guarantir de la Cangrene.
14 marzo
1719
Il nemico ha eseguito alcune riparazioni alle sue
linee. Sembra che da ieri abbia affievolito il fuoco tanto dell’artiglieria,
quanto della moschetteria.
Stiamo palizzando il fossato della nostra prima
Ridotta della Destra.
Tre disertori giunti la notte scorsa dal campo nemico
riferiscono che gli Spagnoli sono alla ricerca di feluche.
Il commissario Ferrero è arrivato oggi dalla Calabria
per regolare i suoi conti a Milazzo.
Le 14e
On découvre
que l’ennemi à fait quelque reparation a ses lignes. Son féu tant de canon que
de mosquetairie parait diminué depuis hier.
Nous
travaillons a pallissader le fossé de nôtre premiere Redoute de la Droite.
Trois
deserteurs venus la nuit passé rapportent que l’ennemi rammasse quantité de
felouques.
Le
Commissaire Ferrero est arrivé aujourdhuy de Calabre pour regler icy ses
comptes.
15 marzo
1719
Il nemico ha riparato il parapetto della sua grande
batteria sulla sinistra.
Da parte nostra la notte scorsa abbiamo realizzato la banquéte nel fossato che avevamo ridotto
in glacis lungo la comunicazione,
dall’angolo rientrante della mezza-Ridotta sino alla Montani. Altra banquéte abbiamo realizzato in modo
sostanzialmente identico nell’altro fossato posizionato alla destra della
nostra fleccia.
Questa mattina la nostra nuova batteria ha iniziato a
tormentare quella nemica, che ogni giorno sembra invece scemare il suo fuoco.
Ci sono giunte 3 imbarcazioni cariche di munizioni da
guerra e da bocca, assieme a 300 militari imperiali che si trovavano a Tropea
feriti o malati.
Oggi è arrivato Don Guglielmo Colonna, Auditore di
guerra di Milazzo. Era stato catturato dagli Spagnoli mentre si recava a
Messina.
Le 15e
Les ennemis
ont reparé le parapet de leur grande batterie sur la gauche.
Nous avons
fait, la nuit passé, la banquette dans le fossé qu’on avoit mis en glacis le
long de la communication, depuis l’angle réentrant de la Demy-Redoute, jusqu’à
la Montani, et l’autre qui étoit sur la Droite de nôtre fleche, en la méme
maniere.
Nôtre nouvelle
batterie à commencé ce matin à tirer sur celle des ennemis, qui parait tous les
jours plus rélentier son féu.
Nous sont
arrivées 3 barques chargées de munitions de guerre, et de bouche, avec 300
Imperiaux qui étoient blessés, où malades à Tropea.
Aujourdhuy
est arrivé D. Guglielmo Colona Auditeur de Guerre de Mellas, qui avoit été fait
prisonnier par les Espagnols en allant à Messine.
16 marzo
1719
Il nemico ha continuato a lavorare negli stessi luoghi
della notte precedente.
Stanotte è giunto uno dei nostri prigionieri che aveva
preso partito [che si era arruolato col
nemico, ndr] dopo la presa di Matagrifone. Assicura che gli Spagnoli hanno
imbarcato per Messina cannoni e mortai. E che altri ne invieranno, precisamente
di quelli che attualmente sono collocati in batteria.
Stanotte abbiamo piazzato degli alberi davanti al
fossato della piazza d’armi situata sulla nostra sinistra vicino al mare, visto
che il terreno sabbioso non consentiva di piantarvi la palizzata.
In questo stesso lato abbiamo iniziato a rivestire di
fascine il parapetto del dente che si trova ancora tra la ridotta ed il primo
bonetto, allo scopo di fiancheggiare più agevolmente la nostra batteria di
mortai.
La nuova batteria nemica non batte più direttamente il
Bastione di Messina, quanto piuttosto le nostre opere ora da un lato, ora
dall’altro.
Oggi il nostro Generale Comandante marchese D’Andorno
ha ordinato al Commissario Ferrero di passare in rassegna tutte le nostre
truppe che si trovano qui a Milazzo.
Il nemico, avendo scoperto la presenza di una
consistente forza militare, ha fatto fuoco contro la città murata.
Le 16e
On rémarque
que l’ennemi à continué à travailler au méme endroit que la nuit precedente.
Cette nuit
est venu un de nos prisonniers qui avoit pris parti aprés la prise de
Mattagriffon, il asseure que l’ennemi à embarqué pour Messine du canon, et des
Mortiers. Et qu’il y en doit encore envoyer de ceux qui sont en batterie.
Nous avons mis
cette nuit des arbres au devant du fossé de la place d’armes qui est sur nôtre
gauche prés de la mer, le terrain sabloneux ne permet pas d’y planter la
pallissade.
Nous avons
commencé de ce méme côté à révêtir de fassines le parapet du redent [redan,
ndr] qui est encore entre la redoute et le premier bonet, pour mieux flanquer
nôtre batterie à mortier.
La nouvelle
batterie des ennemis ne tire plus directement au Bastion de Messine, mais bât
nos ouvrages tantôt d’un côté, tantôt de l’autre.
Aujourdhuy
nôtre General Commandant Monsieur le Marquis D’Andorne à ordonné au Commissaire
Ferrero de donner la Revûë a toute la
troupe que nous avons icy.
L’ennemi s’etant aperçû, qu’une grosse troupe étoit sous
les armes, à fait beaucoup tirer son canon dans la ville murée.
17 marzo
1719
Non abbiamo notizia di nuove opere eseguite lungo le
linee nemiche. Gli Spagnoli questa mattina han fatto fuoco in modo più aggressivo
del solito.
Stanotte sono giunti 5 disertori che confermano quanto
riferito dagli altri arrivati precedentemente.
Il Generale Wallis, essendo malato, è partito oggi per
la Calabria.
È arrivato un pinco carico di farina destinata ai
Piemontesi. Attualmente disponiamo di provvisioni bastevoli per tutto il mese
di maggio.
Le 17e
On ne
découvre aucun nouveau ouvrage aux lignes des ennemis, qui ont fait ce matin un
féu plus violent qu’à l’ordinaire.
Nous est venù
cette nuit 5 deserteurs qui confirment la relation des autres.
Le General
Vallis est parti aujourdhuy pour la Calabre étant malade.
Est arrivé un
pinco chargé de farine pour les Piemontois. Presentement nous avons des
provisions pour tout le mois de may.
18 marzo
1719
Stamattina abbiamo scoperto che il nemico sta
lavorando nel fossato della sua terza parallela, sulla destra della sua grande
batteria.
Un cannoniere nemico che ha disertato stanotte
assicura che gli Spagnoli stanno imbarcando i loro pezzi più grossi.
Abbiamo lavorato al fossato della comunicazione tra la
Ridotta Montani e la mezza-Montani, denominata anche Ridotta della Strada.
Stamattina il fuoco dell’artiglieria nemica è stato
violentissimo: da parte nostra abbiamo risposto con pari forza.
Il Conte Roas, capitano dei Fucilieri, mentre si
accingeva al proprio turno di guardia nella piazza d’armi, è stato decapitato
da una palla di cannone.
Stamattina abbiamo iniziato a collocare la palizzata
alla nostra seconda linea, precisamente tra la ridotta sulle alture (redoute enfoncée)
e quella detta di Zumjungen.
Abbiamo trasportato un mortaio dalla nostra Batteria
della Destra a quella della Sinistra, allo scopo di lanciare un maggior numero
di bombe sulla nuova batteria nemica.
Le 18e
On s’est
aperçû ce matin que l’ennemi travailloit dans le fossé de sa 3e paralelle sur
la droite de sa grande batterie.
Un canonier
de l’ennemi qui à deserté cette nuit, assure qu’il embarque ses plus grosses
pieces.
Nous avons
travaillé au fossé de la communication entre la Redoute Montani, et la
Demy-Montani celle qu’on nomme aussi de la strada.
Le féu de
l’artillerie des ennemis à cependant été fort violent ce matin, et nous leurs
avons repondù de méme.
Le Comte Roas
Capitaine de Fusilliers à éu la tête emportée d’un boullet de canon a la place
d’armes avant monter la garde.
Nous avons
commencé ce matin à mettre la pallissade à nôtre 2de ligne entre la Redoute
enfoncée et celle de Zumjonghen.
On à
transporté un mortier de nôtre Batterie
de la Droite à celle de la Gauche pour jetter plus de bombes dans la nouvelle
Batterie de l’ennemi.
19 marzo
1719
Non abbiamo notato alcun nuovo lavoro da parte del
nemico. Stamattina il fuoco della sua artiglieria è proseguito con la medesima
vivacità.
Abbiamo terminato di rivestire di fascine il parapetto
della piazza d’armi, parapetto cui si è fatto cenno il giorno 16. Abbiamo anche
terminato di collocare la palizzata tra le due ridotte della seconda linea, come
anticipato ieri.
Le 19e
On ne
rémarque aucun nouveau travail du côté des ennemis. Le féu de leur artillerie à
continué ce matin avec la méme vivacité.
Nous avons
achevé de révêtir de fassines le parapet de la place d’armes, dont on à fait
mention le 16e, et de mettre la pallissade entre les deux redoutes de la 2de
ligne, dont hier à èté parlé.
20 marzo
1719
Stamattina non abbiamo intercettato alcun nuovo lavoro
nei trinceramenti nemici.
Durante la notte abbiamo eseguito un’apertura nel
fossato di cui si è fatto cenno lo scorso 18 marzo. Ciò allo scopo di
raggiungere agevolmente il fossato della Ridotta mezza-Montani.
Stiamo continuando a palizzare il fossato citato il 18
marzo, il quale si raccorda con l’entrata della Ridotta Zumjungen.
Stiamo rivestendo con fascine il parapetto esterno
sulla destra della mezzaluna, parapetto che era stato danneggiato notevolmente
dalle bombe nemiche.
Sono giunte 6 tartane cariche di diverse provvisioni
destinate agli Imperiali.
Le 20e
On ne
découvre ce matin aucun nouveau travail dans les retranchements des ennemis.
Pendant la
nuit passé nous avons fait une ouverture dans le fossé du quel on à fait
mention dans l’article du 18e, pour aller de là, plus aisement en celui de la
Redoute Demy-Montani.
On continue
pallissader l’autre nommé dans le susdit article qui se joint a l’entrée de la
Redoute Zumjonghen.
On travaille
a faire investir de fassines le parapet exterieur de la Demy-Lune a la droite,
le quel avoit été beaucoup endommagé par les bombes des ennemis.
Sont arrivées
6 tartanes chargées de differentes provisions pour les Imperiaux.
21 marzo
1719
Il nemico non ha fatto nulla nelle proprie linee. Il
suo fuoco d’artiglieria inoltre si affievolisce di giorno in giorno,
circostanza che avvalora la versione di un disertore giunto la notte scorsa,
ossia che il nemico starebbe imbarcando per Messina qualche mortaio ed altra
artiglieria, oltre a farine.
Nella notte abbiamo riparato quanto il cannone nemico
aveva danneggiato. Stiamo continuando la palizzata menzionata il 18, la quale circonderà
il parapetto esterno della Ridotta Zumjungen fino al suo fossato.
Le 21e
L’ennemi n’à
rien fait dans ses lignes, et son féu d’artillerie diminue de jour, en jour, ce
qui nous fait croire ce qu’un deserteur venù cette nuit passé nous rapporte, à
sçavoir que l’ennemi fait embarquer pour Messine quelque mortiers, et autres
bagages d’artillerie, et farines.
Pendant cette
nuit nous avons travaillé a réparer ce que le canon ennemi avait endommagé, et
nous continuons la pallissade dont on à parlé le 18e qui fera le tour du
parapet exterieur de la Redoute Zumjonghen jusqu’à son fossé.
22 marzo
1719
Stamattina abbiamo scoperto che il nemico sta
lavorando al suo ultimo avanzamento sulla sinistra, vicino al mare, ossia dalla
Ridotta della Terza Parallela sino al suddetto avanzamento. L’intensità del
fuoco dell’artiglieria nemica è stata pari a quella di ieri.
Da parte nostra abbiamo iniziato nella notte scorsa
una nuova comunicazione per raggiungere la postazione avanzata dei granatieri,
la quale comunicazione si sviluppa a poca distanza dal camminamento coperto
della Ridotta del Giardino per poi unirsi alla vecchia comunicazione, essendo
la prima [la vecchia comunicazione?,
ndr] infilata dalla nuova batteria nemica.
Abbiamo iniziato una palizzata nel fossato della
comunicazione della Ridotta Montani e della mezza-Montani ed abbiamo serrato
l’apertura al parapetto della piazza d’armi davanti la prima Ridotta del Mare.
Le 22e
On à
découvert ce matin, que l’ennemi travaille a son dernier avancement a la gauche
tout prés de la mer, c’est a dire de la Redoute de la 3me paralelle jusqu’au
dit avancement. Son féu d’artillerie à été comme hier.
Nous avons
commencé pendant la nuit passé une communication nouvelle pour aller au poste
avancé des Grenadiers, la quelle prend à péu de distance du chemin couvert de
la Redoute du Jardin, et se joint à la vieille communication, étant enfilée, la
premiere, de la nouvelle batterie des ennemis.
On à commencé
une pallissade dans le fossé de la communication de la Redoute Montani, et la
Demy-Montani, et on à fermé l’ouverture au parapet de la place d’armes devant
la premiere Redoute de la Mer.
23 marzo
1719
La notte scorsa il nemico non ha fatto nulla di nuovo nelle
proprie linee. Il fuoco nemico d’artiglieria e moschetteria sarebbe stato
ordinario se non si fossero scontrate due pattuglie verso le 4 della notte con
spari da una parte e dall’altra. In tale occasione abbiamo perso un solo uomo.
Abbiamo saputo da un disertore che il nemico sta
lavorando a trincerarsi nella pianura di Spadafora, dove ha pensato di
collocare della fanteria e di fare accampare la cavalleria allo scopo di
custodire quel versante sino alla Torre del Faro. Lo stesso disertore ci
assicura che lo stesso nemico ha fatto partire personale per Messina.
Da parte nostra abbiamo fatto rivestire di fascine la
comunicazione in questione ed il parapetto citato il 17.
Oggi abbiamo palizzato il fossato citato ieri.
Sono giunte 6 tartane cariche di provvisioni destinate
agli Imperiali.
La nostra pattuglia citata in precedenza era composta
da un sergente del reggimento Nesselrode e
da due granatieri che pattugliavano l’area tra le due linee. Incontrarono la
puttuglia nemica, alla quale uccisero un soldato, mettendo tutti gli altri in
fuga.
Il nemico ha inviato via mare il Protomedico del
proprio esercito, da noi richiesto al Marchese di Lede per curare il Marchese
D’Andorno che si è riammalato. Sta molto male. Anche il generale imperiale
Gravenreuth sta male.
Le 23e
La nuit passé
l’ennemi n’à rien fait de nouveau dans ses lignes. Son féu aurait été a
l’ordinaire tant d’artillerie que de mosquetairie, si ne se fussent rencontrées
les deux patroüilles une contre
l’autre vers les 4 heures de nuit, où il s’est fait quantité de coups de part,
et d’autre avant de se rétirer. Nous avons perdù un seul homme en cette
occasion.
On apprend
par un de leurs deserteurs, qu’ils travaillent a se rétrencher dans le bas de
Spadafora, où ils ont dessein de mettre quelque infanterie, et faire camper la
cavallerie pour garder ce côté-là, jusqu’à la Tour du Farro. Le méme deserteur
nous asseure qu’ils ont fait partir pour Messine leurs equipages.
De nôtre côté
nous avons fait investir des fassines la communication en question, et le
parapet nommé dans l’article du 17e.
Nous
travaillons aujourdhuy à pallissader le fossé du quel nous avons parlé dans le 2d
chapitre de hier.
Sont arrivées
6 tartanes chargées de provisions pour les Imperiaux.
Nôtre
susditte patroüille étoit
composée d’un sergent du Regiment d’Eselrot, avec deux Grenadiers, qui patroüilloient entre les deux lignes, et
rencontrà celle de l’ennemi à qui ils tuerent un soldât, et mirent a la fin les
autres en fuite.
Les ennemis
ont envoyé par mer le Protomedico de luer Armée, qu’on à demandé a Monsieur le
Marquis de Leide pour Monsieur le Marquis D’Andorne qui est retombé malade, et
qui est fort mal. Comme aussi Monsieur le General Graffanreit des Imperiaux.
24 marzo
1719
Durante la scorsa notte non sono stati riscontrati
lavori alle linee nemiche. Si è fatto poco fuoco d’artiglieria ed anche di
moschetteria.
Abbiamo rinforzato il parapetto della nostra
postazione avanzata dei Granatieri, colpito dalle palle di cannone della nuova
batteria.
Oggi stiamo lavorando alla comunicazione della
suddetta postazione, iniziata ieri. Presto provvederemo a palizzarla.
Tra le ore 21 e le 22 sono deceduti per malattia il
generale Marchese D’Andorno, Tenente Maresciallo, ed il generale di battaglia
Gravenreuth.
Non faccio menzione della malattia che impazza al
momento, in quanto non l’ho mai citata nemmeno ai suoi inizi, che risalgono ai
primi giorni di quaresima. Trattasi di febbri maligne causate dalla mal’aria, le
quali hanno dato origine ad una notevole quantità di cadaveri, in gran parte
seppelliti in città. Febbri quasi incurabili a causa della penuria di medicine
ed altri presidi di cui avremmo bisogno.
Le 24e
On ne voit
pas que l’ennemi ait travaillé dans ses
lignes cette nuit passé, ayant fait fort péu de féu, tant d’artillerie,
que de mosquetairie.
On à redoublé
nôtre parapet du poste avancé des Grenadiers, que les boulets du canon de la
nuovelle batterie perçoit.
Aujourdhuy
nous travaillons à la communication du susdit poste que nous avons commencé
hier, le quel se pallissadera.
Entre les 21
et 22 heures nous avons perdus, morts de maladie, deux Generaux, a sçavoir
Monsieur Le Marquis D’Andourne Lieutenant Marechal, et le General de Battaille
Graffenreit.
Je ne parle
point de la maladie qui regne presentement puisque je n’en ay fait aucune
mention du commencement qui à été des premiers jours de Quarême. C’est un
influx de fievres malignes causées par le mouvais air. En suite le grand nombre
de corps morts, des quels la plus grande partie est enterrée dans la ville.
Elle est presques inreparable, faute de medecins, et autres choses necessaires
en la situation où nous sommes.
25 marzo
1719
Sembra che il nemico non abbia fatto nulla ai suoi
trinceramenti. Fuoco nemico abbastanza lieve, al quale abbiamo risposto con
pari intensità.
Quattro disertori giunti stanotte dal campo nemico
riferiscono che gli Spagnoli dovranno rimuovere dalle proprie batterie il
mortaio sulla destra. Uno dei disertori in questione proviene dal reggimento Hackbrett ed è stato catturato a
Taormina.
Stiamo lavorando alla palizzata ed al rivestimento con
fascine del parapetto citato ieri.
Oggi, intorno alle 22, si sono celebrate le esequie
dei suddetti 2 generali. La prima funzione ad essere celebrata è stata quella
del Generale Gravenreuth. Di seguito quella del marchese D’Andorno, cui hanno
partecipato 89 ufficiali, compresi tutti i generali imperiali. In onore del
marchese D’Andorno, per ordine del Generale Comandante Zumjungen, sono state
fatte 3 scariche con 6 pezzi di cannone, immediatamente dopo quelle dei 3
battaglioni piemontesi.
Identica funzione è stata celebrata per il generale
Gravenreuth, al quale, trattandosi di Generale di Battaglia, la scarica di
artiglieria è stata limitata a soli 3 pezzi di cannone, in conformità alle
ultime ordinanze adottate dal Principe Eugenio. La scomparsa del marchese
D’Andorno ha rammaricato non solo i Piemontesi, ma anche gli Imperiali.
Le 25e
Il ne parait
pas que l’ennemi aye travaillé dans ses rétrenchements. Fort péu de féu ils ont
fait. Et nous lui avons répondù pareillement.
Quatre
deserteurs venus cette nuit de l’ennemi rapportent qu’il doit ôter des
batteries le mortier de sa droite. Un de ces quatre est du Regiment d’Hacbret
qui à été fait prisonnier a Tavormine.
Nous
travaillons a la pallissade en question, et à investir de fassines le parapet,
du quel nous avons parlé dans l’article de hier.
Aujourdhuy
vers les 22 heures on à fait l’enterrement des susdits 2 Generaux. La premiere
fonction se fit pour le General Graffenreit, et la 2de pour le General Marquis
D’Andourne. Ce dernier fût suivi de 89 officiers, compris tous les Generaux
Imperiaux. On lui fit faire par ordre de Monsieur le General Commandant
Zumjonghen trois decharges de 6 pieces de canon a boulet en suite de celles des 3 battaillons Piemontois qui
avoient pris les armes pout pour cet effet.
La méme
fonction se fit pour Monsieur le General Graffenreit, au quel comme General de
Battaille ne se fit la decharge qu’avec trois pieces selon les dernieres
ordonnances du Prince Eugene. Le Marquis D’Andourne n’à pas été moins régretté
parmi les Imperiaux, de ce qui l’à été des Piemontois.
26 marzo
1719
Stamattina il nemico sta lavorando alla riparazione
delle proprie linee.
Un sergente spagnolo che ha disertato stanotte
conferma quanto riferito ieri dai quattro disertori.
Stanotte abbiamo terminato di palizzare il fossato
della comunicazione delle ridotte Montani e mezza-Montani, iniziando
contestualmente la palizzata dalla postazione avanzata dei granatieri sino
all’angolo del camminamento coperto vicino al mare, allo scopo di racchiudere
la stessa postazione avanzata.
Ieri sera abbiamo scoperto in direzione del Faro 15
tartane che pensavamo fossero del nostro convoglio di Tropea. Stamattina le
abbiamo avvistate in prossimità dell’isola di Lipari con le prore dirette verso
Palermo. Due galere di Napoli le seguivano ed avendo scoperto qualche vascello
che le scortava, tornarono [segue termine
di ardua traduzione, forse il termine è “indietro”, ndr]. Intorno a
mezzogiorno una feluca con 12 granatieri a bordo ed un ufficiale quale
comandante ha catturato un pinco proveniente da Messina carico di tabacco e
diverse altre mercanzie. Il pinco è stato portato in questa rada.
Le 26e
On voit ce
matin que l’ennemi travaille à reparer ses lignes.
Un Sergent
Espagnol venu cette nuit confirme le rapports des quattre de hier.
Nous avons
pendant cette nuit achevé de pallissader le fossé de la communication de la
Redoute Montani, et la Demy-Montani, et commencé la pallissade du poste avancé
des Grenadiers jusqu’à l’angle du chemin couver prés de la mer pour renfermer
le dit poste.
Nous avons
decouvert hier au soir à la droiture du Farro 15 tartanes qu’on à crû de nôtre
Convoy de Tropea, et ce matin on les a vües prés de l’Isle de Lipari appuyant leurs
prore du côté de Palerme. Deux Galleres de Naples les suivirent, et ayant
decouvert quelque vaisseaux qui les escortoient, revinrent en erreriere. Vers
le midy une felouque armée de 12 Grenadiers, et un officier qu’y commandait fit
prise d’un pinco qui venait de Messine chargé de tabac, et plusieurs autres
merchandises, le quel à été conduit a cette rade.
27 marzo
1719
Abbiamo scoperto che il nemico sta lavorando alla sua
terza parallela. Durante questa giornata ha fatto poco fuoco sia d’artiglieria
che di moschetteria.
Da parte nostra abbiamo continuato il lavoro cui si
era accennato ieri ed abbiamo anche provveduto a movimentare terra sino alla
faccia sinistra del Bastione di Messina.
Sono giunte da Reggio 6 tartane corsare cariche di
provvisioni destinate agli Imperiali.
Abbiamo piazzato due grossi pezzi in bronzo alla
fleccia, in sostituzione di altrettanti in ferro. Tali pezzi in bronzo
prenderanno di mira il campo nemico.
Le 27e
L’on decouvre
que l’ennemi travaille a sa 3e paralelle. Il à fait péu de féu d’artillerie, et
mosquetairie pendant cette journée.
Et nous,
avons continué le travail que nous avons fait mention hier, et transporter de
la terre à la face gauche du Bastion de Messine.
Nous est
arrivé de Reggio le Corsaire avec 6 tartanes chargées de provisions pour les
Imperiaux.
On à mis duex
grosses pieces de bronze a la fleche a la place de deux de fer qui y étoient,
et ces premieres tireront dans le camp des ennemis.
28 marzo
1719
Il nemico prosegue i suoi lavori nel suddetto luogo.
Da parte nostra sono stati portati a termine i lavori
alla postazione avanzata dei granatieri. Abbiamo rivestito di fascine l’altura
del fossato alla sinistra della Ridotta mezza-Montani, che impieghiamo come
parapetto quando fiancheggiamo la comunicazione che conduce alla Ridotta
Montani.
Una bomba nemica ci ha distrutto uno dei 3 pezzi
piazzati nel Bastione Messina.
Le 28e
L’ennemi
continue le méme travail au dit endroit.
Nous avons
achevé l’ouvrage du Poste avancé des Grenadiers, on à investi de facines la
hauteur du fossé à la gauche de la Redoute Mezza Montani qui nous sert de
parapet pour flanquer le long de la communication pour aller a la Redoute
Montani.
Une bombe de
l’ennemi nous à demonté une de ces 3 pieces que nous avons au Bastion de
Messine.
29 marzo
1719
La notte scorsa il nemico non dovrebbe aver fatto
nulla nelle sue linee. Poco fuoco d’ambo gli schieramenti.
Abbiamo eseguito alcune riparazioni nei siti
danneggiati dal cannone nemico. Abbiamo anche ricollocato in batteria il pezzo
distrutto dal nemico.
Oggi è arrivato il signor De Clarmont, Tenente
Colonnello del reggimento Savoia,
inviato da Siracusa per notificare gli ordini viceregi al Generale Comandante
delle nostre truppe in vista della consegna della Piazza di Milazzo agli
Imperiali.
Sono giunte 7 tartane cariche di munizioni da guerra e
da bocca destinate agli Imperiali.
Le 2 Galere di Napoli han dato la caccia ad
un’imbarcazione nemica fin sotto il cannone di Spadafora.
Le 29e
In ne parait
pas que l’ennemi ait travaillé dans ses lignes la nuit passé. Tant d’un côté
que de l’autre, il se fait péu de féu.
Nous avons
fait quelque reparation où le canon ennemi avoit dérangé. Nous avons
pareillement remis en batterie la piece que l’ennemi nous avoit démontée.
Aujourdhuy
est arrivé Monsieur De Clarmont Lieutenant Colonel du Regiment de Savoye qui à
été dépeché de Siracuse pour apporter les ordres du Viceroi au General
Commandant de nôtre troupe, de la maniere qu’on doit se contenir en donnant la
conseigne de la Place aux Imperiaux.
Sont arrivées
7 tartanes chargées de munitions de guerre, et de bouche pour les Imperiaux.
Les 2 galleres
de Naples ont donné la chasse a une barque de l’ennemi jusques dessous le canon
de Spadafora.
30 marzo
1719
La notte scorsa il nemico non ha fatto nulla nei suoi
trinceramenti. Il fuoco d’ambo le parti oggi è stato più violento del solito.
Da parte nostra abbiamo concluso il lavoro delle
fascinate nel parapetto esterno della mezzaluna.
Le 30e
L’ennemi n’à
rien fait la nuit passé a son rétrenchement. Le féu de part, et d’autre à été
aujourdhuy plus violent qu’à l’ordinaire.
Nous avons
achevé le travail des fassinades au parapet exterieur de la Demy-Lune.
31 marzo
1719
Stamattina abbiamo visto che il nemico ha lavorato
alla sua terza parallela ed al parapetto della batteria di mortai. Non c’è
stato fuoco nemico quest’oggi. Noi, invece, abbiamo riparato le opere
danneggiate dall’artiglieria spagnola.
Abbiamo consegnato al nemico 6 liparoti prigionieri.
Oggi il colonnello Starembergh ed il Tenente
Colonnello Missegla hanno trattato col nemico, terminando il conteggio dei
prigionieri già consegnati d’ambo le parti.
Due vascelli inglesi appena giunti hanno condotto una
tartana nemica catturata in navigazione.
Stato dei feriti, morti, disertori e disertori venuti
dal campo nemico sino a tutto marzo 1719:
Imperiali:
- feriti, 162;
- deceduti, 29;
- disertori, 10;
- disertori giunti dal campo nemico, 38.
Piemontesi:
- feriti, 22;
- deceduti, 10;
- disertori, 7;
- disertori giunti dal campo nemico, 3.
Le 31e
On à observé
ce matin que l’ennemi à travaillé a sa 3e paralelle, et au parapet de la
batterie a mortiers. Et n’à fait guere de féu en cette journée. Et nous avons reparé
les ouvrages endommages par l’artillerie des ennemis.
On à rendù
aux ennemis 6 Liparoti prisonniers.
Aujourdhuy le
Colonel Starembergh, et le Lieutenant Colonel Missegla ont éu conference avec
les ennemis, dont ils ont arrêté le compte des prisonniers de part et d’autre
dejà rendus.
Deux
Vaisseaux Anglois qui sont arrivés, ont conduit une tartane qu’ils ont pris aux
ennemis en chemin faisant.
Etât des blessés, tués, desertés, et deserteurs
venus pour tout le mois de Mars 1719
Imperiaux:
- blessés,
162;
- tués, 29;
- desertés, 10;
- deserteurs
venus, 38.
Piemontois:
- blessés, 22;
- tués, 10;
- desertés, 7;
- deserteurs
venus, 3.
Primo aprile
1719
Non sembra che il nemico abbia lavorato nei suoi
trinceramenti. Il fuoco d’ambo le parti è stato scarso, continuando così sulla
destra del nemico per tutta la notte, con la moschetteria puntata sui nostri
impegnati a lavorare nel Bastione di Messina.
Da parte nostra abbiamo iniziato una cunetta [termine di dubbia traduzione, ndr] nel
fossato della mezzaluna, laddove l’acqua si presenta naturalmente. Abbiamo
iniziato a rivestire di fascine il parapetto interno della mezzaluna, sulla
destra, essendo lo stesso inidoneo alla difesa.
Le premier Avril 1719
On ne voit
pas que l’ennemi ait travaillé à son rétrenchement. Le féu de part, et d’autre
à été fort péu, quoi qu’il à continué sur sa droite pendant toute la nuit avec
la mosquetairie sur nos travailleurs au Bastion de Messine.
Nous avons
commencé une quunette dans le fossé de la Demy-Lune, où l’eau y est
naturellement. On a méme commencé a révêtir de fassines le parapet interieur de
la Demy-Lune a la droite, étant celui-là hors d’étât de soutenir.
2 aprile
1719
Il nemico sta riparando nelle proprie linee i danni
procurati dalla nostra artiglieria.
Da parte nostra si è lavorato ai parapetti di ridotte
e comunicazioni.
Le 2e
Nous voyons
que l’ennemi repare dans ses lignes les dégats fait par nôtre artillerie.
Nous
continuons a investir quelque parapet tant aux redoutes qu’aux communications.
3 aprile
1719
Durante la notte il nemico ha lanciato gran quantità
di pietre e qualche bomba.
Nella medesima notte noi abbiamo iniziato ad
approntare i basamenti di fascine per riparare, dal fossato sino alla
cordonatura, la faccia destra del Bastione
di Messina.
Il conte Volquesten [Wolkenstein?, ndr], maggiore del reggimento Zumjungen, è stato ferito da una pietra
lanciata dal nemico.
Le 3e
Pendant cette
nuit l’ennemi à tiré beaucoup de pierres, et quelque bombe.
Nous avons
commencé cette méme nuit à faire les fondements de fascines pour raccommoder la
face droite du Bastion de Messine, depuis le fossé jusqu’au cordon, étant
celle-la entierement abbattue.
Le Comte
Volquesten Major au Regiment de Zumjonghen à été blessé par un coup de pierre.
4 aprile
1719
Non si rilevano nuove opere da parte del nemico, che
oggi ha sparato qualche colpo di cannone e gettato bombe, lanciando pietre
nella notte.
Un disertore giunto dal campo spagnolo riferisce voci
di pace sempre più insistenti, rapportando anche l’elevato numero di malati che
da qualche giorno si registra tra gli Spagnoli.
Le 4e
L’on ne découvre
aux ennemis aucun nouveau ouvrage. Aujourd’huy il à fait quelque coup de canon,
et jetté des bombes, et pendant la nuit beaucoup de pierres.
Un deserteur
de l’ennemi dit qu’à l’armeée on parle fort d’etre a la paix, il dit aussi que
depuis quelques jours il y à beaucoup de malades a leur camp.
5 aprile
1719
Non sembra che il nemico abbia lavorato a nuove opere
durante la notte.
Noi continuiamo a lavorare alla cunetta citata il
giorno uno.
Oggi ci sono giunte dalla Calabria 13 tartane cariche
di provvisioni, in particolare di orzo destinato agli Imperiali.
Le 5e
On ne voit
pas que l’ennemi aye fait pendant la nuit du nouveau travail.
Nous
continuons travailler à la quunette nommée dans l’article du premier.
Aujourdhuy
nous sont arrivées de la Calabre 13 tartanes chargées de provisions, et
particulierement de l’orge pour les Imperiaux.
6 aprile
1719
Stamattina il nemico ha eseguito manutenzioni al
parapetto del suo ultimo avanzamento che il mare aveva travolto. Il fuoco dello
stesso nemico attualmente non è molto pronunciato, così come il nostro.
Stiamo continuando a riparare i nostri trinceramenti.
Abbiamo anche avviato la costruzione di alcuni baraccamenti per proteggere
dalle pietre la truppa di picchetto lungo la nostra linea, lavoro che non
abbiamo potuto eseguire prima a causa della mancanza di legname.
È morto Bonada, magazziniere di Milazzo.
Le 6e
On à observé
ce matin que l’ennemi à travaillé à raccommoder le parapet de son dernier
avancement qui avoit été emporté par les flaux de la mer. Son féu n’est pas
beaucoup gros presentement, et le nôtre non plus.
Nous
continuons toûjours à bien raccommoder nos rétranchements. Nous avons commencé
à construire de certains barraquons pour guarentir des pierres la troupe qui
est de piquet au long de nôtre ligne, n’ayant pû le faire plustôt faute du bois
necessaire.
Bonada
magazinier de Mellas est mort.
7 aprile
1719
Non si ha notizia di lavori del nemico ai suoi
trinceramenti.
Da parte nostra si continua a riparare i pezzi di
artiglieria delle nostre opere. Attualmente è notevolmente diminuito il fuoco del
nemico, che di notte continua a lanciarci pietre.
Un disertore nemico giunto a nuoto afferma di aver
osservato la rimozione di due mortai dalla batteria di destra.
Ci sono giunte dalla Calabria 18 tartane cariche di
viveri, fascine e palizzate, oltre ad altre cose indispensabili.
Sono arrivati anche due corrieri al Generale
Zumjungen, ma non si sa quali notizie recassero.
È morto Landriotti, capitano del Reggimento Saluzzo.
Le 7e
On n’à pas
découvert que les ennemis ayent travaillé a leurs retrenchements.
Nous
continuons a raccommoder les pieces de nos ouvrages. Presentement le féu des
ennemis est beaucoup diminué. Ils nous jettent la nuit encore quantité de
pierres.
Un deserteur
de l’ennemi venù à la nage, dit avoir vû qu’on à ôté deux mortiers à la
batterie de la droite.
Nous sont
arrivées 18 tartanes de la Calabre chargées de vivres, fassines, et
pallissades, et autres choses necessaires.
Sont arrivés
deux courriers au General Zumjonghen, on ne sçait pas ce qu’ils apportent.
Monsieur
Landriotti Capitaine au Regiment de Saluce est mort.
8 aprile
1719
Abbiamo constatato che il nemico lavora al fossato della
sua terza parallela e grazie ai suoi disertori sappiamo che lo sta ampliando.
Il fuoco spagnolo oggi è stato più violento del solito
e noi abbiamo risposto con la medesima intensità.
Oggi, vigilia di Pasqua, i nostri ordinari colpi di
cannone sono stati tirati alla Gloria della Resurrezione di Gesù Cristo. Anche
gli Spagnoli hanno fatto altrettanto. Sia noi che loro con palle di cannone.
Per l’occasione, il Comandante Generale della Piazza ha consentito di suonare
le campane.
Stasera è arrivato il vascello Leopoldo con un carico di denaro destinato agli Imperiali. A bordo
c’era il Generale di Battaglia Anspach, che ha consegnato alcune lettere
provenienti da Vienna e Napoli. Riferisce che l’ammiraglio inglese Byng è
arrivato a Napoli assieme a parte della sua flotta e che i bastimenti che
devono trasportare le truppe in questo Regno sono quasi tutti pronti. Riferisce
inoltre che tutte le truppe saranno riunite il 18 di questo mese.
Le 8e
L’on voit que
les ennemis travaillent tout au long de leur 3e paralelle dans le fossé, et par
leurs deserteurs nous apprenons que çelà est pour approfondir le fossé de la
ditte ligne.
Leur féu
d’aujourdhuy est assez plus violent qu’à l’ordinaire. Et nous lui avons
pareillement répondù.
Aujourdhuy comme la veille de Pâques on à tiré
les coups de canon ordinaires que l’on tire à la gloire de la Resurrection de
Iesus Christ, et l’ennemi on à fait de méme, tout celà a boulet. Le General
Commandant de la Place à méme permis de sonner les cloches.
Ce soir est
arrivé le Vaisseau Leopolde qui apporte de l’argent pour les Imperiaux, et un
General de Battaille Monsieur De Hispach, le quel apporte des lettres de
Vienne, et de Naples. Il dit étre arrivé a Naples l’Admirail d’Angleterre Bings
avec une partie de sa flote, et que les battiments qui doivent transporter les
troupes dans ce Royaume, sont presque tous prêts. Et que toute la troupe y sera
jointe pour le 18e de ce mois.
9 aprile
1719
Abbiamo scoperto che il nemico sta riparando con
fascine alcuni parapetti della sua seconda linea.
Da parte nostra si lavora invece in alcuni siti dei
nostri trinceramenti. Il fuoco, tanto d’una parte che dall’altra, si è limitato
a qualche mortaio a pietra, ma sempre con prevalenza dal lato della Piazza.
Le 9e
On découvre
que l’ennemi travaille à raccommoder quelque parapet de sa seconde ligne, avec
des fassines.
Et de nôtre
côté on travaille aussi en quelques endroits de nos rétrenchements. Le fèu de
part, et d’autre n’à été que quelques mortiers a pierres, mais toûjour plus du
côté de la Place.
10 aprile
1719
Il nemico continua a lavorare alle sue linee. Le
avverse condizioni meteorologiche che si registrano da alcuni giorni non ci
impediscono di lavorare alle riparazioni dei nostri trinceramenti, nei siti in
cui tali riparazioni si rendono ovviamente necessarie. Il fuoco d’ambo le parti
non è stato più forte di quello di ieri.
Un disertore giunto stanotte dice di essere stato un
giorno senza presta [anticipo, acconto
della retribuzione spettante ai soldati, ndr] e che al campo spagnolo i soldati si
lamentano parecchio perché restano senza presta sino a 3-4 giorni. Lo stesso
disertore riferisce di aver visto gli Spagnoli rimuovere dalla loro grande
batteria 4 cannoni.
Noi siamo alle prese con la manutenzione del parapetto
della Ridotta Montani, distrutto dal cannone nemico. Stiamo innalzando di due
fascine il parapetto della mezza-Montani allo scopo di impedire i tiri d’infilata
dei fucili.
E’ arrivata una tartana catturata dagli Inglesi nei
pressi di Cagliari: era al servizio degli Spagnoli. Gli Inglesi hanno catturato
pure un vascello di 22 pezzi, carico di mercanzie e di denaro destinato
all’esercito spagnolo, ed altre tre tartane, una delle quali, recando a bordo
corrispondenza riservata destinata al medesimo esercito spagnolo e vedendosi
attaccata dal bastimento inglese, gettò in mare il pacchetto di lettere che
trasportava.
Le 10e
L’ennemi
continue a travailler dans ses lignes. Le tems est trés mouvais depuis quelques
jours, il ne nous empeche cependant pas de continuer à raccommoder nos
retrenchements où il est necessaire. Et le feu de part, et d’autre n’est pas
plus fort que celui de hier.
Un deserteur
venù cette nuit, dit avoir été un jour sans prêt, et que a leur camp les
soldats se plaignent fort, sur ce qe’ils restent jusqu’à 3 où 4 jours sans
prêt. Le meme dit avoir vû qu’ils ont ôté de leur grande batterie 4 pieces de
canon.
Nous
raccommodons le parapet de la Redoute Montani, qui à été ruiné par le canon
ennemi. Nous faisons hausser de deux facines le parapet de la Demy-Montani a
cette fin pour se des’enfiler des coups de fusil.
Est arrivée
une tartane qui à été prise par les Anglois aux environs de Cagliari, qui
venoit aux Espagnols. Ces premiers prirent aussi un vaisseau de 22 pieces,
chargé de quelque marchandises, et de l’argent pour l’Armée d’Espagne, et trois
autres tartanes, dont une des quelles avait pris le devant pour apporter la
nouvelle à l’armée, et se voyant chargée par le bâtiment anglois, jetta a la
mer le paquet de lettres qu’elle portait.
11 aprile
1719
Il nemico sta lavorando alla comunicazione dalla
destra della sua grande batteria sino alla batteria di S. Giovanni. Il fuoco
d’ambo le parti si è limitato a qualche colpo di cannone e di mortaio a pietre.
Da parte nostra si prosegue la riparazione delle
nostre opere danneggiate in gran parte dall’artiglieria nemica.
Abbiamo dovuto imbarcare su un pinco diretto a Tropea
82 nostri soldati malati o convalescenti, causa penuria di posti letto. Saranno
poi trasferiti a Nicotra. Il pinco in questione ritornerà a Milazzo con un
carico di legname.
Le 11e
L’ennemi
travaille a la communication depuis la droite de sa grande batterie, jusqu’à
celle de St. Jean. Le fèu de part, et d’autre à été de quelque coup de canon,
et mortier a pierres.
Nous
continuons à reparer nos ouvrages qui souffrent le plus par l’artillerie des
ennemis.
On à fait
embarquer sur un pinco 82 soldats malades, où convalescents de nos troupes pour
Tropea, et de là à Nicotre, n’ayant plus icy de place pour les y tenir. Le dit
pinco doit retourner icy chargé de bois.
12 aprile
1719
Il nemico è alle prese coi lavori della sua terza
parallela, sulla destra sino al mare. Il fuoco d’ambo le parti ha avuto la
stessa intensità di ieri. Impiegheremo le fascine che ci giungeranno dalla
Calabria nella riparazione delle nostre opere dirute.
Il pinco partito ieri è tornato indietro a causa delle
avverse condizioni meteorologiche.
Le 12e
On voit que
l’ennemi travaille dans sa 3e paralelle jusqu’à la mer par la droite. Son fèu
et le nôtre à été comme celui de hier. A mesure qui nous arrive des fassines de
Calabre nous les employons a bien raccommoder nos ouvrages gatès.
Le pinco
parti hier est retourné en arriere a cause du mauvais tems.
13 aprile
1719
Il nemico continua a lavorare nelle medesime
postazioni di ieri. Da parte nostra cerchiamo di proteggerci efficacemente nei
nostri trinceramenti. Oggi il nostro fuoco, tanto d’artiglieria che di
moschetteria, è stato più intenso rispetto a quello del nemico.
Le 13e
L’ennemi
continuë à travailler au meme
endroit de hier. De nôtre côté nous tachons de nous bien couvrir dans nos
retrenchements. Aujourd’huy nous avons fait beaucoup plus de féu, que l’ennemi,
d’artiglierie et mosquetairie.
14 aprile
1719
Le avverse condizioni meteorologiche non hanno
permesso sia a noi che ai nemici di lavorare ai trinceramenti. La notte scorsa
la violenza del mare ha portato via al nemico una porzione delle sue opere
ubicate sulla sinistra, ossia alla nostra destra, dove abbiamo il parapetto di
botti e cavalli di frisia.
Il fuoco d’ambo le parti è stato poco intenso.
Stamattina abbiamo iniziato a palizzare il fossato che si trova davanti la
nostra linea, cominciando a destra, in prossimità delle botti. I lavori
procederanno man mano che ci giungerà il materiale necessario per la
realizzazione delle palizzate.
Due disertori fuggiti dal campo spagnolo, un sergente
irlandese ed un soldato del reggimento Hackbrett
catturato a Taormina, riferiscono entrambi che il nemico ha fatto imbarcare
parte del suo arsenale, artiglieria, etc. Come anche malati o convalescenti per
Messina. Riferiscono altresì che attualmente hanno in batteria 10 pezzi di
cannone e 4 mortai.
Intorno a mezzogiorno ha gettato l’ancora un vascello
francese con tanto di bandiera e 14 pezzi di artiglieria, collocandosi alla
destra del nemico, poco distante dalla riva. Si è ritenuto fosse al servizio
degli Spagnoli. Verso sera furono individuati altri 5-6 vascelli inglesi nei
dintorni dell’Isola di Lipari, impossibilitati dal cattivo tempo ad ancorarsi a
Capo Milazzo.
Le 14e
Le mauvais
tems n’à permis aux ennemis, et a nous de travailler aux retrenchements. Les
flaux de la mer, cette nuit passé, ont emporté aux ennemis une partie de leurs
ouvrages a la gauche. Comme aussi a nôtre droite où nous avons le parapet de
tonneaux, et chevaux de frise.
Le féu de
part, et d’autre à été fort péu. Ce matin nous avons commencé à pallissader le
fossé qu’est devant nôtre ligne, commençant a la droite prés des tonneaux,
tellement qu’à mesure qu’il nous arrive des pallissades, nous continuons
l’ouvgrage.
Deux
deserteurs venus de l’ennemi, un sergent irlandois, et un soldat d’Hacbret qui
fût fait prisonnier a Tavormine, rapportent tous les deux avoir l’ennemi fait
embarquer une partie de son arcenal, artillerie etc. Comme aussi les malades,
où convalescents, pour Messine. Et presentement n’avoir en batterie que 10
pieces de canon, et 4 mortiers.
Vers le midy
à donné fond un vaisseau françois avec pavillon naturel, de 14 pieces à la
droite des ennemis en péu de distance de terre, croyant çelà aux Espagnols. Sur
le soir on découvrit 5 a 6 autres vaisseaux anglois aux environs de l’Isle de
Lipari, le tems contraire ne leur ayant pas permis de pouvoir venir donner fond
a ce Cap.
15 aprile
1719
La persistenza delle avverse condizioni meteorologiche
non ha consentito, sia a noi che al nemico, di lavorare ai trinceramenti. Il
fuoco d’ambo le parti è stato di intensità pari a quella di ieri. Il tempo è
stato così cattivo ed ha fatto così freddo che il Generale Zumjungen ha
ordinato di fornire un pò di vino ai soldati di trincea.
Le 15e
La
continuation du mouvais tems n’à permis ni a nous, ni aux ennemis, de
travailler aux retrenchements. Et le féu tant d’un côté que d’autre à été comme
celui de hier. Le tems est si mouvais, et il faut si froid, que le General
Zumjonghen s’est déterminé faire donner un péu de vin aux soldats de trenchée.
16 aprile
1719
Stamattina abbiamo notato che il nemico sta riparando
la sua prima opera della sinistra travolta dalla violenza del mare.
Da parte nostra abbiamo rimesso davanti il parapetto
di botti e cavalli di frisia. Il fuoco d’ambo le parti non è stato molto
sostenuto.
Il vascello francese cui si è fatto cenno nella
registrazione del 14 è partito stamattina. Il Generale Comandante della Piazza
ha fatto partire con tutta sollecitudine un pinco e 3 feluche armate con
l’ordine ben preciso di ridurlo all’obbedienza, ordine puntualmente eseguito con
la resa dello stesso vascello, il capitano del quale è stato inviato al
Castello per scoprire quali fossero le sue reali intenzioni e la sua missione.
Le 16e
L’on à vû ce
matin que l’ennemi travaille à rétablir son premier ouvrage de la gauche qui à
été emporté par les flaux de la mer.
Et de nôtre
côté on à rémis le parapet a tonneaux et chevaux de frise au devant. Le féu de
part, et d’autre n’est pas beaucoup gros.
Le vaisseau françois
dont on à parlé dans l’article du 14e, est parti ce matin. Le General
Commandant de la Place à fait aussi-tôt partir un Pinco, et 3 felouques armées,
avec ordre, a celui qui en avoit l’inspection, de faire venir a l’obéissance le
dit vaisseau, ce qu’à étè executé a l’instant, et le dit vaisseau n’à fait
aucune difficulté de s’y rendre. On à envoyé le capitaine du dit vaisseau dans
le Chateau, pour scavoir au vrai ce qu’il avoit intention de faire.
17 aprile
1719
Il nemico continua gli stessi lavori di ieri. Il fuoco
d’ambo le parti non è stato più forte dei giorni precedenti.
Noi abbiamo riparato il parapetto della destra della
mezzaluna, danneggiato dalle avverse condizioni meteorologiche.
Il capitano del vascello, che era stato condotto al
Castello, ha confessato di non aver alcun interesse con gli Spagnoli. E’ stato
pertanto scarcerato a condizione che metta a disposizione il suo bastimento per
il trasferimento delle truppe da Napoli a questo Regno di Sicilia.
È deceduto il commissario di guerra Ferrero.
Le 17e
L’on voit que
l’ennemi continue les mémes travaux de hier. Le féu de part, et d’autre n’à pas
été plus fort que celui des jours passés.
Nous avons
réparé le parapet de la droite de la demy-lune, que le mouvais tems avoit fait
renverser.
Le capitaine
du vaisseau en question à confessé n’avoir aucun interest avec les Espagnols,
et sur çelà on l’à fait sortir de prison, a condiction qu’il dévrâ servir avec
son bâtiment au transport des troupes qui se doit faire de Naples en ce
royaume.
Le
commissarie de guerre Ferrero est mort.
18 aprile
1719
Il nemico sta provvedendo ad innalzare il parapetto
della sua terza parallela. Da parte nostra abbiamo chiuso con delle travi il
parapetto della mezzaluna tanto all’interno, quanto all’esterno, allo scopo di
difendere meglio questa fortificazione.
Le 18e
On observe
que l’ennemi travaille a hausser le parapet de sa 3e paralelle. De nôtre côté
nous avons fermé avec des poutres le parapet de la demy-lune tant en dedans,
qu’en de hors a fin de le mieux faire soutenir.
19 aprile
1719
Il nemico procede col medesimo lavoro alle piazze
d’armi. Il fuoco d’ambo le parti è stato più sostenuto, particolarmente da
parte del nemico, essendoci piovute addosso diverse bombe nei trinceramenti.
Noi stiamo continuando a fare le riparazioni già
menzionate ai nostri trinceramenti.
Il vascello di cui si è fatto cenno nella
registrazione del 17 è partito stamattina per Napoli al servizio degli
Imperiali: è stato armato imbarcandovi 35 granatieri.
Le 19e
L’ennemi fait
faire le méme travail aux places d’armes, que celui qu’il à fait faire
dernierement. Le féu de part, et d’autre à été avec plus de vivacité. L’ennemi
particulierement, nous ayant jetté quantité de bombes dans nos rétrenchements.
Nous
continuons toûjours a faire les mémes reparations à nos retranchements.
Le vaisseau
dont on à parlé dans l’article du 17e est parti ce matin pour Naples au service
des Imperiaux, l’ayant fait armer de 35 grenadiers dessus.
20 aprile
1719
Il nemico lavora nella stessa postazione di ieri e
continua a lanciarci più bombe del solito.
Uno dei suoi disertori della notte scorsa riferisce di
aver visto che lo stesso nemico ha fatto imbarcare qualche pezzo di cannone e
di mortaio per Messina. Attualmente gli Spagnoli fanno montare in trincea 5
battaglioni e, verso sera, un rinforzo di picchetto. Il suddetto disertore
aggiunge di aver saputo che, allorquando gli Spagnoli si ritireranno, ci
lasceranno qualche migliaio di civili armati destinati al servizio della terza
parallela, unitamente a due reggimenti della stessa nazione.
Oggi è arrivata una tartana francese carica di vino di
Nizza e di acquavite.
Le 20e
L’ennemi
travaille au méme endroit de hier, et il continue a nous tirer beaucoup de
bombes plus qu’à l’ordinaire.
Un de ses
deserteurs de la nuit passé, dit avoir vû que l’ennemi à fait embarquer quelque
pieces de canon, et mortiers, pour Messine. Presentement il fait monter a la
trenchée 5 battaillons, et un renfort vers le soir de piquet. Le méme deserteur
dit avoir oüy dire à l’armée, que lors qu’ils se retiront,
veüillent y laisser quelque milliers de paisans armés pour garder la 3e
paralelle, avec deux regiments de la méme nation.
Aujourdhuy est arrivée une
tartane françoise chargée de vin de Nice, et d’eau de vie.
21 aprile
1719
Sembra che gli Spagnoli stiano lavorando alla stessa
postazione. In particolare, stando a quanto affermano i disertori, trattasi di
innalzamento del parapetto della loro parallela. Durante la notte scorsa
abbiamo continuato col fuoco della moschetteria.
Un disertore appena giunto conferma la versione degli
altri.
Abbiamo trasferito due mortai da destra a sinistra, in
modo tale da avere la batteria di mortai per il lancio di bombe e pietre tutta
a sinistra.
Le 21e
Il parait que
l’ennemi travaille au méme endroit, et suivant ce qu’en disent les deserteurs,
c’est un travail pour hausser le parapet de sa paralelle. Pendant la nuit passé
on à continué le féu de la mosquetairie.
Un deserteur
venù, confirme ce que les autres ont dit.
Nous avons
fait transporter deux mortiers de la droite a la gauche, de maniere que la
batterie des mortiers nous l’avons toute a la gauche, qui tire bombes, et
pierres.
22 aprile
1719
Il nemico continua con le sue riparazioni. Da parte
nostra, a causa della penuria di fascine, abbiamo dovuto interrompere l’opera eseguita
proprio con fascine, cui si era fatto cenno nella registrazione del 13.
Le 22e
L’ennemi
continue à faire sa reparation. De nôtre côté l’ouvrage a fassines dont on à
fait mention dans l’article du 13e, ne se peut continuer faute de fassines.
23 aprile
1719
Il nemico non lavora alle sue linee. Uno dei suoi
disertori giunto questa notte riferisce che tra due giorni lo stesso nemico
provvederà a rimuovere dalla propria batteria i pezzi restanti, ossia cannoni e
mortai. Riferisce ancora che la più parte degli equipaggiamenti dell’esercito
spagnolo è stata già inviata a Messina.
Oggi non si è registrato alcun fuoco d’artiglieria da
parte del nemico, mentre da parte nostra si cannoneggia sempre ogni qual volta
le sue truppe montano in trincea.
Allo sbarcadero di sinistra [di Ponente, ndr], verso Patti, il nemico ha fatto partire 4 tartane
e diverse feluche cariche d’equipaggiamenti.
Le 23e
L’on à
observé que l’ennemis ne travaille point dans ses lignes. Un de ses deserteurs
venù cette nuit, dit que dans deux jours l’ennemi veut ôter de la batterie le
reste de ses pieces tant canons, que mortiers. Il dit aussi que la plus grande
partie des equipages de son armée sont dejà partis pour Messine.
Aujourdhuy
l’ennemi n’a point fait de féu d’artillierie. Et nous faisons toûjours tirer le
canon lors que l’ennemi monte a la tranchée.
Au
debarquement de la gauche des ennemis vers Pati, ils ont fait partir 4
tartanes, et plusieurs felouques chargées d’equipages.
24 aprile
1719
Nessun lavoro da parte del nemico, il cui fuoco
attualmente si limita al lancio di molte pietre destinate ovviamente a noi.
Da parte nostra si continua a far fuoco col cannone,
lanciando anche pietre e bombe verso il nemico: il fuoco della Piazza è più
consistente di quello degli Spagnoli. Grazie alla nostra opera la postazione
dei granatieri sulla destra, danneggiata dalla violenza del mare, è tornata in
piena efficienza.
Il nemico ha catturato due feluche provenienti dalla
Calabria e cariche d’olio e vino.
Stasera ci sono giunte 10 tartane partite da Napoli e
dalla Calabria e cariche di provisioni. A bordo trasportavano anche alcuni
soldati guariti da malattie o ferite.
Le tartane provenienti da Napoli recavano a bordo 418
uomini che si erano ammalati in marcia allorquando gli Imperiali si stavano
recando in questo Regno di Sicilia. A bordo delle stesse tartane anche
abbigliamento per qualche battaglione.
Oggi due galeotte spagnole hanno attaccato e catturato
una tartana proveniente dalla Calabria, carica di fascine e picchetti. Un
quarto d’ora dopo il nostro pinco e le 3 feluche armate, messisi
all’inseguimento delle suddette galeotte, hanno recuperato la tartana.
Le 24e
On ne voit
pas que l’ennemi travaille en aucun endroit. Son plus grand féu presentement,
consiste a nous jetter beaucoup de pierres.
De nôtre côté
nous continuons a faire tirer le canon, pierres, et bombes, bien entendû que le
féu de la Place est plus fort que celui des ennemis. On à mis en trés bon étât
le poste des grenadiers de la droite, que les flaux de la mer avoient
endommagé.
L’ennemi a
pris 2 felouques qui venoient de Calabre chargées d’huile, et de vin.
Ce soir nous
sont arrivées 10 tartanes partiet de Naples, et les autres de Calabre, chargées
de provisions, et quelque soldats remis de leur maladies, où blesseures.
Les tartannes
qui viennent de Naples apportent 418 hommes qui étoient restés malades en
chemin lors que les Imperiaux étoient en marche pour ce royaume. Elles apportent
aussi l’abillement pour quelques battaillons.
Aujourdhuy
deux galleotes d’Espagne ont attaqué, et pris une tartane qui venoit de Calabre
chargée de fassines, et piquets. Un quart d’heure aprés, nôtre pinco, et les 3
felouques armées ayant pour suivi les dittes 2 galleottes, elles relacherent a
l’instant la ditte tartane.
25 aprile
1719
Si lavora pochissimo tanto da parte spagnola, quanto
da parte nostra. Così come si fa pochissimo fuoco d’ambo le parti.
Due disertori della notte scorsa, uno del reggimento Marina - che fu catturato a Castel a
Mare [forte di Palermo, ndr] - e
l’altro delle Guardie Vallone,
ribadiscono quanto riferito dai precedenti disertori.
Ci sono giunte 13 tartane da Napoli cariche in parte
d’artiglieria, polvere, palle ed altre munizioni ed in parte d’abbigliamento
destinato agli Imperiali.
Le 25e
Tant nous,
que l’ennemi ne travaillons que trés péu presentement, et méme il se fait trés
péu de féu de part, et d’autre.
Deux
deserteurs de la nuit passé, un du Regiment de la Marine qui fût pris
prisonniers à Castel-a mare, et l’autre des Gardes Vallones, ne disent autre
chose que ce qu’ont dit les précedents.
Nous sont
arrivées 13 tartanes de Naples chargées partie d’artillerie, poudres, bo[u]lets,
et autres munitions de guerre, et l’autre partie des dittes tartanes, chargée
d’habillements pour les Imperiaux.
26 aprile
1719
Il nemico sta lavorando alla comunicazione che dalla
sua grande batteria giunge sino alla seconda parallela.
Attualmente il fuoco nemico è concentrato sui
bastimenti in arrivo al nostro sbarcadero. Tale
fuoco proviene dalla sua batteria di destra, sita in prossimità del
mare.
Sono giunte 6 tartane da Napoli cariche di munizioni e
degli armamenti necessari a rimontare i reggimenti che hanno preso parte a
questo Assedio di Milazzo.
Le 26e
L’ennemi
travaille à la communication de sa grande batterie jusqu’à la 2e paralelle.
Le plus grand
féu des ennemis, presentement, est celui de sa batterie de la droite prés de la
mer qui tiraille toûjours sur les bâtiments qui viennent a nôtre débarqurment.
Sont arrivées
6 tartanes de Naples chargées de munitions de guerre, et armement necessaire
pour rémonter les regiments qui ont étés dans ce Siege.
27 aprile
1719
Stanotte gli Spagnoli hanno realizzato una piccola
opera alla loro sinistra, al di fuori delle proprie opere avanzate, allo scopo
di fiancheggiare in modo più efficace la loro linea. Lo stesso nemico ci lancia
sempre qualche bomba, mentre noi rispondiamo col cannone e con le pietre dei
mortai.
Le 27e
On à observé
que l’ennemi cette nuit passé a fait un petit ouvrage a sa gauche hors de son
avancement pour mieux flanquer sa ligne. Il nous tire toûjours quelques bombes.
Et nous, nous faisons tirer le canon, et quantité de pierres.
28 aprile
1719
Abbiamo visto il nemico lavorare alla stessa
postazione di ieri.
Un disertore giunto stanotte non riferisce nulla di
nuovo. Tuttavia gli Spagnoli hanno già chiuso diverse cannoniere nella loro
grande batteria.
Le 28e
L’on voit
l’ennemi travailler au méme endroit de hier.
Un deserteur
venù cette nuit ne rapporte rien de nouveau. Ils ont cependant dejà fermé
plusieurs embrasures de leur grande batterie.
29 aprile
1719
Non si nota il nemico lavorare alle sue linee. Da
parte nostra abbiamo collocato due file di fascine per innalzare il parapetto
citato nella registrazione del 22. Ci sono pervenuti dalla Calabria fascine e
picchetti: saranno impiegati in un’opera alquanto impegnativa, ossia nella
continuazione delle fascinate alla faccia destra del Bastione di Messina.
Un disertore giunto stanotte dal campo spagnolo non
riferisce nulla di particolare.
Oggi abbiamo intensificato il fuoco, il lancio di pietre
e bombe ed i colpi di cannone. Il fuoco nemico è stato invece piuttosto debole.
Le 29e
Nous ne
voyons point l’ennemi travailler dans ses lignes. De nôtre côté on à mis deux
fassines pour hausser le parapet nommé dans l’article du 22e. Nous sont
arrivées quantité de fassines et piquets de Calabre qui nous serviront
pareillement pour continuer le travail des fassinades a la face droite du
Bastione de Messine, qui est un gros ouvrage.
Un deserteur
venù cette nuit ne rapporte rien de particulier.
Aujourdhuy
nous avons redoublé le féu, pierres, et bombes, et coups de canon, pendant que
celui des ennemis à été fort petit.
30 aprile
1719
Non si notano lavori nelle diverse postazioni delle
linee nemiche. Da parte nostra sono stati proseguiti durante la notte i lavori
alla faccia del Bastione di Messina, attualmente a buon punto. Il fuoco nemico
è abbastanza debole, mentre il nostro, ossia quello della Piazza, prevale in
intensità.
Oggi il nemico ha inviato un tamburo con un pacchetto di lettere
provenienti da Messina.
Stato dei feriti, morti, disertori e disertori venuti
dal campo nemico sino a tutto aprile 1719:
Imperiali:
- feriti, 53;
- deceduti, 9;
- disertori, 16;
- disertori giunti dal campo nemico, 65.
Piemontesi:
- feriti, 6;
- deceduti, 4;
- disertori, 1;
- disertori giunti dal campo nemico, 2.
Le 30e
On ne voit
pas que l’ennemi travaille en aucun endroit de ses lignes. De nôtre côté,
pendant la nuit on à continue le travail de la face du Bastion de Messine, qui
est presentement bien avancé. L’ennemi ne fait pas beaucoup de féu a present de
ce côté-là, pendant que celui de la Place est superieur au sien.
Aujourdhuy
l’ennemi à envoyé un tambour avec un paquet de lettres venant de Messine.
Etât des
blessés, tués, desertés, et deserteurs venus pour tout le mois d’avril 1719
Imperiaux:
- blessés,
53;
- tués, 9;
- desertés,
16;
- deserteurs
venus, 65.
Piemontois:
- blessés, 6;
- tués, 4;
- desertés,
1;
- deserteurs
venus, 2.
Primo maggio
1719
Nessun lavoro nei trinceramenti nemici. Da parte
nostra abbiamo proseguito le medesime opere di ieri, malgrado i nostri lavoratori
siano stati per ben tre ore tormentati dalla moschetteria nemica. Nel corso
della notte scorsa abbiamo anche aperto una breccia nel camminamento coperto
della Ridotta del Giardino allo scopo di accedere al fossato.
Stasera l’esercito nemico ha solennizzato la festa di
S. Giacomo. Si sono disposti in battaglia tra le due linee del proprio
accampamento ed hanno fatto 3 scariche. Così ha fatto anche l’artiglieria
presente in quello stesso accampamento. Il cannone della Piazza ha fatto fuoco
verso il nemico, unitamente ad un grosso mortaio giunto da Napoli che ha
lanciato alcune bombe.
Le premier May 1719
Les ennemis
ne travaillent point dans leurs rétrenchements. De nôtre côté nous avons
continué le méme ouvrage de hier, quoi que nos travailleurs ayent étés beaucoup
chargés pendant trois heures par la mosquetairie des ennemis. On à aussi
pendant cette nuit passé fait une ouverture au chemin couvert de la Redoute du
Jardin pour aller dans le fossé.
Ce soir
l’armée des ennemis à pris les armes pour solemnizer la Fête de S.t Jacques.
Ils se sont mis en battaille entre les deux lignes de leur campement, et ont
fait 3 décharges, comme aussi leur artillerie qu’ils avoit au camp. Le canon de
la Place tirâ à toute élevation vers l’ennemi, comme aussi quelque bombe tirées
par un gros mortier venù de Naples.
2 maggio
1719
Nessun lavoro nelle linee nemiche, mentre da parte
nostra si proseguono le opere di ieri. Durante il giorno viene eseguita la
movimentazione della terra impiegata in notturna per l’esecuzione di tali
opere.
Il signor Alfatis, alfiere del Reggimento Fucilieri, è deceduto in seguito alla ferita riportata.
Le 2e
L’ennemi ne
travaille point dans ses lignes. Et de nôtre côté nous continuons le méme
ouvrage de hier. Pendant le jour on fait transporter de la terre pour s’en
servir la nuit aux susdits ouvrages.
Monsieur
Alfatis ensegne au Regiment des Fusilliers est mort de sa blesseure.
3 maggio
1719
Durante l’intera notte non è cessato il fuoco di
moschetteria del nemico, che ci ha lanciato anche molte pietre sulla sua destra:
suo bersaglio sono stati i nostri uomini impegnati nei lavori alla faccia del
Bastione di Messina, nella breccia del quale è rimasto ferito un ingegnere
degli Imperiali.
Sono giunte 6 tartane dalla Calabria cariche di
provvisioni destinate agli Imperiali.
Le 3e
L’ennemis à
fait un féu continuel de mosquetairie pendant toute la nuit, et beaucoup de
pierres, sur sa droite a nos travailleurs a la face du Bastion de Messine, où
il y à été un ingenieur des Imperiaux de blessé, étant sur la bréche.
Sont arrivees
6 tartanes de la Calabre chargées de provisions pour les Imperiaux.
4 maggio
1719
Il nemico non ha eseguito alcun lavoro, ma ha
proseguito il fuoco di moschetteria sulla sua destra, indirizzato al Bastione
di Messina, malgrado i nostri uomini non avessero ivi lavorato. Ci siamo difesi
abbastanza col cannone e con le pietre, sia di giorno che di notte.
Nella grande batteria nemica è rimasto un solo pezzo
di cannone, ma non fa fuoco da tre giorni.
Oggi ci sono giunte da 8 a 10 feluche cariche di
provvisioni destinate alla compravendita.
Le 4e
L’ennemi ne travaille point. Et il à continué son méme
féu de mosquetairie sur sa droite vers le Bastion de Messine, pendant que nous
n’y avons point travaillé. Nous avons fait tirer beaucoup le canon, et des
pierres, tant le jour, que la nuit.
L’ennemi n’à
plus qu’une piece de canon a sa grande batterie, et il y a trois jours qu’il ne
tire point.
Aujourdhuy
nous sont arrivées 8 où 10 felouques chargées de provisions a vendre.
5 maggio
1719
Il nemico continua a disturbare col suo fuoco i nostri
lavori al Bastione di Messina. Ciò nonostante il fuoco della Piazza è di gran
lunga più violento.
Due disertori giunti la notte scorsa non riferiscono
nulla di particolare.
Stamattina ci sono giunte 4 tartane da Napoli con a
bordo munizioni e 300 uomini del Reggimento
Zumjungen rimasti in cammino lungo la penisola italiana.
In tale occasione abbiamo appreso dell’arrivo a
Napoli, lo scorso 25 aprile, del generale di cavalleria conte di Merçy assieme
ad un corpo d’armata destinato a questo Regno di Sicilia. Abbiamo inoltre
saputo che a Baia, ossia al porto di Napoli, si trovano 420 tartane e 30
piccoli vascelli, tutti destinati a trasportare queste truppe.
Le 5e
L’ennemi
continüe le méme féu sur sa droite pour
incommoder nos travailleurs au Bastione de Messine. Mais avec tout çelà
le féu de la Place est toûjour plus violent que celui des ennemis.
Deux
deserteurs de la nuit passé ne disent rien de particulier.
Nous sont
arrivées 4 tartanes ce matin de Naples, qui nous apportent 300 hommes du
Regiment de Zomjonghen, qui étoient restes en chemin d’Italie. Et autres choses
d’arsenal.
L’on apprend
dans cette méme occasion l’arrivée du General de cavallerie Comte Mercy à
Naples le 25e du passé, avec le corps d’armée qui doit passer en ce royaume. Et
que dans le port de Naples, où Baya, il y à 420 tartanes, et 30 petits
vaisseaux, le tout pour transporter ces troupes.
6 maggio
1719
Non sembra che il nemico abbia lavorato nelle sue
linee. Non abbiamo fatto più nulla nei nostri trinceramenti. Fuoco alquanto lieve
d’ambo le parti. Il nemico non lancia più bombe da ben tre giorni.
E’ giunto da Napoli un pinco col pilota generale allo
scopo di monitorare alcune coste di questo regno.
Ieri sera e questa mattina, a seguito degli ordini
giunti da Napoli, il generale comandante ha tenuto consiglio assieme agli
altri.
Le 6e
Il ne parait
pas que l’ennemi ait travaillé dans ses lignes. Et nous non plus dans nos
rétrenchements. Tant d’un côté que d’autre on fait trés péu de féu. Il y a méme
trois jours que l’ennemi ne tire plus de bombes.
Est arrivé un
pinco de Naples avec le pilote general qui vien pour sonder quelque costes de
ce royaume.
Le General
Commandant avec les autres, à tenù conseil hier au soir, et ce matin, en suite
des ordres venus de Naples.
7 maggio
1719
Nessun lavoro da parte nemica. Neanche noi abbiamo
eseguito lavori.
Un disertore giunto dal campo nemico riferisce che
nell’esercito spagnolo ci sono molti malati, i quali vengono trasferiti
quotidianamente a Messina con 3-4 feluche. Riferisce altresì che in quel campo
non ci sono quasi più palle e bombe, eccezion fatta per un certo quantitativo
di granate e per 9 cannoni di campagna. Racconta infine che il cannone della
Piazza li disturba notevolmente ogni qual volta si trasferiscono dal campo alle
trincee e che il tiro della nostra moschetteria e le pietre che lanciamo li
tormentano fin troppo.
Il generale comandante ha inviato il maggiore del reggimento
Seckendorf a Napoli per relazionare a
quel viceré.
Le 7e
On ne voit
pas que l’ennemi travaille. Et n’avons fait aucun travail non plus.
Un deserteur
de l’ennemi rapporte qu’a son armée il y a beaucoup de malades, et qu’on en envoit
tous les jours 3 où 4 felouques chargées à Messine. Il dit aussi qu’a son camp
il n’y à presque plus de bombes, et bolets. Seulement quelque quantitè de
grenades, 9 pieces de canon de campagne. Et que le canon de la Place les
incommode beaucoup lors qu’ils defilent du camp a la trenchée. Que nos pierres,
et mosquetairie leur font aussi beaucoup de mal.
Le General
Commandant à envoyé le major du Regiment de Sequendorf à Naples pour faire
quelque relation au viceroi de ce royaume.
8 maggio
1719
Il nemico non lavora nelle sue linee. Da parte nostra
abbiamo movimentato terra al Bastione di Messina.
Sono giunti 4 disertori dal campo nemico che
confermano quanto riferito dai precedenti. Tra questi ultimi figurano un
sergente ed un soldato del Reggimento delle Guardie, entrambi catturati a
Castel a Mare.
Le 8e
L’ennemi ne
travaille point dans ses lignes. De nôtre côté nous avons travaillé à
transporter de la terre au Bastion de Messine.
Sont venus 4
deserteurs de l’ennemi, qui confirment ce que les autres ont dit. De ce
derniers il y a un sergent, et un sodalt du Regiment aux Gardes qui furent fait
prisonniers a Castel-a Mare.
9 maggio
1719
Il fuoco costante della moschetteria nemica ci ha
impedito la prosecuzione dei lavori al Bastione di Messina. Durante il giorno è
stato continuo il tiro dei cannoni ed il lancio di bombe e pietre da parte
dello stesso nemico.
Un disertore giunto la notte scorsa non riferisce
nulla di particolare.
Le 9e
Le féu
continuel de mosquetairie des ennemis nous à empeché de pour suivre nôtre
travail au Bastion de Messine. Et pendant le jour il à continué a tirer le
canon, bombes, et pierres. Nous lui avons répondù.
Un deserteur
de cette nuit ne nous sçait rien dire de particulier.
10 maggio
1719
Il nemico sta facendo portar via dalla sua grande
batteria le piattaforme. La notte scorsa è proseguito sulla sua destra il fuoco
di moschetteria indirizzato verso il Bastione di Messina, impedendoci di
lavorare.
Intorno a mezzogiorno il nostro pinco armato e due
galeotte, che abbiamo qui da un pò di tempo, hanno cannoneggiato le
imbarcazioni nemiche nello sbarcadero spagnolo di destra.
Nessuna novità dall’ultimo disertore giunto.
Le 10e
On à observé
que l’ennemi fait emporter de sa grande batterie les plate-formes. La nuit
passé il à fait le méme féu de mosquetairie sur sa droite vers le Bastion de
Messine, quoi que nous n’y avons pas travaillé.
Vers le midy
nôtre pinco armé, et deux galleottes que nous avons depuis quelque tems icy,
sont allés canoner les barques des ennemis a leur débarquement de la droite.
Un deserteur
venù, ne dit rien de nouveau.
11 maggio
1719
Stamattina abbiamo notato che il nemico stava lavorando
alla prima parallela, nel fossato di una delle sue piazze d’armi.
Da parte nostra non abbiamo fatto nulla.
La notte scorsa sono giunte 3 tartane e 12 feluche da
Tropea, conducendo qui il nuovo commissario di guerra Sianda, inviato da
Siracusa per sostituire il precedente deceduto nei giorni scorsi. Le suddette
imbarcazioni hanno anche portato l’ordine rivolto al conte Viancino affinché
consegnasse la Piazza agli Imperiali.
È stata inviata una tartana a Tropea per imbarcare i
nostri convalescenti e per trasferirli prima a Reggio e poi a Siracusa.
La feluca del dispaccio è giunta con alcune lettere
spedite da Vienna e Napoli. Il cannone nemico è muto da due giorni.
Le 11e
On à vû ce
matin que l’ennemi travaillait dans le fossé d’une de ses places d’armes, a la
premiere paralelle.
De nôtre côté
on n’à rien fait.
La nuit passé
sont arrivées 3 tartanes, et 12 felouques, de Tropea, qui ont apporté le
Commissaire de Guerre Sianda qu’à été envoyé de Siracuse a la place de celui
qui est mort ces jours passés. Comme aussi l’ordre a Monsieur le Conte de
Viancin de dovoir rémettre la Place aux Imperiaux.
On à envoyé
une tartane a Tropea pour embarquer nos convalescents, et les porter à Reggio,
et de là à Siracuse.
La felouque
du depéche est arrivée avec des lettres de Vienne, et de Naples. L’ennemi ne
tire plus le canon depuis deux jours.
12 maggio
1719
Nella notte scorsa il nemico ha continuato a far fuoco
con la moschetteria, indirizzandolo verso il Bastione di Messina, malgrado non
svolgessimo ivi alcun lavoro. Durante il giorno ha lanciato anche un po’ di
pietre e bombe.
Sono giunti altri quattro disertori, ma non ci hanno
riferito nulla di particolare.
Le 12e
L’ennemi
pendant cette nuit passé à continué son féu de mosquetairie vers le Bastion de Messine,
quoi que nous n’y avons pas travaillé, et pendant le jour à tiré quelque
bombes, et pierres.
Quatre
deserteur de l’ennemi, ne rapportent rien de particulier.
13 maggio
1719
Oggi il Generale Seckendorf è salito a bordo del pinco
armato, seguito dalle nostre 2 galeotte per perlustrare le coste della Torre
del Faro. Avendo individuato un piccolo vascello francese appena uscito dal
Porto di Messina, ha dato ordine alle due galeotte di attaccarlo, riducendolo
ben presto all’obbedienza. Quindi vi ha piazzato a bordo una vigilanza composta
da 12 granatieri. Grazie al vento favorevole tale vascello ha raggiunto il
nostro sbarcadero.
Un disertore fuggito dalle truppe nemiche, tamburo del
reggimento Hackbrett, non riferisce
nulla di nuovo. Aveva disertato qualche giorno prima della battaglia del 15
ottobre.
Il Generale Comandante della Piazza ha fatto scrivere
alcuni biglietti inviati con ramoscelli di foglie ai trinceramenti nemici,
affinché i disertori fuggiti dalla Piazza venissero a conoscenza dell’indulto
imperiale.
È morto il capitano Epîne del reggimento Savoia.
Le 13e
Monsiuer Le
General Seichendorf, aujourdhuy est monté sur le pinco armé, suivi de nos 2
galleottes, pour aller reconnoitre du côté de la Tour du Farro, ayant decouvert
un petit vaisseau françois qui sortait du Port de Messine, envoyat les 2
galleottes pour l’attaquer, le quel fût bien tôt a l’obéissance. On lui mit une
garde de 12 grenadiers dessus, et le l’endement ayant éu vent favorable est
venù a nôtre débarquement. Il est chargé de soye, et alloit vers Naples. On n’à
pas encore decidé si c’est une bonne prise.
Un deserteur
venù, tambour du Regiment de Hacbret, ne dit rien de nouveau. Il avoit deserté
de la Place quelque jours avant l’affaire du 15e 8bre.
Le General
Commandant de la Place à fait faire quantité de billets qu’on à envoyé avec la
fronde dans les retrenchements des ennemis, pour que les deserteurs de la Place
sachent le pardon fait par l’Empereur.
Monsieur
l’Epîne Capitaine au Regiment de Savoye est mort.
14 maggio
1719
Nella notte scorsa il nemico ha lanciato pietre con un
solo mortaio, sparando anche qualche fucilata.
Relativamente al citato vascello francese, esaminata
la questione, non possiamo dire di aver effettuato un’ottima cattura: è stato
inviato intanto a Napoli con una vigilanza composta da alcune unità di
granatieri.
Ci sono giunte 8 barche pantorne, in parte da Napoli
ed in parte dalla Calabria, tutte cariche di munizioni da guerra e da bocca.
Le 14e
L’ennemi
pendant la nuit passé à tiré des pierres avec un seul mortier, et fait quelque
coup de fusil.
A l’egard du
vaisseau françois en question, ayant examiné l’affaire, se trouve que la prise
n’est pas bonne. On l’envoit a Naples avec une garde de quelques grenadiers.
Nous sont
arrivées 8 barques pantornes, les unes de Naples, et les autres de Calabre,
toutes chargées de munitions de guerre, et bouche.
15 maggio
1719
Nessun lavoro da parte del nemico, mentre noi non
lavoriamo più nei nostri trinceramenti.
Un disertore giunto stanotte riferisce che il nemico dispone
soltanto di un pezzo di cannone di campagna piazzato nella sua grande batteria e
di un altro pezzo di campagna ubicato nella Batteria del Mare. Ha inoltre a
disposizione un solo mortaio.
Il Generale Comandante delle truppe del Regno di
Sardegna che si trovano qui ha ordinato al Tenente Colonnello Missegla, al
Commissario di Guerra Sianda e ad un tenente di artiglieria di consegnare ad
egual numero di ufficiali imperiali tutta l’artiglieria e le munizioni da guerra
e da bocca attualmente ubicate nella Piazza e nel Forte [cittadella fortificata, ndr].
Sono giunte da Tropea 4 tartane cariche di fascine,
legname e farine.
Le 15e
L’ennemi n’à
point travaillé. Et nous non plus aux retrenchements.
Un deserteur
venu cette nuit rapporte que l’ennemi n’à plus qu’une piece de canon de
campagne a sa grande batterie, et un autre a la Batterie de la Mer, et un seul
mortier.
Le Generale
Commandant les troupes qui sont icy du Roy de Sardaigne à ordonné au Lieutenant
Colonel Missegle, et au Commissaire de Guerre Sianda, et à un Lieutenant
d’artillerie, de consigner à un pareil nombre d’officiers imperiaux toute
l’artillerie, munitions de guerre, et vivres qui sont dans la Place et Fort.
Sont arrivées
4 tartanes de Tropea chargées de fassines, bois et farine.
16 maggio
1719
Il fuoco nemico si limita a qualche colpo di
moschetteria ed al lancio di pietre dal mortaio.
Le consegne citate ieri si sono concluse oggi.
È giunto un disertore fuggito al nemico, ma non
riferisce nulla.
Sono giunti via mare 8 milazzesi: riferiscono la
situazione penosa in cui si trovano le truppe nemiche.
Gli Imperiali hanno fatto partire per Reggio Calabria
e Tropea tutti i bastimenti che si trovavano qui, affinché tornino con farina
ed orzo.
Le 16e
L’ennemi ne
fait autre feu a present, que quelque coup de mosquet, et quelque mortier a
pierres.
La conseigne
que nous avons nommée hier, à été achevée aujourdhui aux Imperiaux.
Un deserteur
de l’ennemi ne nous sçait rien dire.
Sont arrives
8 Mellasois par mer qui disent qu’il y à une trés grande misere parmi les
ennemis.
Les Imperiaux
ont fait partir puor Reggio, et Tropea tous les bâtiments qui étoient icy, pour
y aller charger de la farine, et orge.
17 maggio
1719
Nessun lavoro da parte del nemico e nostra.
Stanotte sono arrivati 5 disertori fuggiti al nemico.
Due di essi appartenevano al reggimento Hackbrett
e sono stati catturati a Taormina, un altro è stato catturato nel forte Gonzaga
a Messina, il quarto era arruolato nel reggimento Marina e l’ultimo è invece uno spagnolo. Riferiscono che l’esercito
nemico sta per smontare il proprio accampamento e che alla Brigata delle Guardie Vallone è stato ordinato di
partire domani. Inoltre dicono che due reggimenti di cavalleria sono già
partiti diretti a Castanea e che attualmente l’ordine impartito nel campo
spagnolo è quello di levare le tende.
Sono arrivate 8 imbarcazioni da Tropea cariche di
legna e fascine.
Un tenente colonnello imperiale è giunto stasera da
Napoli col pacchetto di lettere contenenti gli ordini diretti al Generale
Comandante della Piazza.
Le 17e
L’ennemis ne
travaille point, et nous non plus.
Cette nuit
passé sont venus 5 deserteur des ennemis, deux d’iceux sont du Regiment
d’Hacbret qui furent fait prisonniers à Tavormine, un autre a Gonzague de
Messine, le 4e de la Marine, et le dernier Espagnol, ils rapportent que l’armée
và décamper aux premiers jours, que la Brigade des Gardes Vallonnes à ordre de
partir demain, deux regiments de cavallerie sont dejà partis, et pris la route
vers Cattanea, et que l’ordre qu’il y à au camp, est de plier bagage.
Sont arrivées
8 barques de Tropea chargées de bois, et de fassines.
Un Lieutenant
Colonel des Imperiaux arrivé ce soir de Naples apporte le paquet des lettres
pour les ordres necessaires au General Commandant de la Place.
18 maggio
1719
Attualmente non lavora nessuno.
Tre disertori giunti stanotte, nel confermare quanto
relazionato dai precedenti, riferiscono che il nemico ha rimosso dalla sua
grande batteria il pezzo di campagna che vi si trovava. Gli Spagnoli hanno
rimosso anche il mortaio.
Tanto noi quanto il nemico non abbiamo fuoco né di
giorno, né di notte.
Stasera abbiamo individuato da 18 a 20 tartane a largo
del Capo.
Il Generale Comandante della Piazza ha disposto la
partenza di un pinco armato per Napoli allo scopo di condurre al viceré le
risposte in merito agli ordini giunti col tenente colonnello arrivato ieri.
Le 18e
Presentement
tant les ennemis, que nous, ne travaillons plus.
Trois
deserteurs de cette nuit disent que l’ennemi à retiré de sa grande batterie la
piece de campagne qui y étoit encore, come aussi le mortier, et confirment
toûjours, ce qu’ont dit les precedents.
On n’à point
fait de féu ni le jour, ni la nuit, de part, et d’autre.
Ce soir on
decouvre 18 a 20 tartanes qui ont la proure a ce Cap.
Le General
Commandant la Place à fait partir un pinco armé pour Naples, le quel apporte la
reponse au Viceroi, des ordres venus par le Lieutenant Colonel arrivé hier.
19 maggio
1719
Stanotte una nostra pattuglia di granatieri che si
trovava al di fuori della nostra linea, mentre eseguiva la propria ordinaria
perlustrazione, veniva scoperta dal nemico, su cui veniva fatto prontamente
fuoco. Nell’azione si sono feriti 3 uomini.
Le circa venti tartane citate ieri hanno raggiunto
stasera il nostro sbarcadero con 350 cavalli della compagnia di granatieri a
cavallo del reggimento Roma ed altre due del reggimento Thys.
Oggi la guarnigione delle truppe del Re di Sardegna
che si era stabilita nel Castello ha abbandonato quest’ultimo, cedendo il posto
agli Imperiali ed acquartierandosi nella città murata.
Si sbarca con tutta sollecitudine il foraggio allo
scopo di inviare i suddetti bastimenti a S. Eufemia per caricare il reggimento
di cavalleria Hannover, il quale
dovrà poi unirsi alla flotta.
Le 19e
Cette nuit
passé une de nos patroüilles de
Grenadiers étoit hors de nôtre ligne, faisant son tour à l’ordinaire, à été
decouverte par l’ennemi, et on lui à fait féu dessus, dont il y en à éu 3 de
blessés.
Les 20
tartanes nommèes hier, sont arrivées ce soir a notre débarquement, elles
apportent 350 chevaux, a sçavoir la Compagnie des Grenadiers a cheval du
Regiment Roma, et deux du Regiment Thys.
Aujourdhuy la
garnizon des troupes du Roy de Sardeigne qui étoit dans le Chateau en est
sortie, et à pris son quartier dans la ville murée, pendant que les Imperiaux y
sont entrés.
On débarque
au plus vite le fourrage pour renvoyer les mémes bâtiments a St. Eufemia a
charger le Regiment d’Hannovre Cavallerie qui doit joindre la flotte quand elle
passera.
20 maggio
1719
Stamattina abbiamo notato che il nemico sta lavorando
nel fossato della sua terza parallela, da destra verso sinistra.
Da parte nostra non si esegue alcun lavoro.
Stasera abbiamo fatto montare il picchetto di 3
battaglioni.
Le tartane che hanno trasferito sin qui la cavalleria
sono ripartite stamattina per S. Eufemia al fine di caricare la rimanente
cavalleria destinata ad unirsi alla flotta.
Le 20e
L’on à
decouvert ce matin que l’ennemi travaille dans le fossé de sa 3e paralelle
depuis la droite jusqu’à la gauche.
De nôtre côté
on ne travaille point.
Ce soir l’on
fait monter le piquet de 3 battaillons.
Les tartanes
qui ont apportée la cavallerie sont reparties ce matin pour S.te Eufemia, où
elles doivent recharger le reste de la cavallerie qui est destinée pour joindre
la flotte.
21 maggio
1719
Il nemico continua lo stesso lavoro di ieri.
Abbiamo fatto sparare la moschetteria sia di giorno
che di notte. Nessun fuoco da parte nemica.
Stasera sono arrivate da Napoli una tartana ed una
feluca con a bordo il maggiore del reggimento Seckendorf - che in precedenza era stato inviato proprio a Napoli -
il quale porta con sé un pacchetto di lettere destinato al Generale Comandante
della Piazza. Durante il viaggio lo stesso maggiore ha fatto tappa a S. Eufemia
e Tropea per notificare gli ordini emessi a Napoli.
Sono giunte 2 tartane da S. Eufemia con 60 cavalli che
mancavano all’appello nel precedente trasferimento di 600 unità.
Le 21e
L’on observe
que l’ennemi continue le méme travail au susdit endroit de hier.
Nous avons
fait tirer la mosquetairie pendat la nuit, et le jour. Et l’ennemi n’à point
fait de féu.
Ce soir sont
arrivées une tartane, et une felouque de Naples, où il y a le Major de
Sequendorf qu’on avoit envoyé a Naples, qui apporte un paquet de letteres au
General Commandant de la Place. Il est passé a S.te Eufemia, et Tropea pour
remettre les ordres de Naples.
Sont arrivées
2 tartanes de S.te Eufemia avec 60 chevaux qui manquoient aux 600 dejà venus.
22 maggio
1719
Il nemico lavora in alcune postazioni delle sue linee
e continua con un modesto fuoco di moschetteria nelle ore diurne, cui noi
abbiamo risposto. Ci ha fatto anche sapere che la nostra guarnigione di
Siracusa gli ha restituito 13 prigionieri, circostanza di cui terrà conto in
futuro.
Le 22e
L’ennemi
travaille en quelque endroit de ses lignes. Il a continué un petit fèu de
mosquetairie pendant la nuit, et nous lui avons répondù. Il nous à fait scavoir
que la garnizon de Siracuse lui à rendù 13 prisonniers, et qu’il en tiendra bon
compte.
23 maggio
1719
Il nemico lavora nel fossato sulla sinistra della sua
prima parallela. Fuoco vivace sia da parte nemica che dalla Piazza. Attualmente
stiamo continuando a lanciare molte pietre.
Due disertori riferiscono che il nemico ha fatto
imbarcare quasi interamente il proprio arsenale, rimanendo nel campo spagnolo
soltanto 4 pezzi di cannoni di campagna, cui se ne aggiungono altri quattro:
due nella grande batteria e due in quella del mare. Inoltre, i suddetti
disertori hanno sentito dire che l’esercito nemico sta per smontare il proprio
accampamento.
Sono giunte alcune tartane cariche di provvisioni.
Le 23e
L’on à vû
l’ennemi à travailler a la gauche de sa premiere paralelle dans le fossé. Tant
son féu, que celui de la Place, à été avec vivacité, et presentement nous
tirons encore beaucoup de pierres.
Deux
deserteurs rapportent, que l’ennemi à fait presque tout embarquer son arsenal,
n’ayant plus a son camp, que 4 pieces de canon de campagne, 2 des mémes pieces
a sa grande batterie, et les 2 autres a celle de la mer. Ils rapportent aussi
avoir oüy dire que l’armée doit
décamper aux premiers jours.
Sont arrivées
quelque tartanes chargées de differentes provisions.
24 maggio
1719
Il nemico ha avanzato sino al mare un fossato della
sua terza parallela, alla sua sinistra.
Da parte nostra abbiamo fatto aprire diverse
cannoniere nelle facce dei due bastioni Palermo e Messina, affinché il cannone
possa puntare su tutta la campagna.
Un disertore appena giunto non riferisce nulla di
nuovo.
Le 24e
L’ennemi à
poussé un fossé de sa 3e paralelle jusques dans la mer, a sa gauche.
De nôtre côté
on à fait ouvrir beaucoup d’embraseures aux faces des 2 bastions, Palerme, et
Messine, pour que le canon puisse joüer
par tout a la campagne.
Un deserteur
venù, ne rapporte rien de nouveau.
25 maggio
1719
Nessun lavoro da parte del nemico, che sostanzialmente
non ha fatto fuoco, a differenza nostra, visto che abbiamo sparato giorno e
notte.
Cinque disertori fuggiti al nemico, e giunti sin qui a
nuoto in pieno giorno attraversando il Porto, hanno costretto la batteria
spagnola detta del Mare a sparargli addosso. Attualmente questa batteria non fa
altro che sparare ai disertori. A tal proposito i suddetti cinque disertori
affermano che, qualora ci si potesse trasferire in sicurezza, ben metà
dell’esercito nemico diserterebbe per giungersi a noi.
Oggi il Generale Zumjungen ed il Generale Conte
Viancino hanno sottoscritto l’inventario dell’artiglieria, armamentario ed altre
cose consegnate agli Imperiali.
Le 25e
L’ennemi ne
travaille point, et n’à presque point fait de féu, pendant que nous l’avons
continué jour, et nuit.
Cinq
deserteurs de l’ennemi qui sont venus a la nage en plein jour traversant le
Port, ont obligé sa Batterie de la Mer a leur tirer dessus, et cette méme
batterie ne sert à autre chose presentement. Les dits deserteurs assurent, que
s’ils avoient la commodité de pouvoir passer, la moitiée de leur armée
viendroit à nous.
Aujourdhuy le
General Zumjonghen à signé l’inventaire de l’artillerie, attirails, et autres
choses rémises aux Imperiaux, et le General Comte de Viancin à pareillement
signé celui qui doit rester à eux.
26 maggio
1719
Il nemico presidia la propria destra, a mezzo 3
piccole barche con truppe a bordo, allo scopo d’impedire che i suoi militari
disertino a nuoto lungo quella costa.
Il Generale Comandante della Piazza ha predisposto la
disposizione delle truppe nel caso in cui il nemico dovesse abbandonare i
propri trinceramenti. Ha contestualmente ordinato che si trasportassero lungo
le nostre linee degli arnesi, ossia pale e piccozze, unitamente a fascine
lunghe una tesa ed a scale portatili, in conformità a quanto convenuto tra i
due generali della Piazza ed il generale comandante conte di Merçy, che con la
sua flotta si trova già in prossimità della Piazza, a 5 miglia da qui. Si
devono fare uscire le truppe della guarnigione al di là dei nostri
trinceramenti per recarsi alle linee nemiche. Stasera abbiamo visto apparire in
prossimità dell’isola di Lipari alcune vele della suddetta flotta del conte di
Merçy provenienti da Napoli.
Il nemico ha inviato un tamburo per ottenere, così
come poi ha ottenuto, il rilascio di un passaporto per un ufficiale vallone che
deve recarsi in Francia.
Le 26e
L’ennemi fait
garder a sa droite, par 3 petites barques avec de troupe dessus, pour empecher
que ses deserteurs ne vienent a la nage, de ce côté-là.
Le General
Commandant de la Place à fait sa disposition de la troupe, en cas que les
ennemis quitent leurs rétranchements, et en méme tems il à donné ordre pour
faire apporter tout au long de nos lignes des utils, pailes, et piosses, avec
des fassines de longueur une toise, et des echelles à main, sçavoir selon le
projet établi entre les Generaux de la Place, et Monsieur le General Commandant
Comte Mercy, qui est dejà en vûë de la
Place a 5 milles d’icy, avec sa flotte. On doit faire sortir hors de nos
retrenchements la troupe de la garnizon pour passer les lignes des ennemis. Ce
soir nous voyons paraître du côté
de l’isle de Lipari une quantité de voiles de la susditte flotte du General
Mercy, qui vient de Naples.
L’ennemi à
envoyé un tambour pour demander un passeport pour un officier vallon qui doit
passer en France, et on le lui à accordé.
27 maggio
1719
Il nemico lavora nel fossato della sua terza batteria
tanto a destra, quanto a sinistra.
Stamattina il nemico ha fatto imbarcare il resto della
sua artiglieria ed altri equipaggiamenti.
Abbiamo disposto in batteria due grossi pezzi di
cannoni alla Ridotta del Mare per farci trovare preparati qualora le truppe
della Piazza fossero obbligate ad attaccare i trinceramenti nemici.
Stamattina la flotta ha già superato le Isole Eolie ed
è ormai diretta a Patti, località designata per lo sbarco delle truppe.
A mezzogiorno il Generale conte di Merçy ha inviato
dal proprio naviglio un ufficiale maggiore al Generale Comandante della Piazza
per notificargli quanto la truppa di guarnigione dovrà eseguire nel momento in
cui noterà i segnali prodotti a Patti dalle truppe immediatamente dopo lo
sbarco, ipotizzando un mancato abbandono del proprio accampamento da parte
degli Spagnoli.
Alle 3 pomeridiane la suddetta flotta del conte di Merçy
si trova a tre miglia di distanza dal luogo prescelto per lo sbarco. Le Galere
di Napoli e diversi vascelli sono ancorati ad Oliveri per far fuoco sulle
truppe eventualmente dirette a Patti.
Le 27e
L’on observe
que l’ennemi travaille à la droite, et a la gauche, dans le fossé de sa 3e
paralelle.
Ce matin
l’ennemi à fait embarquer le reste de son artillerie, et autres equipages.
Nous avons
mis en batterie 2 grosses pieces de canon à la Redoute de la Mer, pour
favoriser, en cas que la troupe de la Place soit obligée d’attaquer les
retrenchements de l’ennemi.
Ce matin on
voit la flotte qui à dejà passé le devant des Isles de Lipari, ayant la proüe du côté de Patti, lieu destiné pour
le debarquement de cette flotte.
A midy le
General Mercy envoyat de son bord un Officier Major, au General Commandant de
la Place pour lui faire sçavoir ce que la troupe de la garnizon devoit faire
lors que’elle voirra les signaux de l’armée aprés étre débarquée, supposant que
les Espagnols ne décampassent point, et qu’ils tiennent ferme dans leurs
lignes.
À 3 heures
aprés midy la ditte flotte est loin trois milles du lieu destiné pour le
debarquement. Les Galleres de Naples, et plusieurs vaisseaux sont postées aux
Oliveri pour faire féu sur les trouppes qui voudront passer du côté de Patti.
28 maggio
1719
Gli Spagnoli, alle due della notte, hanno fatto per
mezz’ora un fuoco di moschetteria alquanto sostenuto. Subito dopo nel loro
campo si sono notati dei grandi fumi, segno evidente che avevano abbandonato il
proprio accampamento ed i trinceramenti eseguiti davanti la Piazza.
Contestualmente, il Generale di Trincea Conte Wachtendonk ha fatto distaccare un caporale dei granatieri del reggimento
Savoia, assieme a 3 granatieri, per
perlustrare la destra del nemico in prossimità del mare ed accertarsi che non
vi fosse più nessuno nei trinceramenti spagnoli. Al loro ritorno è giunta la
notizia della totale assenza di militari nemici.
Il suddetto generale ha avvertito immediatamente il
Generale Comandante della Piazza, formando nel contempo altri 3 distaccamenti
di granatieri, ciascuno al comando di un tenente. Così, allo scopo di accertare
ulteriormente l’abbandono delle trincee da parte del nemico, il primo di essi è
uscito alla nostra destra, il secondo alla nostra sinistra, mentre il terzo
dalla ridotta mezza-Montani, situata
in mezzo alla nostra linea. I suddetti distaccamenti, una volta giunti alla
linea spagnola, vi si sarebbero dovuti piazzare in attesa del resto della
guarnigione, che sarebbe giunto a seguito di ordine del generale comandante, diramato
un quarto d’ora dopo con 3 colpi di cannone.
Tali 3 colpi di cannoni sono serviti anche quale
segnale indirizzato al Generale conte di Merçy, che in gran fretta stava per
sbarcare ad Oliveri, ossia tra Patti e la Torre di Patti. Inoltre, per
avvertire la flotta del conte di Merçy è stata prodotta nel Castello una fumata
molto intensa, talmente intensa da poter essere avvistata sin dal luogo dello
sbarco e da far capire allo stesso conte di Merçy che il nemico aveva ormai
abbandonato i propri trinceramenti. Relativamente alla Piazza, come si è già
accennato, i 3 colpi di cannone hanno armato e mobilitato la guarnigione.
Contestualmente sono stati aperti diversi varchi nei
nostri trinceramenti per consentire il passaggio di cavalleria e fanteria. Il
primo a marciare è stato il picchetto ordinario, il quale si è inoltrato sino
alla terza parallela nemica, ove ha trovato i nostri uomini intenti ad aprire
varchi lungo quei trinceramenti allo scopo di consentire alle nostre truppe la
prosecuzione del cammino. Successivamente sono usciti il Generale Comandante,
gli altri generali e le truppe per posizionarsi nei trinceramenti del nemico,
che intanto - mentre si allontanava - prendeva a fucilate i nostri che avanzavano.
Il Generale Zumjungen ha fatto approntare diversi
distaccamenti per avanzare sino al campo spagnolo, ove sono stati prelevati e
poi condotti nella Piazza diversi prigionieri e disertori. Attraverso tali
distaccamenti si è accertato che lo stesso campo spagnolo era stato abbandonato
dal nemico, fuggito in gran fretta, quasi in disordine, intimorito dallo sbarco
a Patti delle truppe imperiali. Nella notte sono stati evitati ulteriori
avanzamenti da parte della guarnigione della Piazza, in quanto non si conoscono
ancora le determinazioni del nemico. Anche i disertori giunti in queste ultime
ore non sono stati in grado di chiarirci le idee.
Il conte di Merçy, inteso il segnale giunto dalla
Piazza e preso atto che mentre si eseguiva lo sbarco delle sue truppe il nemico
stava abbandonando il proprio accampamento, ha dato ordine affinché diversi
bastimenti ancora carichi di truppe e munizioni si trasferissero l’indomani a
Milazzo per completare lo sbarco in quel porto.
Sin dalle prime luci dell’alba si è fatta avanzare la
cavalleria dislocata nella Piazza sin quasi ai monti nei dintorni di Messina:
durante il suo tragitto di andata e ritorno ha catturato qualche soldato nemico
rimasto indietro. Nel campo degli Spagnoli sono stati rinvenuti 6000 sacchi di
farina, l’intero arredamento dei loro ospedali, ove si trovavano ancora
ricoverati 13 feriti, gran parte dei loro equipaggiamenti e, tra gli altri
viveri, anche l’impasto pronto per produrre il pane da distribuire alle truppe.
Abbiamo intercettato un corriere di Don Luca Spinola
che interrogava il marchese di Lede sulla necessità di marciare da Messina con
mille uomini per eventualmente scortarlo durante la ritirata. Il corriere di
Don Luca Spinola preconizzava inoltre un giorno decisivo che avrebbe celebrato le
glorie dello stesso Spinola.
Abbiamo lasciato un piccolo distaccamento di
cavalleria nel quartier generale nemico, facendo invece rientrare nella Piazza
il resto della cavalleria e la fanteria, eccezion fatta per 2000 uomini
dislocati lungo i trinceramenti spagnoli allo scopo di appianarli. In tale
occasione abbiamo avuto modo di osservare opere di trinceramento sin troppo
singolari, in quanto davanti alle 3 parallele ed alle ridotte è stato
realizzato un fossato piuttosto largo e profondo. Parallele e ridotte sono
inoltre dotate di parapetto quasi a prova di cannone e di magazzini volanti a
prova di bomba.
Gli Spagnoli non hanno lasciato nelle proprie linee né
artiglieria, né altre munizioni.
Durante questo Assedio sono stato l’unico ufficiale
delle truppe di Sua Maestà di Sardegna a prestare servizio come ingegnere [nota biografica del capitano Bona, ndr].
Ho esaminato tutti i trinceramenti nemici ed ho
constatato che non risponde al vero quanto annotato, in base alle testimonianze
dei disertori, nelle registrazioni del 15 e del 25 dicembre, ossia che il
nemico aveva fatto palizzare la sua terza parallela. È vero piuttosto che il
fossato di tale parallela è molto più profondo di quello delle altre due.
Le 28e
L’ennemi à 2
heures de nuit à fait un féu considerable de mosquetairie pendant demi heure,
et aussi tôt aprés on observà que dans son camp il y avoit des gros féuse, çelà
nous à donné a conoitre que l’ennemi décampoit, et quittoit ses retrenchements devant
la Place.
Le General de
Trenchée Comte Vacqutenton à fait en méme tems détacher un caporal de
grenadiers du regiment de Savoyé avec 3 grenadiers pour aller réconnaître a la
droite des ennemis prés de la mer s’il y avoit encore du monde dans leurs
retrenchement. Le detachement étant revenù à rapporté au General, qu’il n’y
avoit plus personne.
Le dit
General envoyât tout dabord en donner part au General Commandant de la Place,
et en méme tems fit faire trois autres détachements de Grenadiers commandés chcun
par un Lieutenant. Le premier sortit a nôtre droite, le 2d a nôtre gauche, et
le 3e de la Demy Redoute Montani qui est à la moitié de notre ligne, pour mieux
reconnaitre si les ennemis avoient tous quitté la trenchée. Ensuit ils avoient
ordre de se placer tous les 3 détachements dans la méme ligne des Espagnols, en
attendant le reste de la garnizon qui serait sortie après les ordres donnes par
le General Commandant, ce qui se fit un quart d’heure aprés par 3 coups de
canon pour avertir toute la garnizon de prendre les armes, et se rendre au long
de nôtre ligne.
Les mémes 3
coups de canon servirent aussi pour signal a Monsieur le General Mercy, qui était
à la hâte puor débarquer aux Olliveri, c’est a dire entre Patti, et la Tour de
Patti. On fît en autre pour signal a cette flotte, une grosse fumade au
Chateau, a fin d’étre vûë de l’endroit du debarquement. Sur çelà le dit General
Mercy connût que les ennemis avoient quités leurs rétrenchements. Du côté de la
Place, ensuite du susdit signal de 3 coups de canon, toute la garnizon prit les
armes, et marchât tout au long de notre ligne mise en battaille selon l’ordre
donné.
On fit en
méme tems plusieurs ouvertures a nos retrenchments pour y faire passer
cavallerie, et infanterie. On cammençât par faire marcher le piquet ordinaire,
pour avancer jusqu’à la 3e paralelle des ennemis, où il y avoit dejà aussi des
travailleurs qui faisoient des ouvertures aux dits retrenchements, pour faire
continuer la marche a nos troupes. En suit de çelà le General Commandant avec
les autres Generaux sortirent avec toute cette troupe qui etoit en battaile au
long de la ligne pour prendre poste dans les retrenchements des ennemis, les
quels en se retirant de leurs retrenchements firent quelque coup de fusil a nos
troupes qui avançaient.
Le General
Zumionghen fit faire plusieurs detachements pour joindre jusqu’au camp des
ennemis, d’où ils ont ramennés plusieurs prisonniers, et deserteurs dans la
Place, et par ceux-là on à apris que leur Armée avoit décampé, et marchoit avec
precipitation, et prequ’en desordre crainte que l’Armeé Imperiale qui faisait
sa descente a Patti ne les coupât. La nuit se passât en cette sorte, sans
avancer davantage, puis qu’on ne sçavoit pas la volution qui faisait la ditte
Armée. Car les mémes deserteurs qu’arrivoient a tout-moment, ne nous sçavaient
pas signifier la chose bien juste.
Le General
Mercy au signal qu’il eut de la Place, voyant que pendant qu’il faisait
débarquer sa troupe, les ennemis decampoient, ordonnât que plusieurs bâtiments
encore charges de troupe, et munitions, passassent le lendemain pour débarquer
dans le méme Port de cette Place.
Dés la petite
pointe du jour, on fît avancer la cavallerie qui étoit dans la Place, jusqu’au
prés de la montagne du côté de Messine, en allant et révenant elle prit quelque
soldats des ennemis qui étoient restés en arriere. On trouvât dans le camp des
ennemis 6000 sacs de farine, tous les meubles de leurs hôpitaux avec 13
blessés, beaucoup de leurs equipages, et la pâte préte a faire le pain pour
l’armée, et quantité d’autres vivres.
On à arrêté
un courrier de D. Luca Spinola, qui dit au Marquis de Leide s’il étoit
necessaire qui marchât avec 1000 hommes de Messine pour lui favoriser sa
rétraite. Et que selon toutes les apparences, s’etoit une journé qui devoit
decider le tout, et qu’il esperoit qu’elle lui auroit étée glorieuse.
On laissât un
petit détachement de cavalleire au Quartier du Roy des ennemis, et le reste se
retirât dans la Place avec l’infanterie, laissant seulement 2000 hommes au long
des retrenchement des ennemis, avec ordre de travailler à applanir les dits
rétrenchements. Ayant en cette occasion observé des ouvrages d’un travail tout-à-fait
particulier pour un retranchement, puisque toutes les 3 paralelles, et
redoutes, ont leur fossé devant bien large, et bien profond, et leur parapet
presqu’à l’epreuve du canon, comme aussi leurs magazins vollant faits à
l’épreuve de la bombe.
Les ennemis
n’ont rien laissé d’artillerie, ne munitions de guerre dans leurs lignes.
Pendant ce
Siege je tais le seul officier des troupes de S. M. de Sardaigne qui servais
pour lors d’ingenieur.
Je pris en
mesure tous les retrenchements des ennemis, et quoi que dans les articles du
15e et 25e xmbre on ait marqué selon la relation des deserteurs, que l’ennemi
avoit fait pallissader sa 3e paralelle, çelà n’est point, vray est que le fosse
de la ditte paralelle était beaucoup plus profond que les fossés des autres deux.
Relazione a
far data dall’arrivo del Generale Merçy con la flotta
29 maggio
1719
All’una di notte è arrivato il marchese Beaufort da
Patti, dispacciato ieri dal Generale Comandante della Piazza affinché si
facesse comunicare dal Generale Merçy le ultime determinazioni sul da farsi,
che così disponevano: mettere in marcia alle prime luci dell’alba 4000 uomini
della guarnigione per attaccare i nemici a Rodì, mentre lo stesso Merçy avrebbe
contestualmente provveduto a sorprenderli sulle alture di Furnari.
Malgrado i disertori ci avessero detto che il loro
esercito s’era messo in marcia nei dintorni di Messina, si è comunque formato il
suddetto distaccamento composto da 1100 uomini - tutti quelli che si trovavano
nella Piazza - 1900 fucilieri ed 800 unità di cavalleria, tutti muniti delle
munizioni necessarie e con al seguito due pezzi di cannoni di campagna. Il
Generale Comandante della Piazza ed i generali Wachtendonk ed Anspach si sono
messi in marcia col detto distaccamento.
Prima di partire, il Generale Comandante della Piazza
ha dato ordine di reclutare civili dai paesi limitrofi allo scopo di appianare,
pareggiare i trinceramenti nemici.
Quando il corpo d’armata del Generale Merçy stava
sbarcando a Patti, ha avuto luogo l’agitazione di un migliaio di civili di
quelle zone, i quali hanno sparato qualche fucilata uccidendo un granatiere e
ferendo altri due militari. Pur tuttavia il Merçy, piuttosto che ordinare il
saccheggio, facendo anche incendiare quel villaggio, ha preferito perdonare la
popolazione, piegatasi nel frattempo all’obbedienza, ordinando soltanto agli
ussari a cavallo di battere il percorso sino al sito ove si trovavano accampate
le truppe spagnole. Durante la perlustrazione gli stessi ussari hanno avvistato
alcune squadre di civili armati: volendo disarmarli con la forza hanno
innescato un parapiglia che ha procurato la morte di 3 civili ed il ferimento
di altri caricati con le spade.
Intorno alle 4 del mattino, ora francese, il
distaccamento usciva dalla Piazza, giungendo in fondo alla vallata alle 9,
sebbene il Generale Zumjungen sia arrivato in anticipo con la cavalleria ed il
Conte di Mercy lo abbia raggiunto poco prima di mezzogiorno. E constatando che
non si poteva più attaccare il nemico, in quanto s’era appreso dai disertori
che gli stessi Spagnoli si erano ormai incamminati verso Francavilla.
Si è dato ordine al distaccamento di invertire la
marcia per tornare nella Piazza. Il Generale Merçy, assieme ai 3 generali che
erano usciti col distaccamento, è giunto nella Piazza, ove si è trattenuto sino
a sera, ordinando all’esercito imperiale di accamparsi alle spalle del campo
abbandonato dagli Spagnoli. Mentre il Generale Merçy faceva ingresso nella Piazza,
gli sono stati fatti gli onori dovutigli come generale comandante
dell’esercito, sparando 12 colpi di cannone. I bastimenti che avevano già
provveduto a scaricare e quelli ancora carichi sono giunti in porto stasera.
Mentre l’esercito stava per accamparsi, come abbiamo detto dietro il campo
spagnolo, il Generale Merçy rimaneva nella Piazza sino a sera, tenendo un ristretto
consiglio di guerra su quel che c’era da fare. Prima di partire ha visitato la
Piazza, precisamente il versante dell’attacco, ed ha ordinato che si
destinassero 10 grosse tartane al trasporto sino a Siracusa delle truppe del Re
di Sardegna, ossia i nostri battaglioni Savoia,
Saluzzo e Fucilieri, tutti al comando del generale conte di Viancino.
I disertori fuggiti al nemico sono talmente tanti che
ci giungono vere e proprie truppe. E ne giungerebbero ancora tanti altri se i
civili non ne ostacolassero il cammino. Grazie ai disertori trapela un clima di
terrore e di panico nell’esercito spagnolo.
Essendo stata riscontrata penuria di civili da
destinare all’appianamento dei trinceramenti nemici, si è destinato a tale
scopo un notevole numero di soldati della guarnigione, così da completare i
lavori al più presto.
Nel consiglio tenuto dai generali, cui si è fatto
cenno in precedenza, è stato deliberato tra l’altro di eseguire la spedizione
di Lipari prima possibile.
Il Generale Merçy ha ordinato al Generale Conte di
Viancino di prepararsi a partire insieme alle truppe in 3-4 giorni, ciò
malgrado la spedizione di Lipari non sia stata ancora compiuta.
Relation depuis l’arrivée du General Mercy avec la
flotte.
Le 29e
À un’heure
apres minuit arrivà Monsieur le Marquis Beaufort de Patti, qui avoit été
depeché hier du General Commandant de la Place a Monsieur le General Mercy pour
sçavoir sa derniere resoulution de ce qu’il y avoit a faire. Il apportât donc
l’ordre au susdit General Commandant de la Place de faire marcher a la petite
pointe du jour 4000 hommes de la garnizon pour attaquer les ennemis a Roude,
dans le tems que lui comptoit d’attaquer par les hauteurs de Fournari.
Quoi que les
deserteurs des ennemis nous ayent dit que leur Armée avait pris la marche du
côté de Messine on fit donc ce detachement de 1100 grenadiers, tout ce qu’il y
avoit dans la Place, 1900 fusilliers, et 800 chevaux. On les à fournis de la
munition necessaire, et suivis de 2 pieces de canon de campagne. Le General
Commandant de la Place, avec le General Wachtenton, et Hispac marcherent avec
ce detachement.
Le susdit
General Commandant de la Place avant de sortir donnât ses ordres pour faire
venir quantité de païsans des
villages des environs, pour achever d’applanir, où bien raser les
retrenchements des ennemis.
Le General
Mercy du tems qu’il faisait debarquer son corps d’armée a Patti, où il y avoit
1000 miliees païsans de ces
environs-là qui s’opposerent pour capituler, et firent quelque coup de fusil,
ayant tué un grenadiers, et deux autres blessés, cependant le susdit General
retrenchà beaucoup de son esprit, et de sa volonté, qui etait faire donner le
sacquégio, et bruler ce village, leur pardonnà, moyennant qu’ils se rendissent
a discrettion, ce qu’ils ont fait a l’instant, ainsi il ordonnât seulement aux
Hosards a cheval de prendre le devant, et battre le chemin jusqu’a l’endroit où
étoit campée l’armée espagnole, aussi bien que du côté de la montagne. Ayant
rencontré quelqu’esquadres de païsans
armés, les susdits Hosards voulant leur faire quitter les armes par force il y
fût quelque contestation au fait et il y ent 3 païsans de tüés, et
on chargeat les autres à coup de sabre, où il y en éut des autres blessés.
Vers les 4
heures de France du matin le détachement sortit de la Place, et arrivat a
l’embouchure de la vallée a 9 heures, quoi que le General Zumjonghen arrivà un
péu devant avec la cavallerie, et Monsieur de Mercy l’à joint un peu avant
midy. Et voyant qu’on ne pouvoit plus attaquer les ennemis, parce qu’on sçavoit
positivement par leurs deserteurs qu’ils avoient pris la route du côté de
Francheville.
On fit faire
demy-tour a droite au détachement pour revenir dans la Place. Le General Mercy
se mit en compagnie de ces 3 Generaux qui étoient sortis avec le detachement,
et est venù dans la Place où il à resté jusqu’au soir, donnant cependant ses
ordres pour que l’Armée Imperiale allât camper justement derriere le campement
où étoit campée celle des Espagnols. En entrant dans la Place on lui fit les
honneurs dûs, comme General Commandant de l’armée, tirant 12 coups de canon.
Tous les bâtiments qui avoient debarqué, et ceux qui étoient encore chargés,
sont arrivés ce soir dans le Port de cette ville. Pendant que l’Armée est allé
camper, comme nous avons dit derriere le campement des Espagnols, le General
Mercy restât dans la ville jusques vers le soir, ayant tenù un petit Conseil de
Guerre sur ce qu’il y avoit a faire, et avant de partir visitât la Place du
côté de l’attaque. Et ordonnat pour qu’on destinat 10 grosses tartanes pour le transport
des trouppes du Roy de Sardaigne, que nous étions trois battaillons, Savoye,
Saluce, et Fusilliers commandés a lors par le General Comte de Viancin pour se
rendre tous à Siracuse.
Les
deserteurs ennemis viennent a troupés, et il en viendrait encore davantage, si
les païsans ne leurs faisaient obstacle, asseurant les mémes deserteurs que
dans leur armée il y a comme une terreur panique.
Voyant qu’on
ne pouvoit avoir la quantité de païsans necessaire pour travailler à applanir
les retrenchements des ennemis, on à pour çelà fait commander un gros nombre de
soldats de la garnizon pour achever plus vîte cet’ouvrage.
Dans le
susdit conseil qu’ont tenù messieurs les generaux, entre autres choses, ont
aussi determiné faire au plus vite la spediction pour l’isle de Lipari.
Le General
Comte de Viancin à méme recéu ordre de Monsieur le General Mercy, de se
preparer a partir avec sa troupe dans 3 où 4 jours, quoique l’expediction de
Lipari ne soit pas faite.
30 maggio
1719
Stamattina il Generale Merçy ha lasciato il campo per
recarsi nella Piazza. Ha ordinato in primo luogo alla cavalleria qui presente
di raggiungere quella dell’esercito. Un ordine simile è stato indirizzato ai
comandanti dei reggimenti. Ha ordinato inoltre che tutti i paesi ubicati nel
raggio di 25 miglia dalla Piazza devono fornire i muli necessari al trasporto
delle munizioni e degli equipaggiamenti dell’esercito. Non solo, tali muli
devono anche giungere nella Piazza carichi di foraggio.
Grazie a qualche spia tra i civili il Generale Merçy
ha saputo che l’esercito spagnolo si è già accampato a Francavilla. Lo stesso
generale durante il giorno trascorre il proprio tempo nella Piazza di Milazzo
in compagnia degli altri generali per decidere su alcune importanti questioni
della campagna bellica, mentre la notte, trovandosi il suo quartiere nello
stesso luogo prima occupato dal marchese di Lede, rimane al campo.
È stato inviato a Messina il tamburo che il marchese
di Lede aveva lasciato con una lettera nel campo spagnolo allo scopo di
raccomandare i propri feriti.
Si lavora a tutto spiano per appianare i trinceramenti
spagnoli e per sbarcare le munizioni da guerra e da bocca giunte con la flotta.
Le 30e
Ce matin le
General Mercy est venù du camp dans la Place, le premier ordre qu’il à donné à
été celui, que toute la cavallerie qu’est icy doive se joindre avec celle de
l’Armée. Comme aussi a tous les commandants des regiments faire mettre en étât
leurs regiments pour joindre aussi l’Armée. Ensuite il à aussi ordonné que tous
les villages a l’environ de 25 milles de la Place doivent conduire tous les
mulets pour servir a transporter les munitions necessaires, et les equipages de
l’Armée. Les dits villages ont pareillement ordre, faire partir les susdits
mulets chargés de forrage.
Par des
espions du païs le General Mercy à éu connoissance que l’Armée Espagnole est
dejà campée a Francheville. Monsieur le General Mercy pendant le jour reste
dans la ville en compagnie des autre generaux pour determiner plusieurs
affaires importants aux faits de la campagne, et la nuit il se tient au camp,
ayant son quartier au méme endroit où étoit le Marquis de Leide.
On à renvoyé
a Messine le tambour que le dit Marquis de Leide à laissé à son camp avec un
lettre qui recommande ses blessés.
On travaille
a grand force a raser les retrenchements des ennemis. Comme aussi a debarquer
les munitions de guerre, et de bouche venües sur cette flotte.
31 maggio
1719
Stamattina, a seguito di ordine del Generale Merçy, si
son fatte imbarcare le truppe destinate alla Spedizione di Lipari, unitamente a
tutto il necessario. Tale distaccamento si compone di 2500 unità di fanteria,
240 di cavalleria, 4 maggiori, 2 tenenti colonnelli e 2 colonnelli, tutti agli
ordini del Feld Maresciallo Luogotenente Seckendorf. Ove fosse necessario
bombardare la Piazza di Lipari, sono stati imbarcati anche 3 cannoni da
batteria ed una bombarda.
Molti aristocratici di Lipari, che si trovano nel Val
di Noto, in cui è compresa tale Piazza [evidente
errore del cap. Bona, visto che le Eolie ricadevano nel Val Demone, ndr],
hanno manifestato al Generale Merçy la propria sottomissione all’Imperatore.
Si procede freneticamente coi preparativi per far
partire al più presto l’esercito, così come quelle truppe della Piazza pronte
per le operazioni belliche.
Le 31e
Ce matin par
ordre de Monsieur le General Mercy on a fait embarquer la troupe destinée pour
l’Expedition de Lipari. Et tout le necessaire pour celle entreprise. Ce
détachement est composé de 2500 hommes d’infanterie, et 240 chevaux, 4 majors,
2 lieutenents colones, 2 colones, un general lieutenent marechal qui est
Monsieur Zequendorf qu’à cette commission. 3 pieces de canon de batterie, une
bombarde pour s’en servir au bombardement de la Place de Lipari s’il sera
necessaire.
Beaucoup de
certains princes de ce païs qui
sont dans la Vallée de Noto en la quelle cette Place y est comprise, envoyent
faire des ambassades au General Mercy pour se rendre a l’obéissance de
l’Empereur.
L’on prepare
a toute force, toutes choses necessaires pour faire partir bien tôt l’Armés,
comme aussi la troupe qui est dans la Place, c’est a dire ceux qui sont en étât
de faire campagne.
Primo giugno
1719
Stamattina sono salpati il vascello da guerra e tutti
gli altri bastimenti adibiti al trasporto delle truppe destinate alla
Spedizione di Lipari. Dopo appena 4 ore sono tornati indietro a causa delle
avverse condizioni meteorologiche, ossia vento contrario. Stasera, intorno alle
24, sono ripartiti grazie al vento favorevole.
Oggi il Generale Merçy ha formato la guanigione che
dovrà restare nella Piazza di Milazzo una volta partito l’esercito. Si comporrà
di 4000 uomini, compresi i molti convalescenti. Lo stesso generale ha nominato
per Governatore della Piazza di Milazzo il colonnello Fürstenbusch, che è stato
proprio a Milazzo durante l’intero Assedio.
Oggi ci sono arrivati alcuni bastimenti carichi di
farine e munizioni destinati all’esercito per la campagna bellica.
Abbiamo quasi terminato di appianare i trinceramenti
spagnoli.
Le premier June 1719
Ce matin le
vaisseau de guerre, et tous les autres bâtiments qui sont destinés pour le transport
de la troupe de l’Expediction de Lipari ont mis a la voile. De là a 4 heures
sont revenus a cause du mouvais tems, c’est a dire vent contraire. Ce soir vers
les 24 hueres sont repartis avec un vent trés favorable.
Monsieur le
General Mercy à aujourdhuy destiné la garnizon qui doit rester dans cette Place
aprés que son armée sera partie. Elle sera de 4000 hommes, compris beaucoup de
convalescents, il à nommé pour Governeur Monsieur le Colonel Firztembouche qui
à été pendant tout le Siege dans la Place.
Nous sont
arrivées aujourdhuy quantité de bâtiments charges de farine, et munitions de guerre
qui doivent servir pour l’armée pendant la campagne.
Presentement
on à presqu’achevé d’applanir, où raser tous les retrenchements des Espagnols.
2 giugno
1719
Stamattina il Generale Conte Merçy ha ordinato al
Generale Conte di Viancino, comandante delle truppe del Re di Sardegna, di fare
imbarcare per Siracusa i 3 battaglioni che si trovano qui e tutti gli altri al
servizio del suddetto sovrano. Ordine eseguito immediatamente, vento favorevole
permettendo.
Stamattina il Principe di Saponara, messinese, ha
inviato una supplica al Generale Mercy affinché gli venga inviato un
distaccamento che finga di farlo prigioniero di Stato, per poi sottomettersi -
con tale pretesto - all’Imperatore. Il Mercy, a sua volta, accogliendo la
supplica, ha ordinato che si formasse un distaccamento di 140 unità di
cavalleria, che, agli ordini di un ufficiale calabrese, ha catturato il
principe conducendolo in questa Piazza [l’episodio,
relativo al duca e non principe di Saponara, è raccontato nel diario di
Domenico Barca sotto la data del 12 giugno 1719, ndr].
Le 2e Juin
Ce matin
Monsieur le General Comte Mercy à ordonné au General Comte de Viancin qui
comande la troupe du Roy de Sardaigne, faire embarquer les 3 battaillons que
nous sommes icy, et tous ceux de la nation pour aller à Siracuse, ce que s’est
fait a l’instant, n’attendant autre qu’un vent favorable.
Ce matin le
Prince de Saponara messinois à envoyé prier le General Mercy pour qu’on lui
envoye un détachement, et que le dit detachement fasse semblant vouloir le faire
prisonnier d’étât, étant a la campagne, prit ce pretexte pour se rendre en
suite a l’obeissance de l’Empereur. Le General Mercy voulût bien avoir cette
complaisance, et ordonnât qu’on fit un detachement de 140 chevaux, le que fût
commandé par un officier calabrois, quel à été prendre le dit prince, et
conduit en cette Place sur cette condiction.
3 giugno
1719
Mentre ci trovavamo a bordo in attesa del vento
favorevole, abbiamo saputo che il Generale Seckendorf aveva già fatto disporre
i cannoni in batteria in direzione della città di Lipari, con l’auspicio di
sottometterla il giorno successivo. Ci sono di guarnigione 130 uomini
d’ordinanza e 300 della milizia.
Il vento per Siracusa è più che favorevole, ragion per
cui - dovendo salpare - questo diario finisce qui.
Stato dei feriti, morti, disertori e disertori venuti
dal campo nemico sino a tutto maggio 1719, compresi quelli dei primi 3 giorni
di giugno:
Imperiali:
- feriti, 17;
- deceduti, 4;
- disertori, 3;
- disertori giunti dal campo nemico, 178.
Piemontesi:
- feriti, 0;
- deceduti, 2;
- disertori, 0;
- disertori giunti dal campo nemico, 3.
Totale delle
tabelle dell’intero Assedio
Stato dei feriti, morti, disertori,disertori venuti
dal campo nemico e prigionieri di guerra dal primo ottobre 1718 sino a tutto
maggio 1719, compresi quelli della Battaglia:
Imperiali:
- feriti, 2101;
- deceduti, 536;
- disertori, 76;
- disertori giunti dal campo nemico, 407;
- prigionieri di guerra, 300.
Piemontesi:
- feriti, 271;
- deceduti, 102;
- disertori, 16;
- disertori giunti dal campo nemico, 26;
- prigionieri di guerra, 23.
Gli Imperiali non hanno fornito il conteggio esatto
dei propri morti e feriti. Tuttavia confessano di aver perso molti più uomini a
causa di una malattia durata circa 3 mesi.
Le 3e
Pendant que
nous sommes a bord attendant le bon vent, nous apprenons que Monsieur le
General Zequendorf à dejà fait mettre les canons en batterie contre la ville de
Lipari, esperant le jour aprés s’en rendre maitre a discretion. Il y à de
garnizon 130 hommes d’ordonnance, et 300 de milices.
Le vent est
trés favorable pour Siracuse, nous mettons a la voile, et le Journalier est
fini.
Etât des
blessés, tués, desertés, et deserteurs venus pour tout le mois de may 1719 y
compris ceux des 3 p.rs jours de Juin
Imperiaux:
- blessés, 17;
- tués, 4;
- desertés, 3;
- deserteurs
venus, 178.
Piemontois:
- blessés, 0;
- tués, 2;
- desertés, 0;
- deserteurs
venus, 3.
Total des tabelles de tout le Siege
Etât des
blessés, tués, desertés, deserteurs venus, et prisonniers de guerre du premier
8bre 1718 pour tout le mois de may 1719, compris ceux de la Battaille.
Imperiaux:
- blessés, 2101;
- tués, 536;
- desertés, 76;
- deserteurs
venus, 407;
- prisonniers
de guerre, 300.
Piemontois:
- blessés, 271;
- tués, 102;
- desertés, 16;
- deserteurs
venus, 26;
- prisonniers
de guerre, 23.
Les Imperiaux
n’ont pas donné tout-a fait bien exact le compte de leurs blesses, et tüés. Ils ont cependant avoüé avoir perdù beaucoup plus de monde
de maladie, qu’à l’occasion, parce que cet’influx de maladie à continué presque
trois mois.